| don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html | 
| A027000118 | 
        Una cosa vuol essere ancor qui ribadita, e nol sarebbe abbastanza giammai; chè a sì compita modestia egli sapea accoppiare certo chè di naturale, di sciolto, di soave, di ameno, che punto nulla non riesciva a chicchessia di noia o d'aggravio.  | 
| don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html | 
| A127000060 | 
        Quanto al collaudatore Petrali, non ismentì la sua riputazione: niente di teatrale e profano nella sua musica; continua è in lui la vena dell'ispirazione; egli sempre sa accoppiare il sublime al popolare, presentando all'intelligenza di chi ascolta nuove armonie, difficoltà musicali, mirabili effetti.  | 
| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139000903 | 
        Fin dalla sua fanciullezza egli aveva saputo accoppiare al più intrepido coraggio la moderazione, la generosità, la modestia, la religione e tutte le virtù che possono adornare un eroe cristiano.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000813 | 
        Tancredi, Siciliano e cugino di Boemondo, fin dalla fanciullezza aveva saputo accoppiare al più intrepido coraggio la moderazione, la generosità, la modestia, la religione e tutte le virtù, che possono adornare un eroe cristiano.  |