Parola «Crucis» [ Frequenza = 63 ]

don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000047 

 Nei dì festivi poi non solo assisteva fedelmente alle funzioni parocchiali, ma prima e dopo le medesime tu l'avresti veduto col libro alla mano, a capo di una schiera di divote persone, far la Via Crucis con un raccoglimento e divozione che rapivano alla più grande {24 [190]} maraviglia.


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000002 

 Affinchè poi si renda più facile lo esercizio di una tale Meditazione si praticherà primieramente con una corona in cui sono accennati i sette principali dolori di Maria, i quali si potranno quindi meditare in sette distinte brevi considerazioni {5 [5]} nel modo che suole farsi la Via Crucis.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000196 

 Inoltre concediamo ai Rettori pro tempore, dei pii Ritiri, come li chiamano, o delle Case della predetta Congregazione, in quei luoghi, dove non vi siano Frati dell'Ordine dei Minori di S. Francesco della Osservanza e Riformati, che possano erigere Stazioni della Via Crucis o del Calvario, e benedirne le Croci colle Indulgenze annesse, in guisa che i Fedeli, i quali fanno gli Esercizi Spirituali nelle dette Case o Ritiri, se avranno devotamente fatto questo Pio Esercizio della Via Crucis, che quivi è stabilito, ed avranno compiute tutte le opere di pietà che sono ingiunte, acquistino le medesime Indulgenze, che potrebbero conseguire facendo il medesimo esercizio della Via Crucis, o del Calvario, nelle Chiese dei Frati dell'Ordine dei Minori di S. Francesco della stretta Osservanza, e dei Riformati, come è pio costume.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000036 

 E s. Girolamo più apertamente ancora ci dice, che Gesù Cristo dovendo ritornare al suo celeste Padre ci lasciò il segno della santa croce, ossia c'insegnò a porlo sulla nostra fronte, affinchè più liberamente potessimo ripetere le parole del real Profeta: Fu segnato sopra di noi, o Signore, il lume del tuo volto; hoc signum crucis ad Patrem ascendens Dominus reliquit, sive in frontibus nostris posuit, ut libere diceremus: Signatum est super nos lumen vultus tui, Domine.

  A069000037 

 Tertulliano parla della frequenza, colla quale i primi fedeli solevano farei il segno della santa croce, e dice: « Nell'entrare e nell'uscire di casa, nel vestirsi, nel prender cibo noi ci segniamo la fronte col segno della croce: Ad omnem aditum, ad exitum, ad vestitum, ad mensam frontem signo crucis terimus (De corona mil.

  A069000451 

 Ma siccome il visitare e venerare personalmente quei luoghi è cosa impossibile alla grande maggioranza dei cristiani, si è pensato saviamente di supplirvi colla divozione della Via Crucis.

  A069000452 

 Bisogna osservare, che la divozione della Via Crucis non si può canonicamente erigere in alcun luogo se non dai Padri Francescani o da chi avesse avuto dal sommo Pontefice un'autorità straordinaria per tale erezione.

  A069000453 

 Ciò posto ognun vede quanto sia ragionevole che ogni cristiano sia divoto della Via Crucis, e procuri di farla più sovente che gli sia possibile, essendo troppo giusto che onoriamo almeno in questo modo i patimenti e la morte del nostro buon Gesù.

  A069000454 

 Quindi i sommi Pontefici per animarci a questa pratica così salutare hanno concesso a chi fa la Via Crucis, le stesse indulgenze che si acquistano visitando i santi luoghi di Gerusalemme, e hanno voluto che queste indulgenze siano applicabili alle anime del purgatorio.

  A069000455 

 Siccome per guadagnare un'indulgenza è sempre necessario di trovarci nello stato di grazia santificante così per togliere via dall'anima nostra i peccati che per avventura avessimo commessi, è conveniente il {265 [273]} cominciare la pratica della Via Crucis da un atto di contrizione.

  A069000461 

 Respice, quaesumus, Domine, super hanc familiam tuam, pro qua Dominus noster Jesus Christus non dubitavit manibus tradi nocentium et crucis subire tormentum.

  A069000537 

 Salva nos, Christe, Salvator per virtutem crucis.

