| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139000861 | 
        Fra i Normanni, che vennero in Italia, furono dieci fratelli figli di un certo Tancredi, barone d'Altavilla, {239 [239]} che abitava in Francia in un piccolo castello di tal nome.  | 
  
| A139000990 | 
        Se voi, miei teneri amici, portate gli occhi sopra una carta geografica dell'Italia del medio evo, vedrete che i principali regni di quel tempo erano quello di Napoli, fondato dai figli di Tancredi d'Altavilla, il Patrimonio di San Pietro, di cui vi è nota 1'origine, e considerevolmente aumentato dalla eredità di una contessa di Toscana, chiamata Matilde; ed infine le repubbliche di Venezia, di Genova e di Pisa, le quali per la estensione del loro {278 [278]} commercio e pel numero de' loro vascelli erano divenute potenze assai considerevoli.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000781 | 
        Fra i Normanni che vennero in Italia furonvi dieci fratelli, figliuoli di un certo Tancredi, barone d'Altavilla, che abitava in Francia in un piccolo castello di questo nome.  | 
  
| A140000786 | 
        Ivi seguì una terribile battaglia, nella quale i Normanni sotto la condotta di Umfredo e Roberto Guiscardo Altavilla riuscirono vincitori: l'esercito del Papa fu sbaragliato, e lo stesso Pontefice fatto prigioniero.  | 
  
| A140000888 | 
        Se voi portate gli occhi sopra una carta geografica dell'Italia del medio evo, vedrete che i principali regni di quel tempo erano quello di Napoli, fondato dai figli di Tancredi d'Altavilla; il Patrimonio di s. Pietro, di cui vi è nota l'origine; ma notevolmente aumentato dall'eredità di una contessa di Toscana, chiamata Matilde.  |