| don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html | 
| A065000194 | 
        Egli nella citata lettera dopo di aver detto con quanta cura i sommi Pontefici suoi predecessori coll'autorità ricevuta da Gesù Cristo, sempre vi si adoperassero per conservare il deposito della fede, e promuovere nei popoli la pietà e l'onestà dei costumi, e come non ommettessero, sovratutto nei tempi di gravissime perturbazioni e calamità, di radunare concili generali, onde coi consigli e colle forze unite dei vescovi di tutto l'orbe cattolico provvidamente e sapientemente deliberare tutto ciò che valesse a definire i dogmi della fede, a reprimere le invasioni degli errori dominanti, a difendere, illustrare e svolgere la dottrina cattolica, a correggere i costumi corrotti dei popoli, dopo aver detto tutto questo il Pontefice continua così: «Ora tutti sanno da quale orribile {137 [137]} tempesta sia travagliata la Chiesa, e da quale e quanti mali sia afflitta la società civile.  | 
| don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html | 
| A066000037 | 
        Da molto tempo i sommi Pontefici ed il popolo romano soffrivano molto per le invasioni d'ogni sorta di questo popolo mezzo barbaro.  | 
| don bosco-il pontificato di s. dionigi.html | 
| A115000058 | 
        Gli scritti che contenevano il nome e le azioni de' suoi antecessori si smarrirono o durante le persecuzioni o nelle invasioni de' barbari.  | 
| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139000307 | 
        Questi tre personaggi per aver liberato Roma e l'Italia dalle invasioni dei nemici e dalle guerre intestine, furono riconosciuti per veri padroni della repubblica.  | 
  
| A139000683 | 
        Conquistò pure diversi paesi confinanti con l'Italia; cacciò varie torme di barbari che cercavano d'invadere i suoi stati; l'agricoltura, il commercio, la pubblica tranquillità ricomparvero in questo paese, già da un secolo divenuto teatro delle invasioni nemiche; per le quali cose l'Italia era divenuta molto scarsa d'abitatori e perciò incolta.  | 
  
| A139000827 | 
        Oltre le scorrerie e le invasioni de' barbari erano in Italia gravi sconvolgimenti e guerre intestine.  | 
  
| A139000862 | 
        Mentre 1'Europa era quasi interamente occupata a respingere le invasioni dei barbari, gli Amalfitani avevano approfittato della situazione del loro porto per allestire vascelli, co' quali andavano a Costantinopoli, in Palestina e in Egitto a cangiare le biade, i vini, le tele d'Italia co' preziosi tessuti dell'Asia, colle gemme della Persia e cogli aromi dell'Arabia.  | 
  
| A139000894 | 
        Pertanto noi Italiani dobbiamo avere questo sommo pontefice in grande ammirazione sia perchè rese, in certa maniera, l'Italia indipendente dagli stranieri, sia perchè d'allora in poi gl'imperatori e i re non ebbero più alcuna influenza sulla elezione dei Romani Pontefici, anzi possiamo dire che dopo Gregorio VII cessò interamente l'influenza straniera sopra gl'Italiani, e fu posto un argine alle invasioni dei barbari.  | 
  
| A139000930 | 
        Da molto tempo questo volume era andato smarrito, come accadeva spesso in quelle frequenti invasioni di popoli barbari, per cui un gran numero di libri rari furono smarriti o distrutti.  | 
  
| A139001024 | 
        In mezzo alle varie invasioni dei barbari i Genovesi eransi quasi sempre conservati indipendenti.  | 
  
| A139001117 | 
        Le province situate ai confini d'un regno si chiamavano marche, ed il conte, che le governava e le difendea dalle straniere invasioni, prendeva il titolo di marchese.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000299 | 
        Questi tre personaggi per avere liberato Roma e l'Italia dalle invasioni dei nemici e dalle guerre intestine furono riconosciuti per veri padroni della repubblica.  | 
  
| A140000638 | 
        L'agricoltura, il commercio, la pubblica tranquillità man mano comparvero in questa terra, già da un secolo fatta teatro delle invasioni nemiche.  | 
  
| A140000741 | 
        Da principio venne abitata dai Veneti, che le diedero il nome; in appresso stabilironvi la loro dimora gran numero d'Italiani, che, siccome vi ho altrove raccontato, cercavano di sottrarsi alle invasioni dei barbari.  | 
  
| A140000758 | 
        Oltre le scorrerie e le invasioni dei barbari erano in Italia gravi sconvolgimenti e guerre intestine.  | 
  
| A140000782 | 
        Mentre l'Europa era quasi interamente occupata a respingere le invasioni dei barbari, gli Amalfitani avevano approfittato della situazione del loro porto per allestire vascelli, coi quali andavano a Costantinopoli, in Palestina e in Egitto a cangiare le biade, i vini, le tele d'Italia, coi preziosi tessuti dell'Asia, eolle gemme della Persia e cogli aromi dell'Arabia.  | 
  
| A140000805 | 
        Pertanto noi Italiani dobbiamo venerare questo Pontefice, sia perchè rese in certa maniera l'Italia indipendente dagli stranieri, sia perchè d'allora in poi gli imperatori e i re non ebbero più alcuna parte nella elezione dei romani pontefici; anzi possiamo dire che dopo Gregorio VII cessò interamente l'influenza straniera sopra gl'Italiani, e fu posto un argine alle invasioni dei barbari.  | 
  
| A140000833 | 
        Da molto tempo questo volume era andato smarrito, come accadeva spesso in quelle frequenti invasioni di barbari, per cui un gran numero di libri rari furono smarriti o distrutti.  | 
  
| A140000919 | 
        In mezzo alle invasioni dei barbari i Genovesi eransi quasi sempre conservati indipendenti.  | 
  
| A140001002 | 
        Le provincie situate ai confini d'un regno chiamavansi marche, ed il conte, che le governava e le difendeva dalle straniere invasioni, aveva il titolo di marchese.  | 
  
| A140001572 | 
        Quest'opera consta di 24 libri, in cui, cominciando dagli antichi Etruschi e passando ai Romani, viene investigando le cagioni della loro grandezza e decadenza; indi tratta delle invasioni dei barbari, delle repubbliche del medio evo e del risorgimento delle potenze Italiane.  |