| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139000120 | 
        Si professavano amici del popolo, ma giunti al potere non badavano che a farsi ricchi ed opprimere il povero popolo, che carico di debiti vedeva i suoi campi, le sue case e la propria vita posta in vendita.  | 
  
| A139000652 | 
        Presso i Romani non era così: sempre occupati in guerre poco badavano alle arti ed al commercio.  | 
  
| A139000742 | 
        Quanto più essi occupavansi dei loro affari d'Oriente per combattere i Persiani, i Saraceni, ed altri loro nemici di quelle parti, tanto meno badavano agli affari d'Occidente e di quella parte d'Italia che loro ancora ubbidiva, la quale lasciavano governare dai prefetti che vi mandavano; anzi avvenne che, morto un prefetto, non si davano neppur pensiero di nominargli il successore, così che gl'italiani cominciarono a nominarli essi stessi.  | 
  
| A139001343 | 
        Quei miseri erano illusi, e non badavano che G. C. Essendo {394 [394]} padrone del cielo e della terra non aveva bisogno di essere eletto re dai Fiorentini.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000132 | 
        Si professavano amici del popolo, ma giunti al potere non badavano che a farsi ricchi e ad opprimere il povero popolo il quale carico di debiti vedeva i suoi campi, le sue case e la sua propria vita posta in vendita.  | 
  
| A140000608 | 
        Presso i Romani non era così; sempre occupati in guerra, poco badavano alle arti ed al commercio.  | 
  
| A140000685 | 
        Quanto più essi occupavansi per combattere i Persiani, i Saraceni ed altri nemici di quelle provincie, tanto meno badavano agli affari d'Occidente.  | 
  
| A140001208 | 
        Quei miseri erano illusi, e non badavano che Gesù Cristo, essendo padrone del cielo e della terra, non aveva bisogno di essere eletto re dai Fiorentini.  |