Parola «Canossa» [ Frequenza = 8 ]

don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000248 

 - Al Cardinale di Canossa la porpora serve di mantello alle sue virtù, - Il Cardinale Serafini ha opposto la mansuetudine ai nemici della Chiesa.

  A113000319 

 Luigi de' marchesi di Canossa, patrizio e Vescovo di Verona, continua colle sue virtù le nobili tradizioni dell'illustre sua famiglia.

  A113000320 

 Allorchè venne nominato Vescovo di Trento monsignor Benedetto di Riceabona, il quale aveva surrogato sulla Cattedra di S. Zenone monsignor Trevisanato, promosso all'arcivescovato di lidine e poco dopo traslato alla chiesa pa {234 [234]} triarcale di Venezia e fatto Cardinale, l'imperatore Francesco Giuseppe propose alla Santa Sede, in virtù dei privilegi che gli conservava il Concordato del 1855, per Vescovo di Verona il Canossa, il quale non ne voleva assolutamente sapere, e solo si ridusse ad accettare la mitra, allorchè la Santità di Pio IX glie ne fece solenne ingiunzione.

  A113000320 

 Restituitosi in Verona, le sue virtù non tardarono a risplendere di bella luce, e venne eletto canonico della Cattedrale, carica che accettò per espresso comando di Gregorio XVI. Non vi fu opera di carità, alla quale il canonico di Canossa non porgesse volentieri la mano, non istituzione che o colla parola o con generose limosine o coll'autorità del suo nome non favorisse.

  A113000322 

 Mons. Luigi Di Canossa intervenne alle solenni feste celebratesi in Trento nel 1863, ricorrendo il terzo centenario della convocazione del Concilio.

  A113000323 

 Essendo stato promosso in principio del 1877 il cardinale Monchini alla sede suburbicaria di Albano, il Santo Padre voleva {235 [235]} nominare all'Arcivescovato di Bologna monsignor Di Canossa, ma egli non volendo abbandonare la sua diletta Verona, fece tante preghiere e così calde istanze al S. Padre, che lo disonerò di quella carica.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000886 

 Giunto alla fortezza di Canossa, vicino a Reggio, dove trovavasi il Papa, stette tre giorni vestito da penitente; finalmente Gregorio lo accolse e persuaso che fosse pentito de' suoi misfatti, assolvendolo dalla scomunica, celebrò la messa alla sua presenza.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000798 

 Giunto alla fortezza di Canossa vicino a Reggio, dove trovavasi il Papa, stette tre giorni vestito da penitente; finalmente Gregorio lo accolse, e persuaso che fosse pentito dei suoi misfatti, assoltolo dalla scomunica, celebrò la messa alla sua presenza.





Copyright © 2009 Salesiani Don Bosco - INE