Parola «Diocleziano» [ Frequenza = 84 ]

don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000122 

 I prelati che in numero di 318 la componevano erano santi personaggi, illustri per dottrina e miracoli, e parecchi portavano ancora le cicatrici delle piaghe ricevute per la fede nelle ultime persecuzioni di Diocleziano e di Licinio.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000001 

 Questa si appella {4 [366]} persecuzione di Diocleziano, ovvero l'era dei Martiri.

  A114000001 

 Si dice di Diocleziano perchè questo imperatore la decretò, la promosse, e ne portò il rigore alla ferocia.

  A114000005 

 L'altro di nome Diocleziano che divenne fatalmente celebre per la lunga e terribile persecuzione da lui mossa contro ai Cristiani

  A114000027 

 Di qui cominciò la decima persecuzione sotto a Diocleziano, comunemente appellata l'era dei Martiri

  A114000027 

 Se non che questa persecuzione fu soltanto la preparazione ad un'altra assai più tremenda suscitata dall'imperatore Diocleziano.

  A114000050 

 Diocleziano cominciò a parlargli così: Mi hai veramente ricompensato dell'onore che ti feci! Ti ho tenuto nel numero de' miei più cari amici, nel mio medesimo palazzo, vicino a me, nei primi gradi della milizia; e tu abusando della mia benevolenza mi ti sei ribellato, hai disprezzato la vita mia e gli Dei dell'impero.

  A114000052 

 Questa risposta fece montare in furore Diocleziano che interrompendo ogni discorso comandò che in mezzo {36 [398]} de' suoi soldati legato ad un palo, fosse come un bersaglio da saettatori trafitto da freccie in tutto il corpo.

  A114000053 

 Diocleziano al primo vederlo rimase spaventato pensandosi di vedere uno spettro, ma Sebastiano cominciò tranquillamente a parlargli così: I vostri pontefici istigandovi contro ai Cristiani li calunniano chiamandoli vostri nemici, e nemici della Repubblica, quando al contrario ne sono i proteggitori e il sostegno pregando Iddio per la prosperità dell'Imperatore e dei sudditi.

  A114000054 

 A Diocleziano sembrava un sogno quanto realmente accadeva, credendo che Sebastiano fosse realmente morto.

  A114000072 

 Diocleziano adirato e confuso dalle pronte e severe risposte del confessore non sapendo più che dire ordinò che gli venisse troncato il capo.

  A114000072 

 Il lasciarono entrare nella propria casa, dipoi gli tennero dietro e strettamente legato lo condussero dinanzi a Diocleziano.

  A114000076 

 La fama di sue rare qualità giunse all'imperatore Diocleziano che deliberò di chiederla in isposa a Massimiano suo genero.

  A114000076 

 Questo Massimiano è detto figlio di Diocleziano perchè sposò Valeria di lui figliuola, di cui rimase vedovo; si dice anche figliuolo, ma soltanto adottivo perchè associato all'impero, la qual cosa gli conferiva il titolo d'imperatore e facevalo erede del trono alla morte di Diocleziano.

  A114000081 

 Cajo e Gabinio dopo avere alquanto parlato tra di loro chiamarono Susanna e le esposero ogni cosa nei termini seguenti: Diocleziano imperatore ci spedi Claudio nostro cugino per chiederti in isposa a Massimiano suo figlio.

  A114000161 

 Diocleziano contento di aver un uomo capace di servirlo gli diede soldati e carnefici affinchè eseguisse gli ordini suoi secondo la sentenza.

  A114000163 

 Poscia Diocleziano comandò che Susanna fosse condotta da Serena sua moglie affinchè la inducesse a rinunziare alla religione Cristiana ed accettare le nozze con suo figlio Massimiano.

  A114000164 

 Diocleziano stava aspettando un buon risultato in rapporto a Susanna; ma quando seppe che la cosa era riuscita al contrario montò in furore.

  A114000176 

 Diocleziano dopo aver fatto morire Claudio, Massimo, Susanna, Gabinio e altri suoi parenti, esitò alquanto a condannare colui che era stato il custode della sua infanzia, che egli stesso conosceva per uomo di grande virtù e che aveva sempre amato e venerato.

  A114000177 

 Questo fatto compievasi l'anno 296 nel tredicesimo dell'impero di Diocleziano dopo di aver egli governata la Chiesa dodici anni, quattro mesi e cinque giorni.