  A069000539 

 Deus, qui Unigeniti Filii tui pretioso sanguine vivificae Crucis vexillum sanctificare voluisti, concede, quaesumus, eos qui eiusdem sanctae Crucis gaudent honore, tua quoque ubique protectione gaudere.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000019 

 Per ubbidire poi al suo Padre Celeste si offerì a morire spasimando in croce: Factus obediens usque ad mortem, mortem autem crucis.

  A107000500 

 Si premette che chiunque fa divotamente la Via Crucis, acquista tutte le Indulgenze già accordate dai Sommi Pontefici ai fedeli Cristiani, che personalmente visitano i Luoghi Santi di Gerusalemme; le quali Indulgenze sono anche applicabili alle Anime del Purgatorio.

  A107000501 

 Ma pel conseguimento delle medesime si richiede che nel visitare la Via Crucis si vada considerando la Passione del Nostro Divin Salvatore e Redentore Gesù Cristo, secondo la propria capacità, e che si passi da una Stazione all'altra, per quanto permette o la moltitudine delle persone che la visitano, o la ristrettezza del luogo, dove sono erette le 14 Stazioni.

  A107000502 

 Chi non potesse assolutamente intervenire a visitare in unione con altri o da solo le Stazioni della Via Crucis, erette da chi ne ha speciale facoltà, in qualche Chiesa o pubblico Oratorio, può conseguire le stesse Indulgenze recitando con cuore contrito 14 Pater, Ave e Gloria; più altri cinque Pater, Ave e Gloria alle santissime Piaghe di Gesù Cristo; ed un altro Pater, Ave e Gloria pel Sommo Pontefice, tenendo in mano un Crocifisso a quest'uopo benedetto con applicazione di dette Indulgenze.

  A107000503 

 è soltanto un pio e lodevole costume consigliato e introdotto dai divoti nella visita della Via Crucis, ma non è necessario per l'acquisto delle Indulgenze, bastando a ciò la pia considerazione del fatto rappresentato in quella data Stazione.

  A107000566 

 Salva nos, Christe Salvator, per virtutem Crucis.

  A107000568 

 Deus, qui Unigeniti Filii tui pretioso sanguine vivificae Crucis vexillum sanctificare voluisti, concede, quaesumus, eos qui eiusdem sanctae Crucis gaudent honore, tua quoque ubique protectione gaudere.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000043 

 Talvolta andava a nascondersi in un antro della montagna, dove prostrato innanzi a qualche sacra immagine, che sempre conservava in libro divoto, recitava le medesime preghiere, come se fosse realmente presente alle sacre funzioni; poscia faceva la Via Crucis.

  A112000060 

 Ma animato dai genitori, e confortato dal confessore non badò più ad alcuno, e disprezzato le dicerie, le derisioni dei maligni fuggiva per fino il loro incontro, e proseguì sempre intrepido a praticare la Via Crucis con grande edificazione e vantaggio dei numerosi fedeli, che vi assistevano.

  A112000060 

 Nell' anno 1858 calpestando ogni umano rispetto aggiunse alle sue divozioni quella di fare tutte le feste la Via Crucis dopo la Messa parochiale.

  A112000139 

 In essa gli raccomandava di pregare il Signore per questa grazia, e poi gli suggerì alcune pratiche di pietà, come la via crucis; ma più di tutto lo esortò a confessarsi ogni 8 giorni ed a comunicarsi più volte la settimana.

  A112000165 

 La via crucis, soleva dire, è per me una scintilla di fuoco, che mi anima a pregare, mi spinge a sopportare qualunque cosa per amor di Dio.

  A112000165 

 Nei giorni di Venerdì, se gli era possibile, faceva od almeno leggeva la via crucis, che era la sua pratica di pietà prediletta.

  A112000227 

 Un favore per altro debbo dimandarti ed è che in questo inverno tu faccia la Via Crucis dopo le sacre funzioni come io faceva, quando era in patria.

