| don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html | 
| A220000142 | 
        Santo Stefano, contento delle buone disposizioni di Nemesio e di Lucilla, sua figliuola, li mandò a poca distanza alla chiesa detta del Pastore, ove li instrui egli medesimo nelle verità della fede.  | 
  
| A220000143 | 
        Fatte queste cose, il Pontefice si Tolse alla figliuola di Nemesio e disse: Lucilla, credi tu in Dio padre onnipotente?.  | 
  
| A220000144 | 
        Lucilla rispose: Credo.  | 
  
| A220000146 | 
        Lucilla: Io credo.  | 
  
| A220000148 | 
        Lucilla: Credo.  | 
  
| A220000150 | 
        Lucilla: Si, o Signore, io credo.  | 
  
| A220000151 | 
        Compiute tali cerimonie, il Pontefice amministrò a Lucilla il sacramento del Battesimo.  | 
  
| A220000151 | 
        Mentre però la grazia del Signore lavava le macchie dell'anima di Lucilla e le illuminava la mente, Dio con un miracolo guarì la cecità degli occhi di lei.  | 
  
| A220000151 | 
        Sparsasi la voce che erasi operato un miracolo a favore di Lucilla, e che suo padre aveva anch'egli ricevuto il Battesimo, molti altri di ogni età e condizione correvano a santo Stefano per farsi instruire nella fede.  | 
  
| A220000160 | 
        A questa aggiunse un'azione la più malvagia: comandò che Lucilla fosse messa in carcere e affidata a perfide compagne affinchè la pervertissero.  | 
  
| A220000167 | 
        Nel corso di quella notte quel tribuno, sua moglie e suo figliuolo, di nome Teodolo, non potendo prendere sonno, ad ogni momento andavansi a vicenda raccontando il miracolo della guarigione di Lucilla e della rovina del simulacro di Marte.  | 
  
| A220000175 | 
        Epperò non si contentarono di ordinare che Lucilla senza previo interrogatorio fosse decapitata, ma vollero che il padre fosse presente al martirio della figlia.  | 
  
| A220000176 | 
        Il giorno seguente al martirio di Lucilla e di Nemesio, Valeriano mandò a prendere Sinfronio per tenere con lui pubblica udienza.  | 
  
| A220000176 | 
        Santo Stefano avuta la notìzia della morte di Lucilla e di suo padre andò egli stesso, e prese i loro cadaveri e li portò a seppellire presso alla via Latina così detta, perchè conduce ad un paese dei Romani anticamente detto Lazio o Latino.  |