| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139001321 | 
        Il re avendo saputo che in Pavia contenevasi gran quantità d'armi e di provvigioni depositate dai nemici, {385 [385]} risolvette d'impadronirsene e andò ad assediare quella città con tutta la sua soldatesca.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140001187 | 
        Il re avendo saputo che in Pavia contenevasi grande quantità d'armi e di provvigioni depositate dai nemici, risolvette d'impadronirsene, ed andò ad assediare quella città con tutta la sua soldatesca.  | 
| don bosco-severino.html | 
| A177000014 | 
        Essa allora usando con maestria l' industria dei ghiottoni, aspettava che il marito fosse lontano di casa, e poi dava di piglio ora ad un sacchetto di frumento, ora di ceci, di fagiuoli, oppure ad alquanto di burro, di vino, di pollame e giunse fino ad involare alcune merci depositate da corrispondenti in casa del padre mio.  | 
| don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html | 
| A220000238 | 
        Quando le mentovate reliquie erano portate a Trani vennero depositate in un luogo vicino alla riva del mare.  | 
  
| A220000238 | 
        Quello strato di gigli estendevasi ad un tratto di terreno di trenta passi intorno al luogo ove erano state depositate le reliquie di s. Stefano.  |