  A112000323 

 Promisero inoltre che se quel fanciullo fosse guarito l' avvrebbero animato alla pratica della s. Via Crucis ad imitazione di Francesco.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000157 

 Nel venerdì o nella festa fare la Via-Crucis, per la quale si acquistano tutte le indulgenze de' Luoghi Santi di Gerusalemme.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000447 

 Salva nos, Christe Salvator, per virtutem Crucis.

  A129000450 

 Deus, qui Unigeniti Filii tui pretioso sanguine vivificae Crucis vexillum sanctificare voluisti, concede, quaesumus, eos qui ejusdem sanctae Crucis gaudent honore, tua quoque ubique protectione gaudere.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000383 

 Respice, quaesumus, Domine, super hanc familiam tuam, pro qua Dominus noster Iesus Christus non dubitavit manibus tradi nocentium et Crucis subire tormentum.

  A132000458 

 Salva nos, Christe Salvator, per virtutem Crucis.

  A132000460 

 Deus, qui Unigeniti Filii tui pretioso sanguine vivificae Crucis vexillum sanctificare voluisti, concede, quaesumus, eos qui eiusdem sanctae Crucis gaudent honore, tua quoque ubique protectione gaudere.

  A132001229 

 Hoc signum Crucis erit iu coelo, alleluia.

  A132001255 

 R. Qui per signum Crucis coecos illuminavit.

  A132001264 

 Hoc signum Crucis erit in coelo.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000183 

 Adocchiandolo, senza ch'egli se ne avvedesse, mi accorgeva che tutta la sua furberia tendeva a far senza disturbo una {63 [337]} visita al SS. Sacramento, recitare la terza parte del Rosario, e percorrere le stazioni della Via Crucis.

  A133000249 

 Fece la sua confessione e comunione, andò ad ascoltare più messe; dopo mezzodì fece più visite al SS. Sacramento, fece la Via Crucis; recitò il Rosario di Maria con molte altre preghiere.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000020 

 Questo colle, che da prima era tutto informe e disuguale, venne nell'anno 1852 e nei successivi abbassato alquanto e spianato in modo, che a dritta ed a manca del suo dorso si poterono costrurre 14 cappelle collo stazioni della Via crucis condotte in affresco dal pittore Ivaldi già nominato.

  A154000021 

 Costrutte che furono le predette cappelle, si pensò a farle benedire, come porta il rito di santa Chiesa {29 [453]} perchè i fedeli facendo la Via crucis potessero lucrare le tante indulgenze annesse a questo pio esercizio: e stantechè la funzione celebrata in quell'occorrenza riuscì ai Ponzonesi, e a quanti vi accorsero in gran numero una solennità delle più tenere e commoventi, non posso rimanermi dal porne qui un cenno a rinfrescarne il gaudio in quanti la videro, ed a perpetuarne il ricordo per quanti verranno.

  A154000022 

 Ed oh! che tenero e dolce spettacolo fu vedere una folla si fitta e straordinaria, accorsa anche {31 [455]} da lontani paesi rimescolantesi nella piazza attigua al novello Calvario, e tenentesi in mezzo al suo amatissimo Vescovo col venerando Clero, e cogli egregi rappresentanti del Municipio Ponzonese, pendere attonita dal labbro eloquente del religioso, che prima di dar principio alla solenne benedizione salito in palco all'aria aperta prese a spiegare qual fosse l'indole della Via crucis, quale il suo scopo: quali le disposizioni, e il modo di farla degnamente, e quanti beni aspettar si possono da sì divoto esercizio! Che tenero e dolce spettacolo fu vedere un popolo immenso andar meditando con sensi di viva fede, e di pietà sincera i misteri sì toccanti insieme ed amabili della Passione e Morte dell'Uomo-Dio rappresentati al vivo nelle stazioni via via percorse dietro al piissimo Prelato, che sotto ai cocenti raggi del sole volle anch'Egli a lenti passi misurare il novello Golgota, e tratto tratto cader ginocchioni sul disagioso cammino! Ma il sacro entusiasmo del popolo toccò al sommo, quando recato {32 [456]} al termine il rito della benedizione, e l'esercizio della Via crucis, il venerando Pastore dalla sommità del colle si rivolse alla sottostante affollatissima moltitudine, e come portava l'acquisto delle indulgenze, con voce alta e commossa si fece a benedirla.