  A114000201 

 La Chiesa Cattolica celebra la festa di questi Santi ai 25 di Ottobre, e la morte loro fu l'anno 284 quando l'imperatore Diocleziano preparava la più lunga e la più accanita persecuzione contro ai Cristiani.

  A114000207 

 Furono accusati come cristiani, e come tali condotti davanti al governatore di nome Lisia, che era stato inviato in quei paesi da Diocleziano a fine di perseguitare i cristiani.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000075 

 Fu pure risparmiata durante la persecuzione tanto crudele e violenta di Diocleziano e di Massimiano, la qual cosa fu considerata non meno maravigliosa delle altre.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000063 

 Costanzo fu il Cesare di Massimiano, e Galerio il Cesare di Diocleziano.

  A117000063 

 Diocleziano a fine di porre un qualche rimedio a tanti mali, essendo privo di prole maschile, adottò per figlio e dipoi associò all'impero il famoso generale Massimiano che al pari di lui prese il nome d'imperatore.

  A117000063 

 Diocleziano era nato in Salona città della Dalmazia, siccome abbiamo già altrove raccontato.

  A117000064 

 Diocleziano scelse per suo governo l'Oriente e andò a stabilire sua regolar dimora in Nicomedia città dell'Asia {26 [26]} Minore, che ora dicesi Isnik-mid nella Natolia.

  A117000067 

 La sua elevazione al Pontificato avveniva il 3 maggio 296 l'anno 13 dell'impero di Diocleziano e di Massimiano.

  A117000067 

 Ma prima che la religione cristiana potesse liberamente esercitare il suo impero dovette ancora sostenere la più sanguinosa delle battaglie nella {27 [27]} terribile persecuzione di Diocleziano, mentre appunto la Chiesa di Gesù Cristo era governata da s. Marcellino.

  A117000074 

 Diocleziano, quando ebbe la notizia dello zelo che questo fervoroso cristiano aveva per la fede, rimase altamente sdegnato e lo condannò a morire di {33 [33]} lenta fame in prigione.

  A117000083 

 Diocleziano a quella risposta fu vivamente irritato e nel trasporto del suo furore comandò che gli fosse immantinente tagliata la testa.

  A117000084 

 Erano già trascorsi diciott'anni del regno di Diocleziano e di Massimiano, durante i quali i cristiani furono sempre perseguitati, ma quella persecuzione fino allora non era stata con legge comandata e si può dire che si eseguivano soltanto con rigore le leggi emanate dagli altri imperatori contro ai cristiani: leggi che tendevano piuttosto a farli prevaricare che a distruggere la loro religione.

  A117000084 

 Per la qual cosa le stragi fatte dei cristiani nei primi diciott'anni dell'impero di Diocleziano si possono appellare una preparazione al terribile decreto di quella persecuzione che di tutte le antecedenti fu più crudele, più {38 [38]} sanguinosa e che fece appunto chiamare quell'epoca era dei martiri.

  A117000085 

 Diocleziano era di età avanzata, e sebbene anche egli detestasse la cristiana religione, tuttavia egli aveva dovuto più volte ammirare e provare la fedeltà dei cristiani.

  A117000085 

 Sul finire dell'anno 302 Diocleziano era con Galerio Cesare in Nicomedia.

  A117000088 

 Allora Diocleziano si arrese a sottoscrivere il fatale decreto di esterminio dei cristiani colla data 23 febbraio 303.

  A117000094 

 Mentre Diocleziano dimorando in Nicomedia si adoperava fortemente per distruggere la religione cristiana Massimiano aveva adottata la medesima legge, i medesimi editti di persecuzione del suo padre adottivo.

  A117000094 

 Pel desiderio poi di fare cosa che al medesimo tornasse gradita, Massimiano divisò d'innalzargli in Roma un maestoso edifizio, noto nella storia sotto il nome di terme ovvero bagni di Diocleziano.

  A117000094 

 {46 [46]} Si contano oltre a trentamila cristiani che riportarono il martirio nei lavori di queste terme di Diocleziano.

  A117000119 

 Nella persecuzione di Diocleziano {57 [57]} spaventate dai tormenti, a cui i martiri erano assoggettati, offerì incenso agli idoli.

  A117000121 

 Inoltre in tempo della terribile persecuzione di Diocleziano come era mai possibile poter venire a concilio 300 vescovi? I dotti scrittori, Pagi, Tillemont, Berti e Benedetto XIV vanno d' accordo nell' asserire essere una vera favola l' apostasia di s. Marcellino

  A117000122 

 Allora Diocleziano stanco per l' età e per le fatiche sostenute in tempi di pace e in {61 [61]} tempo di guerra, costretto dallo stesso suo figlio adottivo, rinunciò al trono e si ritirò in Salona città posta sulle rive dell' Adriatico.

