| don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html | 
| A065000128 | 
        Il pontefice si pose allora ad esaminare la questione, e trovata la dottrina di Nestorio erronea e affatto contraria a quella che la santa Chiesa aveva sempre insegnato, dapprima lo ammonì, poscia minacciò di scomunicarlo se non rientrava in sè stesso.  | 
| don bosco-storia ecclesiastica.html | 
| A189000278 | 
        S. Cirillo Vescovo d'Alessandria si levò a tutta forza contro i nuovi errori, e li denunziò al Papa s. Celestino I. Questo Pontefice che con apostolico zelo aveva {148[306]} perseguitati i Pelagiani, e fattili scacciar da tutta l'Italia, si pose seriamente a disaminar la denunzia di Nestorio, e trovata la dottrina di lui erronea, e affatto contraria a quella, che la Chiesa aveva sempre insegnato, dapprima lo ammonì, poscia minacciò separarlo dal corpo della Chiesa, se rientrando in sè stesso, non si ritrattasse da' suoi errori, e si sottomettesse al giudizio della Chiesa.  | 
| don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html | 
| A190000365 | 
        Il Papa esaminò la questione e trovata la dottrina di Nestorio erronea e contraria a quella delia Chiesa, da prima lo ammonì, poscia minacciò {172 [172]} di scomunicarlo se non rientrava in se stesso.  | 
| don bosco-storia sacra [10a edizione].html | 
| A192000193 | 
        Gedeone divise i suoi in tre schiere; diede a ciascuno una tromba ed una pentola di terra con dentro un lume nascosto, e li ammonì che ognuno facesse quanto egli stesso avrebbe fatto.  | 
  
| A192000234 | 
        Il Signore lo ammonì minacciandolo più volte, ma egli, per non ìontraddire alle malvage donne, persistè nel male.  |