| don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html | 
| A114000217 | 
        L'innocente fanciullina scrive la sua lettera, tutta, è vero, imbrattata d'inchiostro, ma ciò non monta, e in essa domanda al buon Dio la sanità pe' suoi parenti, un tozzo di pane per se e pe' suoi fratellini.  | 
| don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html | 
| A181000020 | 
        Ai suoi fratellini poi la faceva proprio da padre in tutto; ma quando loro parlava di religione, il suo viso si infiammava e le più patetiche esortazioni uscivano dal suo labbro.  | 
| don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html | 
| A183000073 | 
        Quante volte fu veduto privarsi della colazione per far la carità al tapino, che lagrimoso chiedeva il pane della trita! Quante volte a tergere le lagrime a qualcuno dei suoi fratellini ed a farlo migliore fu visto cedergli buona parte del suo scarso companatico! Che ottimo cuore! Non basta; diciamo pure: Che fedo viva, grande, operosa! Giacche egli di queste virtuoso privazioni sapeva farne continuamente.  | 
| don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html | 
| A205000127 | 
        Oltre l'esattezza nell'adempimento di ogni più minuto suo dovere egli prendevasi cura di due fratellini, cui insegnava a leggere, scrivere, recitare il catechismo e li assisteva nella preghiera del mattino e della sera.  |