Le sapete voi queste parole? Ditele anche a me.

 Ditele anche per me queste parole: Donna, ecco il tuo Figlio.

 Ditele, che sapete tutto, ma non ditele chi ve l'abbia detto.

 Nel dire le orazioni non alzate troppo la voce, ma nemanco ditele tanto piano da non essere uditi.

 Ditele bene queste piccole preghiere, affinchè il Signore voglia esso guidare i vostri lavori ed i vostri studi, e possiate lucrare le indulgenze concesse dai Sommi Pontefici a chi compie queste pratiche di pietà.

 Ditele che Ella, cosi vi tolga dai grandi pericoli del mondo, che vi faccia, poichè Ella può tutto, di questi comandi che fece a Stanislao, e voi prontissimi l' ubbidirete.

 Non ditele solamente per costume, ma procurate di recitarle con tutta l'attenzione e tutto il fervore possibile, schivando, per quanto si può, persone, luoghi e positure, che eccitano sonno, noia o distrazione.