| don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html | 
| A028000104 | 
        Pensando poi al suo nulla andava dicendo: «O mia Speranza, qual cosa fu mai in me, che mi rendesse degna di tanti favori? Che sono io mai dinanzi a voi, fuorchè cenere, polvere ed immondezza? E pure tanti benefizi mi avete fatti, e specialmente quest'ultimo, i quali non mi lasciano più dubitare del vostro immenso amore.  | 
  
| A028000160 | 
        Questo procedeva da umiltà, la quale era in lei sì grande, che quando andava all'orazione soleva dire: «O santi, nascondetevi dalla puzza di chi viene per andare dal suo padre celeste.» E chiamava se stessa verme peloso, e spiegando poi queste parole diceva a chi la interrogava: «Siccome un verme peloso strascinandosi porta seco ogni immondezza che è per terra, a quel modo fo io pure, che coll'affetto mi attacco facilmente ad ogni cosa, ed aggiungo imperfezioni ad imperfezioni.  | 
| don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html | 
| A107000634 | 
        O Custode dei Vergini e Padre, S. Giuseppe, alla cui custodia fu affidata la stessa Innocenza Cristo Gesù e la Vergine delle Vergini Maria Santissima, io vi supplico e vi scongiuro di far sì che, preservato da ogni immondezza, puro di mente e di cuore, e casto di corpo, io sia sempre castissimo servo di Gesù e di Maria.  | 
| don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html | 
| A108000403 | 
        Giuseppe, alla cui custodia fu affidata la stessa innocenza Cristo Gesù, e la Vergine delle Vergini Maria SS., io vi supplico e vi scongiuro di fare sì che, preservato da ogni immondezza, puro di mente, di cuore, e casto di corpo, io sia sempre castissimo servo di Gesù e di Maria.  | 
| don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html | 
| A132000490 | 
        O custode dei vergini e padre, s. Giuseppe, alla cui custodia fu affidata la stessa innocenza Cristo Gesù e la Vergine delle Vergini Maria SS., io vi supplico e vi scongiuro di fare sì che, preservata da ogni immondezza, pura di mente e di cuore, e casta di corpo, io sia sempre castissima serva di Gesù e di Maria.  | 
| don bosco-vita di s. giuseppe.html | 
| A210000017 | 
        Giuseppe, la cui anima pura aveva in orrore la più leggiera immondezza, si era aggregato ad una classe del popolo, le cui regole sì bene corrispondevano alle aspirazioni del suo cuore; aveva anzi, come dice il venerabile Beda, fatto un voto formale di perpetua castità.  |