| don bosco-storia ecclesiastica.html | 
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        Fissando ella gli occhi sovra un innocente fanciullo che invano le succhiava le aride mammelle: « sventurato, gli dice, a che ti serbo? A soffrir mille orrori innanzi di spirare, o soffrir per colmo di sventura un indegua schiavitù ».  |