  A117000122 

 Appena Diocleziano sottoscrisse il sanguinoso editto di persecuzione tosto cominciarono a cadere sopra di lui gravi flagelli.

  A117000123 

 Egli adottò le medesime leggi, i medesimi editti che Diocleziano aveva emanato, quindi non solo nelle parti d' Oriente, dove comandava Diocleziano, ma in tutto l' Occidente dove governava Massimiano infuriò la persecuzione.

  A117000126 

 Quando s. Marcellino era condotto al martirio avendo incontrato Marcello gli indirizzò queste parole: Non temere i sanguinosi decreti di Diocleziano, temi soltanto Iddio, egli sarà sempre con te.

  A117000127 

 La Sede pontificia era stata vacante circa sette mesi ed il 21 novembre del 304 fu innalzato alla santa Sede mentre tuttora infuriava la persecuzione ordinata da Diocleziano.

  A117000128 

 Già s. Evaristo aveva divisa Roma in venticinque rioni o quartieri, a ciascuno dei quali deputò un sacerdote incaricato della cura dei cristiani e dei gentili che avessero abbracciato la fede; ma quei sacri ministri erano stati o mandati in esilio o martirizzati, le loro abitazioni atterrate, i libri abbruciati; sicchè non appariva quasi più traccia di quanto aveva quel Pontefice stabilito, s. Marcello approfittando del tempo in cui il Romano impero era agitato per l' abdicazione degli imperatori Massimiliano e Diocleziano e per le discordie insorte tra i varii pretendenti, si occupò colla massima sollecitudine in quel tratto di tempo almeno in apparenza pacifico per consolidare la disciplina ecclesiastica e riordinare le cose o distratte {67 [67]} o sconvolte dalla persecuzione.

  A117000141 

 Questo santo aveva avuto la gloria di liberare da grave malattia s. Artemia figlia di Diocleziano e s. Iopia figlia del re di Persia.

  A117000147 

 Cioè fece donazione di ogni suo avere alla Santa Chiesa Cattolica, perchè anche in quei calamitosi tempi, la Chiesa aveva già i suoi possessi rispettati dalle stesse leggi pubbliche; queste leggi erano state bensì annullate da Diocleziano nell' impero d' Oriente, ma erano poi tollerate nell' impero d' Occidente dove comandava Massenzio.

  A117000153 

 Questa casa era stata donata alcuni anni prima al nostro Santo dall' imperatore Diocleziano perchè aveva liberato Artemia sua figlia da mortale infermità.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000025 

 Costanzo Cloro amava i cristiani, e mentre Diocleziano li perseguitava ostinatamente, egli li lasciava vivere ira pace ammettendoli eziandio ad importanti cariche dello stato.

  A135000025 

 Quando Diocleziano associò all' impero Costanzo Cloro, e gli affilò il governo delle Gallie e della gran Brettagna, Costantino andò col padre a dimorare nella città di Iork in Inghilterra.

  A135000026 

 Diocleziano voleva che Costantino fosse almeno eletto Cesare, cioè dovesse succedere a Galerio nel trono.

  A135000026 

 Esso doveva succedere a Diocleziano nel trono e pel timore che Costantino guadagnasse l' animo di quel monarca a suo danno lo costrinse ad abdicare all' Impero nel 304.

  A135000026 

 Quando Diocleziano eleggeva Cesare Costanzo Cloro dimandò Costantino in {23 [195]}

  A135000032 

 Le crudeltà esercitate verso i cristiani da Diocleziano e dagli altri principi lo inorridirono.

  A135000056 

 Nella persecuzione dell' imperatore Diocleziano avvenne che alcuni cristiani atterriti dalla lunghezza ed atrocità dei tormenti, non confidando nella grazia del Signore, e non più badando al premio eterno che loro {43 [215]} era preparato, rinnegarono miseramente la fede, facendo sacrifizi agli idoli.

  A135000091 

 Aggiustate le cose riguardanti i Donatisti Melchiade volse le sue sollecitudini alla disciplina ecclesiastica che per la lunga persecuzione di Diocleziano era stata molto sconvolta.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000472 

 Da Gallo a Diocleziano avvi una rapidissima successione d'imperatori, il cui regno fu di breve durata, perchè l'un dopo l'altro trucidati.

