Parola «Funebre» [ Frequenza = 24 ]

don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000003 

 A questo segue un altro discorso funebre esposto nella chiesa di S. Francesco d'Assisi.

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 Dopo la messa prima delle esequie ho letto il seguente ragionamento, che si può appellare biografia funebre accomodata alla condizione e desiderio degli uditori.

  A013000084 

 Tu avresti veduto, come accade alla morte de' santi, accorrere mesta alla funebre stanza del sacerdote una folla sempre crescente di persone, che cercava un lenimento al dolore nel vedere quell'aria di Paradiso spirante dal suo volto, nel baciar quelle mani ministre di tante, consolazioni spirituali e temporali, nel taglinzzare degli abiti, dei panni, dei capelli, nel far toccare il suo corpo con oggetti per questo tatto divenuti preziosi.

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 Per tutta la funzione e ancor più finite le esequie era un accalcarsi continuo di gente intorno alla funebre bara, una pressa ad avvicinar più che si potea la cassa, un baciar di quel drappo mortuario, un versar di lacrime, un sospirar forte, un deporre di fiori e gigli così bene esprimenti le virtù ed il candore del perduto sacerdote.

  A013000088 

 La piccola chiesa del torinese cimitero non potè contenere la moltitudine che seguiva quelle venerande spoglie; compartita l'assoluzione funebre, era trasportato in una camera mortuaria, ove fu una gara nel dividersi i fiori soprastanti alla cassa, quasi preziose memorie e del defunto sacerdote e della pietosa funzione.

  A013000096 

 E se mai fu vero che la voce del popolo sia la voce di Dio, mi piace crederlo questa volta, io cui il popolo, senza voler prevenire i giudizi della chiesa, nello slancio dell'affetto chiamò Santo il Defunto, vide nei funerali maestosi i primi onori e secondo l'espressione adoperata da qualche persona non corriva nelle parole e nell' apprezziazion delle cose i primi vespri di un' altra solennità, e non si acconciò ad appellar altrimenti questa funebre pompa che col nome di festa.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000074 

 Con quella pompa che si potè maggiore si fecero i funerali nella Chiesa Parrocchiale e si cantò la Messa funebre dai giovani del Collegio.

  A016000150 

 Il giorno dopo fu tumulato solennemente ed un sacerdote ne fece l'orazione funebre, ben meritata.

  A016000177 

 Ora ci sia ancor lecito in forma quasi di appendice recare qui due documenti: il primo è una piccola orazione funebre che un suo antico compagno di scuola, quando Francesco era ancor a suo paese, disse in presenza degli altri suoi compagni, la quale ci fa vedere in quanta venerazione fosse sempre stato tra loro; il secondo è una lettera del suo ultimo direttore indirizzata al signor D. Bosco dove si racconta d'una grazia straordinaria ottenuta dal Sacro Cuore di Gesù per intercessione del nostro Zappelli, lettera già pubblicata nel Bollettino Salesiano del Gennaio 1884.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000271 

 Un mese dopo gli fu fatta una rimembranza funebre; il prelodato sacerdote Zattini, celebre oratore, espose in patetico e forbito discorso l'elogio del giovane Michele.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000259 

 Inoltre ai Soci medesimi che nelle quattro principali feste di N. S. G. C, in quelle della Concezione, della Natività, della Presentazione, dell'Annunziazione, della Visitazione, della Purificazione e dell'Assunzione della B. V. M. Immacolata, nei dì Natalizi dei SS. Apostoli, di S. Giuseppe Sposo della Vergine Madre di Dio, di S. Anna Madre della stessa Madre di Dio Maria, di S. Gioachino, di D. Francesco Zaverio, di S. Luigi Gonzaga, dei SS. Angeli Custodi, nella ter za Domenica dopo la Pasqua di Risurrezione, nella Solennità di Tutti i Santi dai primi vespri fino a tutto il giorno della Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti, e nel giorno che immediatamente segue la festa di S. Francesco di Sales, nel qual giorno si celebral'uffizio funebre per le anime dei Confratelli defunti e' di coloro, che beneficarono la Congregazione, ogni anno dal nascere fino al tramontare del sole di questi giorni, veramente pentiti, come si è detto sopra, confessati e comunicati, devotamente abbiano visitato la propria Chiesa od Oratorio, o, se da giusta cagione siano impediti, la Chiesa, dove siansi accostati alla Sacra Mensa, e quivi abbiano innalzato a Dio divote preghiereper la concordia dei Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori e per l'esaltazione della S. Madre Chiesa, in quello dei predetti giorni, che {95 [221]} avranno ciò fatto, concediamo loro nel Signore la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000204 

 Il cadavere di un giovane, come testè abbiam ricordato, era portato a seppellire: Gesù comanda al corteo funebre di fermarsi; ed al giovane defunto: « Alzati, son io che tel dico, » e nel momento stesso il giovane sorge dal cataletto pieno di vita.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000321 

 Terminata la funebre funzione fu dagli addolorati condiscepoli accompagnato alla parochia, quindi al campo santo.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000541 

 La funebre e sontuosa commemorazione cominciò di buon'ora, con grande {234 [234]} frequenza ai SS. Sacramenti di molti forastieri, e circa le 7 1/2 vi fu la comuione generale dei nostri convittori, i quali, se quasi sempre molto divoti, stamane si mostrarono divotissimi.

  A127000544 

 La commozione, che già si era di tutti impadronita all'aspetto del funebre apparato, maggiore a mille doppi fu quando incominciarono le mestissime aromonie della messa di D. Cagliero.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000664 

 Il cadavere era processionalmente portato sopra un feretro pomposo e circondato da gran numero di fiaccole accese e deponevasi nel foro, dove il figliuolo del morto o qualche altro de' suoi più stretti parenti saliva sulla tribuna e ne recitava l'orazione funebre.

  A139001309 

 Tutti quelli che accorsero per vedere l'ultima volta il maravigliosoRaffaele quando erano nella sala funebre, si sentivano scoppiare il cuore scorgendo morto l'artefice di un'opera immortale, siccome appunto era quell'incomparabile dipinto.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000627 

 Il cadavere era processionalmente portato sopra un feretro pomposo e circondato da grande numero di fiaccole accese, e deponevasi nel foro, dove il figliuolo del morto, o qualche altro de' suoi più stretti parenti saliva sulla tribuna e ne recitava l'orazione funebre.

  A140001173 

 Tutti quelli che accorrevano per vedere l'ultima volta il maraviglioso Raffaele, giunti nella sala funebre sen-tivansi scoppiare il cuore, scorgendo morto l'artefice di quell'opera immortale.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000148 

 Durarono le feste otto giorni di {62 [366]}seguito con sempre uguale concorso, e terminarono il 17 giugno con un servizio funebre a favore delle anime dei benefattori defunti


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000076 

 Il Sommo Pontefice recavasi un giorno al Vaticano in piccol treno, era solo nella Sua carozza di città; senza guardie nobili alle portiere, e senza accompagnamento d'onore, allorchè incontrò per via un convoglio {51 [443]} funebre, solitario, isolato, senza parenti, senz' amici.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000378 

 Abbattendovi in un convoglio funebre, scopritevi il capo, recitando sotto voce un requiem aetemam o il De profundis.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000183 

 Con questo servizio funebre compievansi le più care, le più amene funzioni della Consacrazione e dell'ottavario della Chiesa di Maria Ausiliatrice.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000076 

 Cantarono essi stessi gli uffizi da morto, fecero la levata del cadavere e colle proprie mani portarono la cassa funebre sulla carrozza mortuaria, e con immenso concorso di popolo lo accompagnarono al Campo Santo.





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