| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139000806 | 
        Diceva che a sè, siccome a figliuolo del secondogenito di Carlomagno, sarebbe toccato il grado d'Imperatore, e non a Lodovico il Bonario figlio terzogenito, e tanto meno a Lottario.  | 
  
| A139000808 | 
        Lottario credendosi potente al pari di suo avo Carlomagno, perciocchè portava il medesimo titolo, ordinò a' suoi fratelli di ubbidire a lui come legittimo padrone.  | 
  
| A139000810 | 
        Lottario allora stimò bene di lasciare in pace i suoi fratelli e si fece un trattato di pace noto nella storia sotto il titolo di trattato di Verdun, perchè fu conchiuso in una città di Francia che ha questo nome.  | 
  
| A139000811 | 
        Mentre regnava Lottario alcuni popoli dell'Arabia, noti sotto al nome di Saraceni, vennero in Italia a farle gran guasto.  | 
  
| A139000814 | 
        Mentre i Saraceni si spandevano in varii paesi di Italia, Lottario occupavasi di cose affatto indegne di un imperatore.  | 
  
| A139000815 | 
        L'orrore del sacrilegio ne fece ritirare alcuni; molti però si comunicarono ad esempio del sacrilego Lottario, il quale desiderava solo di far presto ritorno nella sua capitale per commettere nuovi disordini.  | 
  
| A139000817 | 
        A Lottario succedettero due re suoi parenti, Ludovico e Carlo, soprannominato il Calvo; a costui succedette Carlomanno, dipoi un altro Carlo detto il Grosso.  | 
  
| A139000838 | 
        Però i suoi barbari trattamenti contro Adelaide vedova di Lottario, cacciata nel fondo di una torre, mossero a pietà Ottone I imperatore di Germania, desideroso eziandio di ricuperare l'Italia che pretendeva e bramava di far sua.  | 
  
| A139000838 | 
        Poco stante morì pure Lottario suo figliuolo.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000743 | 
        Ora, siccome l'essere imperatore portava superiorità di comando e di autorità sopra tutti i i re, perciò Bernardo se l'ebbe a male, e disse che a sè, siccome figliuolo del secondogenito di Garlomagno, sarebbe toccato il grado d'imperatore, e non a Lodovico il Bonario, figliuolo terzogenito, e tanto meno a Lottario.  | 
  
| A140000745 | 
        Lottario credendosi potente al pari di suo avo Carlomagno, perciocchè portava il medesimo titolo, ordinò ai suoi fratelli di ubbidire a lui come legittimo padrone.  | 
  
| A140000745 | 
        Lottario era il quarto re d'Italia, di stirpe franca, dopo Garlomagno, Pipino e Bernardo, e poichè era primogenito di Lodovico ricevette il titolo d'imperatore; gli altri due fratelli presero solamente quello di re.  | 
  
| A140000746 | 
        Voi di leggeri comprenderete che dire volessero i fratelli di Lottario con questa ambasciata, solo che ricordiate quanto aopra si è accennato sulle prove giudiziarie dei Longobardi.  | 
  
| A140000748 | 
        Comunque ciò sia, questa volta la Provvidenza favori i fratelli di Lottario: perciocchè appiccatasi una sanguinosa battaglia, l'imperatore rimase pienamente sconfitto.  | 
  
| A140000748 | 
        Lottario allora stimò bene di lasciare tranquilli i suoi fratelli, e si fece un trattato di pace, detto trattato di Verdun, perchè conchiuso in una città di Francia, che ha questo nome.  | 
  
| A140000749 | 
        Nell'828, mentre regnava Lottario, alcuni popoli dell'Arabia, noti sotto il nome di Saraceni o masnadieri, vennero in Italia a farle molto guasto.  | 
  
| A140000752 | 
        Ma Lottario fingeva; perciò aggiunse il più enorme sacrilegio ai delitti che aveva già commesso.  | 
  
| A140000752 | 
        Mentre i Saraceni si spandevano in vari paesi d'Italia, Lottario occupavasi di cose affatto indegne di un imperatore.  | 
  
| A140000753 | 
        L'orrore del sacrilegio ne fece ritirare parecchi; con tutto ciò molti si comunicarono sull'esempio di Lottario, il quale desiderava solo di fare presto ritorno nella sua capitale per commettere nuovi disordini.  | 
  
| A140000754 | 
        A Lottario succedettero due re suoi parenti: Lodovico e Carlo, soprannominato il Calvo; a costui tenne dietro Carlomanno, dipoi un altro Carlo, detto il Grosso.  | 
  
| A140000763 | 
        Ma i barbari trattamenti contro Adelaide, vedova di Lottario, cacciata nel fondo di una torre, mossero a pietà Ottone I, imperatore di Germania, desideroso anche di ricuperare l'Italia, che pretendeva e bramava di far sua.  |