| don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html | 
| A047000001 | 
        Beato quel popolo che sa che cosa sia Giubileo; infelici coloro che per negligenza o per inconsiderazione lo abbiano trascurato colla speranza di pervenire ad un altro.  | 
  
| A047000043 | 
        5) scrissequeste belle parole: Beato quel popolo il quale sa che cosa sia il Giubileo; infelici coloro che per negligenza o per inconsiderazione lo abbiano trascurato colla speranza di pervenir ad un altro»  | 
| don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html | 
| A067001035 | 
        Queste conversioni sono la più bella gloria ed il più insigne trionfo della nostra Romana Chiesa: perocchè esse, come vedete, non sono già effetto di malvagie passioni, non dell' interesse, non della ignoranza ed inconsiderazione, siccome avviene in quelli che disertano dalla Chiesa medesima.  | 
| don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html | 
| A068001017 | 
        Tali conversioni sono la più bella gloria ed il più luminoso trionfo della nostra Romana Chiesa; perocchè esse, come vedete, non sono, già effetto di malvagie passioni, non derivano da basso interesse, non da ignoranza ed inconsiderazione.  | 
| don bosco-il giubileo del 1875.html | 
| A110000055 | 
        15) scrisse queste belle parole: «Beato quel popolo, il quale sa che cosa sia il Giubileo; infelici coloro, che per negligenza o per inconsiderazione lo trascurano colla speranza di pervenire ad un altro  | 
| don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html | 
| A162000008 | 
        Imperocchè, cerne dice s. Bonaventura; chi si avvicina alla santa Eucaristia con tiepidezza, indevozione, ed inconsiderazione, mangia e beve la sua condanna.  |