| don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html | 
| A029000033 | 
        Egli era gradevole nel parlare, epperciò chiunque fosse in tristezza, conversando con lui ne rimaneva consolato; modesto, edificante nelle parole, e nei tratti sì che anche i più indiscreti erano obbligati riconoscere in lui uno specchio di modestia, e di virtù, e un suo compagno ebbe a dire, che il Comollo era per lui una continua predica; che era un mele che raddolciva i cuori, e gli umori anche i più bizzarri.  | 
| don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html | 
| A030000090 | 
        Era così modesto, edificante nelle parole e nei tratti, che anche i più indiscreti erano obbligati a riconoscere in lui uno specchio di modestia e di virtù.  | 
| don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html | 
| A112000070 | 
        Ai familiari, che gli mostravano indiscreti quei digiuni per la sua tenera età, soleva rispondere: «In paradiso non si va senza mortificazione; perciò e vecchi e giovani, {68 [310]} se vogliono, andare in Paradiso, bisogna che ci vadano per la via della mortificazione.  | 
| don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html | 
| A163000038 | 
        Talvolta s'incontrano uomini dotati di naturale ingegno, così pronto e perspicace da far stupire ed anche tacere sovente colle savie loro risposte certi indiscreti saccentuzzi, che vogliono sempre farla da dottori in fatto di religione.  |