Parola «Fuso» [ Frequenza = 8 ]

don bosco-la storia d-italia.html
  A139000271 

 Un uomo avendo trovato il corpo di Gracco, gli tagliò la testa, ne trasse le cervella, la empiè di piombo fuso, perchè pesasse di più, indi la presentò al Senato e n'ebbe in dono diciassette libbre d'oro, senza che fosse scoperto l'inganno.

  A139000307 

 Si narra che il re dei Parti, quando gli fu presentata la testa di Crasso, ordinasse che gli fosse riempiuta la bocca d'oro fuso, dicendo: «conviene saziare dopo morte quest'uomo con quel metallo, di cui fu insaziabile durante la vita.» {90 [90]}.

  A139001209 

 Un certo Giovanni Guttemberg concepì l'ingegnosa idea di formare caratteri mobili di piombo fuso, simili a quelli intagliati nel legno, in guisa che si potessero disporre a volontà secondo il bisogno, e annerendoli con un inchiostro assai denso, riproducessero esattamente sulla carta le lettere dell'alfabeto da essi caratteri rappresentate.

  A139001210 

 Tale fu, miei cari, l'origine della tipografia, quella arte preziosa, con cui formandosi delle parole con piombo fuso e con un un'altra sostanza detta antimonio, e sottoponendosi all'impressione della carta, si formano stampe e libri.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000273 

 Un uomo avendo trovato il corpo di Gracco ne tagliò la testa, ne trasse le cervella, la empiè di piombo fuso, perchè pesasse di più, indi la presentò al Senato, e n'ebbe in dono diciassette libbre di oro, senza che fosse scoperto l'inganno.

  A140000299 

 Si narra che il re dei Parti, quando gli fu presentata la testa di Crasso, ordinasse che ne fosse riempiuta la bocca d'oro fuso, dicendo: «Conviene saziare dopo morte quest'uomo di quel metallo, di cui fu insaziabile durante la vita.».

  A140001093 

 Un certo Giovanni Guttemberg di Magonza fu colui che concepì l'ingegnosa idea di formare caratteri mobili di piombo fuso, simili a quelli intagliati nel legno, in guisa che si potessero disporre a volontà secondo il bisogno, e che anneriti con un inchiostro assai denso riproducessero esattamente sulla carta le lettere dell'alfabeto da essi caratteri rappresentate Ciò avveniva nel 1438.

  A140001094 

 Tale fu, miei cari, l'origine della tipografia, di quell'arte preziosa, per cui formandosi lettere con piombo fuso e con un'altra sostanza detta antimonio, e con esse componendosi parole, e queste sottoponendosi alla pressione del torchio, si formano stampe e libri.





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