| don bosco-severino.html | 
| A177000304 | 
        - Un tuo amico, Paolo Bordis, nol conosci più?.  | 
  
| A177000315 | 
        - Caro Severino, mi soggiunse, non so se domani sarò ancora in vita: ricordati di dire a mio fratello che gli domando perdono dello scandalo dato; di' anche all'antico nostro Direttore spirituale che fui ingrato; che mi dia l'assoluzione, se può; digli che io sono lo sventurato Paolo Bordis, cui egli ha raccomandato tante volte di non aspettare in punto di morte a fare una buona confessione; che non l'ho ascoltato; adesso vorrei confessarmi, e non posso.  | 
  
| A177000321 | 
        Questo confessionale avrebbe potuto salvare l'anima del mio amato Bordis.  | 
  
| A177000332 | 
        Inoltre dopo il fatale inganno di Ginevra, e la trista morte del Bordis, io non poteva più trattenermi di biasimare le persone e le azioni di chi aveva impediti al mio amico i conforti della religione.  | 
  
| A177000356 | 
        Per la qual cosa temeva che si volesse rinnovare in me quanto era avvenuto al povero Bordis; quindi cresceva in me ognora maggior abborrimento per una credenza che pretende sostenersi coll'oro e coll'inganno.  |