| don bosco-dramma. una disputa.html | 
| A048000161 | 
        Ehi, Testadoro! Non è più tempo di fare il buffone: dare un tocco di campanello, vuol dire suonare il campanello.  | 
| don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html | 
| A059000025 | 
        L'orefice ritorna al palazzo episcopale: Ehi! dice al cardinale: Eminenza, io so tutto, ecco qui i suoi candelabri, io ho pagato i 40 scudi, ella me li renderà quando potrà.».  | 
| don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html | 
| A073000078 | 
        Persuaso che il fervore o la decadenza delle comunità di vergini proviene ordinariamente da ehi è alla testa dei monasteri, fu sempre ferino a far nominare per Superiore quelle che erano le più capaci, le più provate, le più esatte a tutte le osservanze regolari.  | 
  
| A073000244 | 
        Il signore ci dice che ehi confida in lui non rimarrà confuso; e che può tutto chi e dal Signore confortato.  | 
| don bosco-il galantuomo pel 1866.html | 
| A087000001 | 
        Io ho buona speranza che un altr' anno, ma ehi! non faccio già profezie sapete, quelle poche che ho voluto, in qualche occasione, avventurarmi a fare mi costarono care e salate, e mi tolsero la voglia di farne delle altre.  | 
| don bosco-il galantuomo pel 1883.html | 
| A101000029 | 
        Ma, affinchè ciò avvenga, conviene che preghiamo il buon Dio, perchè non ci accada, che credendoci al convito tra i cittadini celesti, il Redentore non abbia a dirci: Ehi galantuomini! queste vostre vesti non sono nuziali; queste gale sono sbiadite, polverose; e chiamando i suoi servi, invece di farci entrare nella Celeste Gerusalemme, non comandi loro di {10 [108]} metterci in gattabuia, buia per davvero.  | 
| don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html | 
| A163000424 | 
        - Ehi! vicino, disse, in grazia prestatemi il vostro soffietto.  | 
| don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html | 
| A181000038 | 
        Qualora alcuno dei compagni lo burlasse pel suo difetto di pronunzia che aveva, egli amorevolissimamente balbettando ancora di più, si rideva di sè, di lui, e celiando {45 [358]} e burlando si metteva con quel tale a divertirsi; e ehi per più anni lo praticò assiduamente, e l' ebbe scolaro, assicura non averlo mai veduto incollerire.  |