| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139000568 | 
        Ciò non ostante vi furono alcuni generali che si segnalarono per valore e coraggio tra i quali uno di nome Ezio, l'altro Bonifacio.  | 
  
| A139000569 | 
        Ezio era un gran capitano e profondo politico che ritardò alquanto la caduta dell'impero d'Occidente.  | 
  
| A139000570 | 
        Ezio lo accusò di tradimento presso a Placidia imperatrice, madre del giovane Valentiniano, quindi per non rimaner vittima della calunnia di Ezio ei fu costretto a chiamare in Africa i Vandali dalla Spagna.  | 
  
| A139000574 | 
        Il valoroso Ezio non istava inoperoso; egli mise in armi i più prodi soldati che potè avere, e con un potente esercitò andò ad incontrare Attila allorchè dava il saccheggio alla città d'Orleans.  | 
  
| A139000575 | 
        Ezio lo inseguì in quelle vastissime pianure e si venne ad una battaglia di cui non leggesi la somigliante nelle istorie.  | 
  
| A139000576 | 
        Raccontasi, che i soldati di Ezio stanchi dalle lunghe fatiche andarono ad un vicino ruscello per dissetarsi, e al vedere la corrente rigonfia di sangue umano pieni di orrore se ne allontanarono.  | 
  
| A139000579 | 
        Ezio non aveva potuto mettere in piedi genti bastanti per opporsi a sì potente nemico; l'imperatore co' suoi generali tremavano di spavento.  | 
  
| A139000582 | 
        Ezio lo seguì nella tomba, vittima d'una congiura simile a quella che egli aveva più volte ordito ai propri nemici.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000521 | 
        Ciò non ostante vi furono alcuni generali, che si segnalarono per valore e coraggio, tra cui uno di nome Ezio, l'altro Bonifacio.  | 
  
| A140000522 | 
        Ezio era un grande capitano ed un profondo politico, che contribuì a ritardare alquanto la caduta dell'impero d'Occidente.  | 
  
| A140000523 | 
        Ezio lo accusò di tradimento presso a Placidia imperatrice, madre del giovane Valentiniano; quindi Bonifacio per non rimaner vittima della calunnia di Ezio fu costretto a chiamare in Africa i Vandali dalla Spagna.  | 
  
| A140000526 | 
        Ezio lo inseguì in quelle vastissime pianure, e si venne ad una battaglia, di cui non leggesi la somigliante nella storia.  | 
  
| A140000526 | 
        Il valoroso Ezio non istette inoperoso; egli mise in armi i pia prodi soldati, che potè avere, e con un potente esercito andò ad incontrare Attila, allora che dava il saccheggio alla città d'Orleans.  | 
  
| A140000527 | 
        Raccontasi che i soldati di Ezio, stanchi delle lunghe fatiche, andarono ad un vicino ruscello per dissetarsi, e al vedere la corrente rigonfia di sangue umano, pieni di orrore se ne allontanarono.  | 
  
| A140000530 | 
        Ezio non aveva potuto mettere in piedi genti, che bastassero per opporsi a sì potente nemico; l'imperatore co'suoi generali tremavano di spavento, ma l'Italia ebbe un uomo che solo la salvò: egli fu s. Leone Papa.  | 
  
| A140000532 | 
        Ezio lo seguì nella tomba, vittima d'una congiura simile a quella, che esso medesimo aveva più volte ordito ai propri nemici.  | 
  
| A140001566 | 
        Colà fu combattuta una battaglia, di cui non si legge siavi stata altra più memorabile dòpo quella d'Ezio e di Attila avvenuta nelle pianure Catalaune o di Chalons.  |