Parola «Casella» [ Frequenza = 19 ]

don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000148 

 6° La pianeta, detta in latino casula (casella), è così chiamata, perchè nell'antica sua forma era una cappa che aveva la figura di una capanna e copriva tutta la persona del sacerdote dal collo in giù, con una sola apertura al di sopra per entrarvi il capo.


don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html
  A124000035 

 La prima casella conterrà le unità, la seconda i mila, la terza i milioni ecc.

  A124000035 

 L’ultima casella potrà avere meno di tre cifre.

  A124000035 

 Quindi si comincierà da sinistra a leggere il numero contenuto in ciascuna casella come se fosse solo, aggiungendo in fine di ciascuna casella il nome dell’ordine che rappresenta.

  A124000037 

 Cominciando pertanto a sinistra a leggere il numero di ciascuna casella come se fosse solo, si dirà: trentun milioni quattrocento cinque mila e settantotto.

  A124000037 

 La prima casella a destra esprime le unità, la seconda i mila, la terza i milioni.

  A124000101 

 Ora osservo dove s’incontra là 5 a colonna coll’ottava linea e vedo che s’incontra nella casella del 40: allora si dirà 5 moltiplicato per 8=40 {17 [277]}.

  A124000101 

 Per trovare questi prodotti si deve tenere la seguente regola: Si cerca uno dei fattori nella prima linea superiore, e l’altro nella 1 a colonna a sinistra, il prodotto si troverà nella casella d’incontro della colonna che passa pel 1° fattore e della linea che passa pel 2°.

  A124000101 

 voglio il prodotto di 5 moltiplicato 8: Cerco 5 nella linea superiore e vedo che è nella 5a colonna, e poi cerco 8 nella prima colonna e vedo che si trova nella prima casella della ottava linea.

  A124000292 

 Se poi si tratta di leggere tali numeri, si dividono le cifre a destra della virgola di due in due da sinistra a destra; poscia si leggerà tutta la frazione decimale come numero intero dandole il nome dell’ultima casella a destra.

  A124000293 

 e si supplirà con zeri alle unità, decine e centinaia mancanti; mentre per leggere tali numeri si dividono le cifre della parte frazionaria di tre in tre da sinistra verso destra, le tre prime dopo la virgola esprimeranno i decimi cubi, le tre altre i centesimi cubi; e leggendo come numero intero si darà a tutta {39 [299]} la frazione il nome dell’ultima casella.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000016 

 L'anno mille quattrocento cinquanta, il dodici di maggio, certo Andrea Casella era applicato a segare l'erba in un suo praticello.

  A212000018 

 Egli in amabili e dolci maniere si fa vicino all'addolorato marito ed alla agonizzante moglie, e dimostrando di prendere parte alla loro disgrazia, assicurò il Casella che qualora facessero voto di fabbricare quivi un pilastro o cappelletta in onore di s. Pancrazio martire; (la cui memoria era onorata in quel giorno da santa Chiesa), e insieme promettessero di festeggiarlo ogni anno, conseguirebbe la {63 [257]} disperata salute della moglie.

  A212000021 

 Così fu in questo caso: fosse per povertà o per avarizia il Casella trascurò di costruire il pilastro alla cui costruzione erasi con voto obbligato.

  A212000022 

 Sbalordito il buon contadino ricorse al parroco, il quale con altra gente si recò colà a fine di essere testimonio del fatto, ed esorlò il Casella a rinnovare solennemente il volo e di essere più fedele alle promesse fatte a s. Pancrazio, che gli aveva ottenuto dal cielo un favore così segnalato.

  A212000026 

 Ma il continuo concorso che i fedeli spesso ivi facevano in rendimento di grazie pei favori da Dio ricevuti, e la protezione speciale che ne presero i doviziosi marchesi di Pianezza accrebbero e la chiesa e i locali vicini a segno che nell'anno 1648 il pilastro del Casella era {66 [260]} divenuto un vero santuario circondato di case ed affidato ad una famiglia di monaci Agostiniani.

  A212000078 

 Dietro l'altare esiste tuttora il pilone fatto costruire dal Casella nel 1451.





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