| don bosco-il divoto dell-angelo custode.html | 
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        In quale abisso di colpe non s'immergeva Balaamo, sino a voler maledire il popolo di Dio? ma l'Angelo avendolo ridotto prima ad uno stretto di via, se gli mostrò con ispada fulminante alla mano, e gli disse d'essere venuto appunto a rompergli i passi, perchè {40[126]} i passi suoi erano iniqui e perversi.  |