  A139000484 

 Diocleziano mosse contro ai cristiani la decima persecuzione, che di tutte le precedenti fu la più sanguinosa.

  A139000486 

 Diocleziano si ritirò a Salona, piccola città sulle sponde del mare Adriatico, {141 [141]} dove fu assalito da una malattia che lo faceva dare nelle più violente smanie.

  A139000486 

 Galerio fece tutto quel male che potè alla religione cristiana, obbligò Diocleziano a rinunziare all'impero e darsi a condur vita privata.

  A139000492 

 Invece di perseguitare i Cristiani, come Galerio e Diocleziano, egli si era loro mostrato sempre favorevole, animato a ciò da sua moglie Elena.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000437 

 Da Gallo a Diocleziano avvi una rapidissima successione d'imperatori, il cui regno fu di corta durata, perchè l'uno dopo l'altro trucidati.

  A140000448 

 Erano per compiersi tre secoli, da che il cristianesimo veniva da tutte parti combattuto, quando Diocleziano mosse contro ai cristiani la decima persecuzione, che di tutto le precedenti fu la più sanguinosa.

  A140000450 

 Diocleziano si ritirò a Salona, piccola città sulle sponde del mare Adriatico, dove fu assalito da una malattia che lo faceva dare nelle più violenti smanie.

  A140000450 

 Galeno fece tutto quel male che potè alla religione cristiana, obbligò Diocleziano a rinunziare all'impero e a condur vita privata.

  A140000455 

 Invece di perseguitare i cristiani, come Galerio e Diocleziano, egli si era loro mostrato sempre favorevole, animato a ciò da Elena sua moglie.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000261 

 Dopo il martirio di s. Eutichiano fu eletto a succedergli s. Cajo nipote dell'imperatore Diocleziano, di Salona, città sulla costa dell'Adriatico.

  A190000261 

 Nel secondo anno del suo pontificato (284) scoppiò la terribile persecuzione di Diocleziano che di tutte le antecedenti fu la più sanguinosa

  A190000262 

 Sebbene Diocleziano desiderasse la distruzione dei cristiani, tuttavia sentiva ripugnanza a condannare s. Cajo, il quale, come suo stretto parente, gli era stato custode dell'infanzia, e che egli stesso conosceva essere uomo di grande virtù, e come tale aveva sempre amato e venerato.

  A190000263 

 Dovendosi intraprendere una pericolosa guerra contro ai Bagaudi, popoli della Gallia, Massimiano, creato da Diocleziano suo collega nell'impero, fece venire dall'Oriente quella legione che fra le milizie romane si segnalava per valore e fedeltà.

  A190000267 

 - Erano già trascorsi diciott'anni da che Diocleziano e Massimiano governavano l'impero, e sebbene in quello spazio di tempo i cristiani fossero sempre perseguitati, tuttavia la persecuzione era lungi dall'essere giunta a quella spaventevole fierezza a cui arrivò negli ultimi anni del regno di Diocleziano.

  A190000268 

 Diocleziano era di età avanzata, e sebbene detestasse la cristiana religione, tuttavia aveva dovuto più volte ammirare la fedeltà e virtù eroica dei cristiani.

  A190000269 

 - Allora Diocleziano sottoscrisse il fatale decreto di universale esterminio dei cristiani colla data 23 febbraio 303.

  A190000274 

 - Come Diocleziano sottoscrisse quel sanguinoso editto, cominciarono a cadere sopra di lui gravi sciagure.

  A190000274 

 Diocleziano stanco dall'età e dalle fatiche, costretto dallo stesso figlio adottivo, rinunciò al trono e si ritirò in Salona sua patria.

  A190000274 

 Fine di Diocleziano.

  A190000334 

 - Questo genere di persecuzione sarebbe stato assai più funesto alla Chiesa che la crudeltà di Nerone e di Diocleziano, se Dio non avesse distrutto i progetti di Giuliano con una morte immatura.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000003 

 Tuttavia Diocleziano o per far cosa grata agli idolatri, o che credesse alle mentovate calunnie, montò in collera, e nel suo furore decretò con legge che qualunque cristiano venisse scoperto nel suo impero fosse immediatamente punito senza essere ascoltato in giudizio.

  A212000004 

 Ma quando vennero a sapere che Diocleziano era stato intimo amico di Cleonio, padre del nostro giovine, vollero usargli un tratto di particolare bontà col renderne partecipe lo imperatore prima di dargli la morte.





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