| don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html | 
| A073000130 | 
        «Un virtuoso ecclesiastico disse, che giammai si è trovato sulla terra ambizioso, che abbia avuto tanta frenesia per conseguire la stima e l'innalzamento o la gloria, quanto ardore ebbe il santo Uomo per l'abbiezione, pel disprezzo e per tutto ciò che si può immaginare di più proprio onde umiliare e confondere.» Per giudicare quanto questo ritratto fosse veritiero, basta riflettere che Vincenzo si riguardò sempre come un uomo {111 [325]} per niente adattato a trattare lo cose dei Signore.  | 
| don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html | 
| A193000013 | 
        Ama di cuore la santa umiltà, virtù tutta propria dei seguaci di Gesù Cristo, che volle divenire l'obbrobrio degli uomini, e l'abbiezione della plebe: {5 [491]} ricordati spesso che Maria Santissima colle attrattive amorose della sua singolare umiltà allettò il Divin Verbo a prendere carne ed anima umana nelle sue viscere illibate e sante.  | 
| don bosco-vita della beata maria degli angeli.html | 
| A208000058 | 
        Un effetto primario di una vera umiltà si è l' amare la propria abbiezione, ossia la propria bassezza e viltà, l' amare insomma di essere da tutti stimato vile e da poco.  |