| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139000692 | 
        Allora l'imperatore Giustiniano per vendicare la morte di una sua alleata mandò in Italia Belisario generale di alto grido, e già segnalato in una guerra gloriosamente terminata nell'Africa.  | 
  
| A139000693 | 
        Belisario sollecitamente lo inseguì, e andò a cingere d'assediò quella città, cui riuscì a sottomettere colla fame.  | 
  
| A139000693 | 
        Il novello principe corse tosto a cingere d'assedio la città di Roma, donde fu costretto ad allontanarsi dalle genti di Belisario.  | 
  
| A139000693 | 
        Lo stesso Vitige tratto in inganno cadde nelle mani di Belisario.  | 
  
| A139000694 | 
        Allora i Goti per assicurarsi di essere governati da un uomo valoroso offerirono lo scettro a Belisario.  | 
  
| A139000695 | 
        Dopo la partenza di Belisario i Goti si radunarono ed elessero re d'Italia un generale per nome Ildebaldo il quale fu ucciso dopo un anno di regno.  | 
  
| A139000697 | 
        Totila (541) era giovane prudente e coraggioso; niun pericolo rallentava le sue imprese; ma per le vittorie di Belisario e per le intestine discordie il suo regno era ridotto ai paesi racchiusi tra le Alpi ed il Po.  | 
  
| A139000701 | 
        Alla nuova delle gloriose vittorie di Totila l'imperatore Giustiniano spedì nuovamente Belisario in Italia, ma con sì pochi soldati e danari, che non potè impedire al re Goto d'impadronirsi di quasi tutta l'Italia e della città stessa di Roma, la quale fu più volte presa dai barbari e ripresa dai Greci.  | 
  
| A139000701 | 
        Si afferma che Totila volesse pure atterrare le mura e parecchi altri belli edifizi di quella superba città, per timore che i Greci potessero ancora aver modo di fortificarsi contro di lui; ma che essendo stato supplicato da Belisario di rispettare quei monumenti delle antiche glorie romane egli preferisse al proprio interesse la riverenza dovuta a quelle memorie.  | 
  
| A139000704 | 
        Tornando ora a Belisario dico, ch'egli riconoscendo la superiorità delle forze di Totila, e da Costantinopoli non ricevendo più alcun rinforzo di soldatesche si vide costretto a partire d'Italia.  | 
  
| A139000706 | 
        Per la partenza di Belisario Totila rimasto tranquillo possessore d'Italia estese le sue conquiste in altri paesi.  | 
  
| A139000706 | 
        Pose in piedi una possente armata, s'impadronì della Corsica, della Sardegna e della Sicilia; e già si avanzava vittorioso nella Grecia, quando l'imperatore si {194 [194]} risolse di fare l'ultima prova per riacquistare quello che Belisario aveva perduto.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000645 | 
        Allora l'imperatore Giustiniano per vendicare la morte della sua alleata mandò in Italia Belisario, generale di alto grido, che già si era segnalato in una guerra gloriosamente terminata in Africa.  | 
  
| A140000646 | 
        Belisario sollecitamente lo insegni, e diedesi a cingere d'assedio quella città, cui riuscì a sottomettere colla fame.  | 
  
| A140000646 | 
        Il novello principe corse tosto a cingere di assedio la città di Roma, donde fu costretto di allontanarsi dalle genti di Belisario.  | 
  
| A140000646 | 
        Vitige tratto in inganno cadde nelle mani di Belisario.  | 
  
| A140000647 | 
        Allora i Goti per esser sicuri di avere un uomo valoroso e capace di governarli offerirono lo scettro a Belisario.  | 
  
| A140000648 | 
        Dopo la partenza di Belisario i Goti si radunarono ed elessero a re d' Italia un generale per nome Ildebaldo, il quale fu ucciso dopo un anno di regno.  | 
  
| A140000650 | 
        Totila (anno 541) era giovine prudente e coraggioso; niun pericolo rallentava le sue imprese; ma per le vittorie di Belisario e per le intestine discordie il suo regno era ridotto ai paesi racchiusi tra le Alpi ed il Po.  | 
  
| A140000651 | 
        Alla nuova di queste gloriose vittorie l'imperatore Giustiniano spedi nuovamente Belisario in Italia, ma con pochi soldati e con pochi danari, tanto che non potè impedire al re Goto d'impadronirsi di quasi tutta la penisola e della stessa Roma, la quale venne più volte presa dai barbari e ripresa dai Greci.  | 
  
| A140000651 | 
        Si afferma che Totila volesse eziandio atterrare le mura e parecchi altri belli edifizi di quella superba città sul timore che i greci potessero ancora aver modo di fortificarsi contro di lui; ma essendo stato supplicato da Belisario di risparmiare quei monumenti delle antiche glorie romane, egli preferi al proprio interesse la riverenza dovuta a quelle preziose memorie.  | 
  
| A140000653 | 
        Tornando ora a Belisario, dico che egli riconoscendo la prevalenza delle forze di Totila, e da Costantinopoli non ricevendo più alcun aiuto di soldatesche, si vide costretto a partire d'Italia.  | 
  
| A140000654 | 
        Partito Belisario rimase Totila tranquillo possessore d'Italia, la quale potè estendere le sue conquiste in altri paesi.  | 
  
| A140000654 | 
        Posta in piedi una possente armata, impadronissi della Corsica, della Sardegna e della Sicilia; e già si preparava a passare nella Grecia, quando l'imperatore risolse di fare l'ultima prova per ricuperare quanto Belisario aveva perduto.  | 
| don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html | 
| A190001696 | 
        Nel secolo quinto venuti a devastare la Spagna, l'Africa, l'Italia furono disfatti da Belisario e confusi coi Sassoni e Franchi.  |