  A154000022 

 Egli, dopo rivolte ai fedeli brevi e patetiche parole sul divoto esercizio della Via crucis, uscì collo stesso accompagnamento in pubblico per assistere alla solenne benedizione delle cappelle, che secondo un pio costume, dovevasi eseguire da' un Religioso dei Minori Osservanti di s. Francesco a ciò delegato.

  A154000025 

 Anche in tal festa sebbene sia tutta propria dei Ponzonesi, molti ciò non di meno sono i divoti, che dalle prossime terre vi accorrono, e intenerisce fino alle lagrime vedere nelle calde ore del meriggio qua e là pel colle prostesi dinanzi alle stazioni drappelli {36 [460]} di gente raccolta nel pietoso esercizio della Via crucis

  A154000025 

 La seconda festa che si celebra cade nella quinta domenica dopo Pasqua, in cui i venerandi confratelli dell'Oratorio di Ponzone sogliono per consuetudine antichissima recarsi in processione al Santuario per ivi fare in corpo la Via crucis, ed assistore alle funzioni parrocchiali, che in tal giorno è solito tenervi il molto Reverendo signor Arciprete di Ponzone.

  A154000028 

 Oltre a tutto questo, ben comprovano quanto sia radicata in questi popoli la divozione a N. S. della Pieve le innumerevoli loro offerte, poichè sebben siano per la maggior parte assai scarsi di beni di fortuna, offrono al Santuario porzione dei loro raccolti, vestimenta, cera, anella, spilli, orecchini e collane d'oro, di maniera che poteronsi compiere nel corso di pochi anni opere di gran rilievo e di molto dispendio, tra le quali primeggia la costruzione delle {40 [464]} cappelle della Via crucis di Sopra accennate.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000020 

 Factus est pro nobis obediens usque ad mortem, mortem autem crucis.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190001607 

 Stazioni chiamansi anche le fermate che si fanno dai fedeli innanzi a ciascuna rappresentazione della via Crucis.

  A190001712 

 Via Crucis, via della Croce, o via dolorosa, pratica di pietà, che consiste nel meditare sui patimenti di G. G. fermandosi innanzi a quattordici croci erette a qualche distanza l'una dall'altra.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000129 

 In quest'anno pure si iniziò la costruzione delle cappellette della Via Crucis che ora adornano la salita del monte.

  A194000129 

 Una nobile signora afflitta per una grave malattia, da cui era affetto il suo consorte, aveva nell'anno antecedente fatto promessa {68 [124]} a s. Abaco d'innalzare la prima una delle cappellette della Via Crucis, qualora Iddio si fosse compiaciuto di ridonarle entro quell'anno il marito in buona salute.

  A194000130 

 Alle 14 cappellete per la Via Crucis una se ne aggiunse sul principiar della salita, destinata alla orazione preparatoria per le stazioni.

  A194000130 

 In guisa che coloro fra i pellegrini, che ignari del modo di fare l'esercizio {70 [126]} della Via Crucis (che vi è canonicamente eretta, sia luogo la strada, sia nell'interno della cappella), non fossero in grado di acquistare le indulgenze che vi sono annesse, fossero almeno invitati ad accompagnare la salita colla recita del SS. Rosario, e colla meditazione dei quindici suoi misteri

  A194000131 

 Mentre lo stabilimento della Via Crucis fiancheggiante la strada che conduce al Santuario stava compiendosi mercè lo zelo e la cooperazione dei fedeli, l'amministrazione del Santuario, confortata da altre offerte, ed animata dal sempre crescente bisogno di rendere più capace il sacro recinto della chiesa della montagna, si accinse nel 1855 a raddoppiare l'area del coro con un apposito prolungamento.

  A194000133 

 I nuovi lavori del 1855 attorno al Santuario, e le cappellette della Via Crucis nel 1856 lungo la strada erano appena compiuti, quando l'amministrazione si accorse {73 [129]} che la fatta ampliazione era ancora insufficiente al sempre crescente numero dei divoti che specialmente nel giorno della festa da ogni parte vi convenivano.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000099 

 In altri luoghi si pratica la Via Crucis.





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