Parola «Dea» [ Frequenza = 23 ]

don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000022 

 Anticamente chiamavasi Murio, dal nome dato alla Dea Venere, detta mirtea pel mirto pianta a lei sacra.

  A117000032 

 Un'altra era chiamata Salutare dall'altare della Dea Salute.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000002 

 Pompeo per non essere tacciato di lusso smodato si valse del pretesto della religione, costrusse sull' alto dell' edilizio un tempio alla Dea Venere in modo, che i sedili gli, servissero còme di gradini.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000034 

 Giunone, sposa di Giove, era la Dea sovrana ed universale cui davasi talvolta il nome di Giunone Sospita o Salvatrice, Moneta o Consigliera.

  A139000037 

 I Latini ed anche i Sabini, i quali abitavano le spiagge del Tevere, adoravano la Dea Matuta che vuol dire aurora; divinità non per altro immaginata che per animare i popoli a mettersi di buon mattino al lavoro; onde l'uso di far passare i soldati a rassegna avanti al levar del sole.

  A139000037 

 I Sabini poi veneravano la Dea Tellure o Vesta che vuol dire terra, la quale riconoscevano come larga produttrice di tutte le cose necessarie alla vita umana, e in queste guisa gli uomini erano eccitati alla coltura dei campi per motivo di religione.

  A139000038 

 Numa Pompilio primo legislatore religioso dei Romani propose all'adorazione la Dea Fede affinchè tutti fossero eccitati a mantenere la parola data in ogni genere di contratti.

  A139000623 

 Le Vestali, ossia sacerdotesse della dea Vesta, erano vergini destinate a conservare un fuoco sacro che doveva ardere notte e giorno sopra l'altare di questa dea.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000049 

 Giunone sposa di Giove era la Dea sovrana ed universale, {18 [18]} cui davasi talvolta il nome di Giunone Sospita o Salvatrice, di Moneta o Consigliera.

  A140000052 

 I Latini ed anche i Sabini, i quali abitavano le spiagge del Tevere, adoravano la Dea Matuta che vuol dire aurora, divinità non per altro immaginata, che per animare i popoli a mettersi di buon mattino al lavoro.

  A140000052 

 I Sabini poi veneravano la Dea Tellure o Vesta che significa terra, la quale conoscevano come larga produttrice di tutte le cose necessarie alla vita umana, e in questa guisa gli uomini erano eccitati alla coltura dei campi per motivo di religione.

  A140000053 

 Numa Pompilio primo legislatore religioso dei Romani propose all'adorazione la Dea Fede, affinchè tutti fossero eccitati a mantenere la parola data in ogni genere di contratti.

  A140000487 

 Ordinava inoltre che dalla sala del senato romano fosse tolta la statua e atterrato l' altare della dea Vittoria, sulla quale si facevano i giuramenti e si offerivano sacrifizi; che fossero confiscate le rendite destinate al mantenimento de' sacrifizi e dei ministri gentili; e che cessassero i privilegi conceduti ai sacerdoti pagani.

  A140000568 

 VESTALI. - Le Vestali, ossia sacerdotesse della dea Vesta, erano vergini destinate a conservare un fuoco sacro, che doveva ardere notte e giorno sopra l'altare di questa dea.

  A140001623 

 Egli aveva tra le mani un lavoro intitolato La Feròniade, in cui ragionando della dea Feronia, antica protettrice della cultura delle campagne, il poeta prende a cantare l'asciugamento delle Paludi Pontine, opera immortale della munificenza di Pio VI. Pochi versi mancavano a compierne il terzo ed ultimo canto, quando fu preso da un colpo di apoplessia.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000616 

 Le chiese diroccate o profanate; le croci, le reliquie, i vasi sacri, gli stessi sacrosanti misteri sacrilegamente calpestati, e sugli altari del Dio vivente, invece di celebrare il santo sacrifizio della messa, si collocò una donna infame, e fu adorata siccome la dea ragione.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000063 

 Comandò che gli fosse apparecchiato un alto tribunale in un tempio dedicato alla Dea Fellure.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000099 

 Costoro in giorno di venerdì facevano molti giuochi e pranzi, e in queste gozzoviglie commettevano mille nefandità in onore della dea Venere, a cui tal giorno era consacrato.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000031 

 Tra le donne che erano mantenute nel tempio al servizio della dea Vesta, vi era una vergine di nome Giuliana.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000101 

 Almeno, egli soggiungeva, non si trattasse che del nostro privato interesse; ma il tempio della nostra gran Dea così celebrato in tutto il mondo è per essere abbandonato.

  A214000101 

 Costui fabbricava piccoli templi d' argento entro cui si poneva una statuetta della dea Diana, divinità venerata in Efeso e in tutta l'Asia.





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