| don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html | 
| A022000046 | 
        Dovendo lavorare da mane a sera per guadagnarsi il pane della vita, egli, come già s. Isidoro agricola, cercava per quanto poteva di ascoltare anzitutto la santa messa.  | 
| don bosco-dramma. una disputa.html | 
| A048000008 | 
        ISIDORO, di lui amico.  | 
  
| A048000037 | 
        C'è qualche cosa ( prende il memoriale ): è venuto il sig. Isidoro, che vedo esser qui giunto con voi; due lettere dalla posta; il sig. avvocato Roberto ha mandato a dire, che vi attende alle cinque per trattare un affare, di cui mi disse, esser già tra di voi intesi.  | 
  
| A048000079 | 
        È andato in casa del padrone: sta tranquillo: tu sei con me, e non ti abbandono: tuo padre è col signor Ferdinando e col signor Isidoro, ambedue persone dabbene, spero che lo calmeranno, e chi sa che non gli facciano venire qualche buon sentimento.  | 
  
| A048000087 | 
        No, Luigi, non temere, non è tuo padre, ma è un amico del padrone di casa, egli è Isidoro, persona dabbene, di cui possiamo fidarci.  | 
  
| A048000105 | 
        Vado ad eseguire gli ordini del mio padrone; vieni meco, Luigi; intanto, o Isidoro, siate compiacente di badare {23 [123]} un momento a chi viene: là c'è qualcuno: fate le mie veci.  | 
  
| A048000107 | 
        No, signor mio, voi parlate con Isidoro, di lui amico.  | 
  
| A048000145 | 
        Scusatemi, sig. Isidoro, voi avete troppo buon concetto di me: ma un laico trattare questioni di questa fatta! Se mai restassi imbrogliato, che scorno sarebbe mai pel Cattolicismo: sì che i Protestanti suonerebbero la tromba d'aver portato vittoria.  | 
  
| A048000152 | 
        Conviene, sig. Isidoro, ch'io avverta il mio padrone, perchè a momenti ci siamo: il capo de'Proteslanti ha mandatoa dire, che fra poco è qui colla sua squadra.  | 
  
| A048000170 | 
        Roberto difensore, Isidoro segretaro, Fiorenzo e Lombardi testimonii, il piccolo Luigi Piatelli ed alcuni amici.  | 
| don bosco-il giovane provveduto.html | 
| A105000177 | 
        S. Isidoro che era servo di campagna si levava di buon mattino per andar alla santa Messa, e trovavasi a tempo debito a fare quelle cose che dal suo padrone gli venivano comandate.  | 
| don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html | 
| A107000136 | 
        Sant' Isidoro, che era servo di campagna, si levava di buon mattino per andare alla santa Messa, e trovavasi a tempo debito a fare {87 [215]} quelle cose, che dal suo padrone venivangli comandate.  | 
| don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html | 
| A108000130 | 
        S. Isidoro che era servo di campagna si levava di buon mattino per andare alla santa Messa, e trovavasi a tempo debito a fare quelle cose che dal suo padrone gli venivano comandate.  | 
| don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html | 
| A113000292 | 
        Vittore Augusto Isidoro Dechamps, nato in Mella, diocesi di Gand, il 6 dicembre del 1810, passò i primi anni della sua gioventù nelle controversie politiche, scrivendo {207 [207]} con suo fratello nell' Emancipateur e nel Journal des Flandres.  | 
| don bosco-la chiave del paradiso.html | 
| A129000175 | 
        S. Isidoro, che era servo di campagna, si levava di buon mattino per andare alla santa Messa, e trovavasi a tempo debito a fare quelle cose che dal suo padrone gli venivano comandate.  | 
| don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html | 
| A132000173 | 
        S. Isidoro, che era servo di campagna, si {88 [266]} levava di buon mattino per andare alla santa Messa, e trovavasi a tempo debito a fare quelle cose che dal suo padrone venivano comandate.  | 
| don bosco-storia ecclesiastica.html | 
| A189000378 | 
        D. Quali maraviglie operò s. Isidoro il contadino?.  | 
  
| A189000379 | 
        Alcuni invidiosi l'accusarono presso al suo padrone, come egli attendendo alla divozione negligentava la coltura de' campi, e perciò esso volle sorprenderlo; ma giunto colà fu molto maravigliato nello scoprire due aratri che lavoravano con Isidoro, i quali scomparvero al suo avvicinarsi.  | 
  
| A189000379 | 
        R. S. Isidoro il contadino fu uno di que' santi che mostrano quanto sia vero, che il Signore anche fra le glebe, sa condurre i rozzi e gli indotti alle sublimi vie della perfezione.  | 
| don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html | 
| A190000432 | 
        Ben lo dimostrò un povero contadino chiamato Isidoro, il quale si segnalò in quel secolo.  | 
  
| A190000432 | 
        Richiesto di chi fossero quei due aratri che erano spariti al suo arrivo, Isidoro rispose: «Io non so di avere altro aiuto che quello di Dio, il quale invoco nel principio de'miei lavori e non lo perdo mai di vista in tutta la giornata.» Conobbe allora il padrone la santità del suo servo, e veduti i campi ben coltivati lo esortò a perseverare nelle sante sue pratiche.  | 
  
| A190000432 | 
        S. Isidoro il contadino.  | 
  
| A190000432 | 
        Studiò quegli di sorprenderlo, ma quale non fu il suo stupore quando giunse presso il suo servo e vide due aratri che aravano con Isidoro.  |