| don bosco-l-amico della gioventu (1848).html | 
| A122000018 | 
        Il nome d'Italia abbracciò da prima gli stessi angusti confini, finché usurpando {293 [293]} interamente quel di Enotria si dilatò a tutto il paese tra Pesto e Taranto.  | 
  
| A122000144 | 
        Il nome d'Italia abbracciò da prima gli stessi angusti confini, finché usurpando interamente quel di Enotria ai dilati a tutto il paese tra Pesto e Taranto.  | 
| don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html | 
| A127000395 | 
        Chi la narrazione restringe in sì angusti confini, col pretesto di edificare i lettori con fatti splendidi e virtuosi, se da una parte corre rischio di corrompere il criterio dei giovinetti, e di creare una schiera di visionarli, che, sprezzando il presente, sognano di tornare a vita le antiche istituzioni romane, dimentica dall'altra il merito più singolare che abbia Roma verso l'umanità.  | 
| don bosco-storia ecclesiastica.html | 
| A189000480 | 
        Padroneggiarla, farla da tiranno fin sull'opinione altrui, trattare con ischerno e brutalità chi s'opponeva, nissun rispetto ai titoli i più angusti e sacri, superbo, ambizioso, petulante, {289[447]} propenso alle sedizioni, alle calunnie, ed alle impudicizie, pieno di vizii; ecco in breve il carattere di Lutero (Nat.  |