| don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html | 
| A029000055 | 
        In fine sommessa la voce chiamommi a se, e mi pregò a non parlargli più d'altro che di cose spirituali, dicendo essere troppo preziosi quegli ultimi momenti che gli restavano ancor di vita, doverli tutti impiegare a glorificare il suo Dio; perciò non darebbe più alcuna risposta, qualora fosse intorno ad altre cose interrogato.  | 
| don bosco-conversazioni.html | 
| A035000246 | 
        Quelli che frequentano la confessione vivono allegri perchè non hanno peccati che pesino sull'anima; ma datemi un uomo che abbia una serie di peccati da confessare, come appunto è un cotale avvocato che vi parla, povero lui! che peso enorme sentirebbesi nel doverli manifestare!.  | 
| don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html | 
| A108000028 | 
        Glorioso s. Luigi, intercedetemi un vivo desiderio di far penitenza per cancellare la moltitudine de' miei peccati, e così non mi accada la disgrazia di doverli poi piangere inutilmente nell'altra vita tra le pene eterne dell'inferno.  | 
| don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html | 
| A127000647 | 
        Ella, signor Teologo, può difficilmente immaginarsi quanto sia stato amareggiato il mio cuore nel vedere precipitosamente troncati il corso degli studi a circa trecento de' miei figli adottivi, i quali sono da più anni oggetto di incessanti sollecitudini e di non leggeri sacrifizi materiali, e, quello che più monta, doverli disperdere non senza pericolo di un tristo avvenire!.  | 
| don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html | 
| A132000107 | 
        Glorioso san Luigi, intercedetemi un vivo desiderio di far penitenza per cancellare la moltitudine de'miei peccati, e così evitare la disgrazia di doverli poi piangere inutilmente nell'altra vita tra le pene eterne dell'inferno.  | 
| don bosco-vita infelice di un novello apostata.html | 
| A221000010 | 
        Ne ho già cognizione sufficiente per doverli dichiarare tutti viziosi e solenni impostori, che fingevano anche miracoli per accalappiare le persone semplici ed ignoranti, per trarle nella loro rete.  |