| don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html | 
| A206000068 | 
        L'Imperatore adunque destina a ciò un sacerdote, il quale prima esplorata diligentemente ogni cosa portò le sante ossa a Lincio.  | 
  
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        L'Imperatrice Anna (moglie dell' imperator Mattia) regina religiosissima, riposte le reliquie del B. Callisto nella cappella della fortezza Cromloviense, avendole conservate in una tomba di marmo, temeva che i Roseensi, o capi eretici padroni di quella fortezza, le avessero profanate, come avevano profanata la cappella: per la quale cosa ottenne dall'imperatore Mattia suo marito, che comandasse di trasferirle da Cromlovio a Lincio.  | 
  
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        Riguardo alle reliquie di S. Callisto conservate nella Germania si possono aggiungere ancora altre che da Crumlovio città della Boemia furono portate nell' Austria {43 [115]} e riposte onorevolmente nella cappella imperiale di Lincio, intorno alle quali si trova questa lettera del P. Gamansio.  | 
  
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        «Circa lo stesso tempo, leggesi in essa, alcune parti del corpo del B. Callisto Martire e Pontefice, furono preservate dalle ingiurie degli eretici, ecollocate onorevolissimamente nella sacra imperiale cella di Lincio.  |