S. Cirillo vescovo di Gerusalemme negl' anni 347, 348 la spiegava ai catecumeni; e si crede che sia stata posta in iscritto nel secolo V. L'anno 692 i padri del concilio Trullano la citarono sotto il nome di Liturgia di S. Giacomo per confutare l' errore degli Armeni, i quali non mettevano acqua nel calice.

 Assicurato così il Pontefice annoverò Claudio fra i catecumeni, gli diede alcuni salutari avvisi, dipoi lo mandò a casa indicandogli il giorno in cui avrebbe potuto ritornare per essere battezzato.

 Ne' quattro primi secoli cominciandosi l'offertorio la messa prendeva il nome di Messa de' fedeli, e la parte che precedeva nominavasi Messa dei catecumeni, perchè immediatamente prima dell'Offertorio o delle oblazioni si rimandavano i catecumeni ed i pubblici penitenti.

 Venendo in Italia que' soldati passarono in Gerusalemme, ove parecchi i quali erano ancora catecumeni, ricevettero il battesimo per mano di s. Zambda vescovo di quella città.

 così i catecumeni che cadono malati non siano delusi nella loro aspettazione, e sia deputato chi abbia cura di loro.

 Gli audienti erano ammessi in Chiesa vicino alla porta, e ascoltato il Vangelo colla spiegazione del medesimo, erano avvisati di uscire coi catecumeni.

 Venendo in Italia que'soldati passarono per Gerusalemme, ove parecchi, i quali erano ancora catecumeni, ricevettero il battesimo per mano di s. Zambda, vescovo di quella città.

 Gli Audienti erano ammessi in chiesa vicino alla porta e ascoltato il Vangelo ed il sermone uscivano co'catecumeni.

 Catecumeni, adulti, che desiderando di abbracciare la Religione Cristiana, sono istruiti nella fede per disporsi, a ricevere il Battesimo.

 Tali instruzioni si facciano specialmente nel tempo della quaresima, o se si può in tutto il corso dell' anno, e siano poi battezzati nelle solennità mentovate.» Coloro, che desideravano di essere instruiti nella fede chiamavansi catecumeni oppure sitienti, cioè desiderosi di essere accolti nella Chiesa per mezzo del Battesimo.

 Fu appagato il suo desiderio, e si mostrò ben degno del favore coll'assiduità alle istruzioni che si facevano ai catecumeni.

 Ed egli pieno di giubilo, imposte sopra di {39 [427]} loro le mani, li benedisse, li fece ascrivere fra i catecumeni adoperandosi che per mezzo suo e coll'aiuto di altri sacerdoti fossero istrutti nelle verità della fede, quindi potessero quanto prima ricevere il Battesimo.