| don bosco-storia ecclesiastica.html | 
| A189000430 | 
        A vent'un {250[408]} anno professò la regola dei frati Minori, tra cui camminò tant'oltre nella perfezione, che il famoso Alessandro di Ales suo maestro, ammirando il singolare candore, e l'innocenza de'suoi costumi soleva dire: « pare che il peccato d'Adamo non sia passato in Bonaventura ».  | 
| don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html | 
| A190000469 | 
        Alessandro di Ales, suo maestro, ammirando il candore e l'innocenza dei suoi costumi, soleva dire: «Pare che il peccato di Adamo non sia passato in Bonaventura.» Conosciuto il suo ingegno e la sua rara prudenza, fu creato generale del suo ordine.  |