| don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html | 
| A117000087 | 
        Esitando tuttora l'Imperatore volle dare calma alle sue inquietudini col mandar a consultare Apolline.  | 
  
| A117000175 | 
        Giovenale si portò nel luogo di Andrato, e qui fu per opera dei Sacerdoti di Apolline martirizzato.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000544 | 
        Le loro radunanze tenevansi sempre in un tempio, e quelli della Concordia, di Apolline e dell'Onore erano i luoghi consueti.  | 
| don bosco-storia ecclesiastica.html | 
| A189000293 | 
        Quando il santo Abate vi si portò per la prima volta, rimaneva su questo monte un tempio di {158[316]} Apolline, che gli abitanti di quei contorni adoravano ancora.  | 
| don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html | 
| A190000268 | 
        Esitando tuttora l'imperatore, volle che si consultasse Apolline.  | 
  
| A190000375 | 
        Quando il santo vi si portò, esisteva ancora su questo monte un tempio di Apolline, che gli abitanti de'contorni adoravano.  | 
| don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html | 
| A202000161 | 
        Il Governatore coll'accento della ostinazione {94 [502]} disse: Forse tu credi di aver superato ogni genere di tormento, e che non vi siano altri supplizi che certamente non avrai a vantarti di aver superato? Di poi cangiando tono di voce e fingendo compassione pel santo martire soggiunse: Ascoltami, avvi qui il venerando tempio di Apolline, vieni, fa un sacrifizio, ed io ti lascierò in pace, e saremo buoni amici.  |