| don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html | 
| A067000814 | 
        Per questo motivo, quando gli fu comunicato l'invito di recarsi a quel Concilio, egli montò in furore, e dibattendo i piedi e fremendo co' denti, verrò, disse, verrò al Concilio, e voglio perdere la testa se non difendo le mie opinioni contro di tutto il mondo: questo che esce dalla mia bocca, non est ira mei, sed est ira Dei.  | 
| don bosco-storia ecclesiastica.html | 
| A189000496 | 
        R. Questo caparbio apostata la finì in modo ben degno della sua empietà: dopo disprezzata ogni ragione, ogni autorità; bruciata la bolla del Papa, che condannava i suoi errori, predicata a gran voce la ribellione non solo contro la Chiesa, ma anche contro dei principi, più volte confutato, non sapendo più che rispondere, si appellava ad un Concilio Generale, a cui invitato negò dapprima d'intervenire, poscia tutto infuriato « verrò al Concilio, diceva smanioso, e voglio perder la testa, se non difendo le mie opinioni contro tutto il mondo » Ma il misero dovette andare a far le sue difese davanti al divin Giudice.  | 
| don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html | 
| A190000570 | 
        Invitato al concilio negò da prima di intervenire, poscia tutto infuriato: «Verrò al concilio, diceva, e voglio perdere la testa, se non difendo le mie opinioni contro tutto il mondo.» Ma il misero dovette andare a far le sue difese davanti al divin Giudice.  |