Parola «Conviti» [ Frequenza = 12 ]

don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069001219 

 Tali sarebbero i giuochi, le conversazioni; i conviti, le passeggiate e simili.

  A069001222 

 Di fatto alle nozze intervennero Gesù Cristo e la sua Madre santissima, e lo stesso divin Salvatore durante la sua vita pubblica, invitato, talora non ricusava di portarsi a conviti.

  A069001222 

 Non sarà dunque permesso ad un cattolico l'intervenire a nozze celebrate in tempi dalla Chiesa proibiti; sarà poi per lo meno assai riprovevole portarsi a conviti troppo frequentemente, essendo questo da parassito.

  A069001222 

 Si può egli intervenire alle nozze, ai conviti e simili? Rispondo di sì, poste le debite condizioni.

  A069001222 

 che tati conviti non diansi in tempo proibito dalla Chiesa; che abbiano luogo in famiglie di buona, religiosa e morale condotta; non siano troppo frequenti; che vi s'intervenga con buon fine, o di compiacere ad un parente od un amico, oppure d'impedire colla propria presenza, o con parole, che succedano disordini, ovvero di lasciare, discorrendo, faceziando, ridendo, buoni ricordi nella mente dei convitati.

  A069001224 

 Oh! volesse il Cielo che tutti i conviti e le nozze, che si celebrano dai cristiani, fossero trovate degne della presenza di Gesù e di Maria, come quelle di Cana! {703 [711]}.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000657 

 I conviti componevansi di tre portate; alla prima si portavano cinghiali tutti intieri circondati da altri cibi atti a stuzzicare l'appetito, de' quali facevano sempre parte le uova, onde venne il proverbio ab ovo usque ad malum, vate a dire dall'uovo che indicava il principio della mensa fino alle frutta che solevansi portare in fine.

  A139000715 

 Dovete sapere che i Longobardi ne' loro paesi adoravano una divinità detta Odino, ed erano persuasi che la ricompensa de' guerrieri in paradiso dovesse essere il bere uno squisito liquore ne' cranii {198 [198]} de' loro nemici; perciò ne' grandi conviti solevano servirsi di quelle orrende tazze, se lor veniva dato di poterne avere.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000620 

 CONVITI E PRANZI. - Gli antichi si nutrirono per molto tempo di farina d'orzo in vece di pane.

  A140000661 

 Dovete sapere che i Longobardi nei loro paesi adoravano una divinità detta Odino, ed erano persuasi che la ricompensa dei guerrieri in paradiso dovesse essere il bere di uno squisito liquore nei crani dei loro nemici; perciò nei grandi conviti solevano servirsi di queste tazze orrende, se loro veniva dato di poterne avere.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000347 

 «Acceso d'amore per questa virtù, egli continua, io non sapeva, per così dire, fermare il piede in questa terra, perchè avrei voluto essere in compagnia di quei purissimi spiriti che sono in cielo: perciò non mi piacevano più nè i conviti, nè i belli abiti, nè la chioma arricciata, nè i discorsi poco onesti che sono come la putredine d'una carne ulcerata e corrotta.».


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000109 

 I nostri conviti sono onesti e sobrii; perciocchè non ci abbandoniamo alla crapula, nè ci immergiamo nel vino; ma temperiamo la nostra allegria colla gravità, con discorsi casti e col corpo anche più casto.





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