Parola «Faustino» [ Frequenza = 13 ]

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  A158000037 

 Appena il maestro terminò di parlare, Faustino, che era uno de' meglio forniti di cibo, girò l'occhio intorno e visto in un cantuccio Tonietto, ch'era stracciato e scalzo, disse fra se: questi è miserabile! » e corse a porgergli una porzione della sua colezioncella.

  A158000038 

 Faustino {27 [419]} e i suoi compagni, dal canto loro erano contentissimi di giovare al prossimo con sì tenue dono; tutti si compiacevano nel veder quel povero figliuolo a sfamarsi colle porzioncine dei loro cibi; e meglio le godevano così, che se le avessero mangiate essi stessi.

  A158000038 

 Non così però facevano Anselmuccio, Faustino, e cinque o sei buoni fanciulli, i quali ogni mattina risparmiavano o un frutto, o un dolce, o un tozzo di pane per darlo a Tonietto; e costui volea tanto bene a' suoi benefattori, come se fossero stati suoi fratelli.

  A158000039 

 Fanciulli benedetti, il cielo vi dia una vita lunga e onorata! - Fecesi accennare da Tonietto qual era stato il più generoso {28 [420]} di quei fanciulli: egli additò Faustino, e il vecchierello accostatosi a lui, esclamò: - Oh fanciullo benefico! io non posso dimostrarvi la mia gratitudine, che abbracciandovi teneramente, chiamandovi figlio, e pregandovi a condurmi dai vostri genitori, ai quali voglio attestare la vostra gran bontà.

  A158000040 

 La voce tremola e pietosa del vecchio avea penetrato le belle anime di quei fanciulli; onde, quando lo videro partire insieme con Faustino, e che al maestro cadde una lacrima di tenerezza, essi furono molto commossi, e tutti si proposero di essere sempre caritatevoli.

  A158000041 

 Faustino e Giannetto entrarono in un giardino, e colà videro certi susini, ch' era bisognato puntellare acciocchè il peso delle frutta non ne schiantasse i rami.

  A158000042 

 - Giannetto vi pensò un poco, e disse: « Hai ragione, caro Faustino; andiamocene a bocca asciutta.

  A158000042 

 Ve' quante sono! Chi le può contare? - Tant' è, non va bene pigliarsi la roba altrui, riprese Faustino, ancorchè sia una piccolezza.

  A158000042 

 « Oibò, rispose Faustino: questo non è lecito, perchè le piante non sono nostre.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000119 

 Finalmente mi fu portato, e due diaconi, Faustino e Pomponio, ottennero, pagando una somma, che fossimo collocati per qualche ora in un luogo meno incomodo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000103 

 Egli era figlio di un senatore Romano di nome Faustino; sua madre nominavasi Mattidia.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000068 

 S. Faustino vescovo di Lione ed altri vescovi delle Gallie chiesero su tale materia il parere di s. Cipriano.

  A220000069 

 Il santo Pontefice prese la cosa in seria considerazione; ponderò lo stato delle cose; di poi, secondo le istruzioni avute da s. Cipriano, da s. Faustino e dagli altri prelati, condannò Marciano.





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