Parola «Magone» [ Frequenza = 69 ]

don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000048 

 Unica compagnia sarà il bene o il male che avrò fatto... Ma no... Se sarò stato buono in vita verrà Maria Vergine stessa a difendermi, come ella assicurò a Magone Michele.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000001 

 Tra quelli di voi, giovani carissimi, che ansiosi aspettavano la pubblicazione della vita di Savio Domenico eravi il giovanetto Magone Michele.

  A031000004 

 In questa di Magone noi abbiamo {4 [158]} un giovanetto che abbandonato a se stesso era in pericolo di cominciar a battere il tristo sentiero del male; ma che il Signore invito a seguirlo.

  A031000014 

 - Io? Chi sono? Io sono, soggiunse con grave e sonora voce, Magone Michele generale della ricreazione.

  A031000015 

 Dopo avere vagamente indirizzato il discorso ora agli uni, ora agli altri volsi di nuovo la parola a Magone e continuai così:.

  A031000016 

 - Mio caro Magone, quanti anni hai?.

  A031000035 

 - Mio caro Magone, hai tu volontà di abbandonare questa vita da monello e metterti ad apprendere qualche arte o mestiere, oppure continuare gli studi?.

  A031000038 

 Prese egli con rispetto la medaglia; ma quale è il vostro nome, di qual paese siete, D. Ariccio vi conosce? Queste ed altre cose andava dimandando il buon Magone, ma non ho più potuto rispondere, perchè essendo giunto il convoglio della ferrovia, dovetti montare in vagone alla volta di Torino.

  A031000039 

 Il non avere potuto conoscere il prete, con cui aveva parlato, fece nascere in Magone vivo desiderio di sapere chi egli fosse; {11 [165]} quindi senza aspettare l'indomani si recò immediatamente dal sig. D. Ariccio raccontando con enfasi le cose udite.

  A031000040 

 «Il giovane Magone Michele, mi scriveva, è un povero ragazzo orfano di padre; la madre dovendo pensar a dare pane alla famiglia non può assisterlo, perciò egli passa il suo tempo nelle vie e nelle piazze coi monelli.

  A031000044 

 Eccomi, disse, correndomi incontro, eccomi, io sono quel Magone Michele che avete incontrato alla stazione della ferrovia a Carmagnola.

  A031000056 

 Senza che Magone il sapesse, nel modo più accorto e più caritatevole quel compagno non lo perdeva mai di vista: lo accompagnava nella scuola, nello studio, nella ricreazione: scherzava con lui, giuocava con lui.

  A031000057 

 Quando però il compagno gli diceva: Magone, il campanello ci invita allo studio, alla scuola, alla preghiera o simili, dava ancora un compassionevole sguardo ai trastulli, di poi, senza opporre difficoltà andavasene ove il dovere lo chiamava.

  A031000060 

 - Mio caro Magone, da qualche giorno io non ravviso più nel tuo volto la solita giovialità; sei forse male in salute?.

  A031000071 

 - Caro Magone, io avrei bisogno che mi facessi un piacere; ma non vorrei un rifiuto.

  A031000074 

 Lo lasciai disfogare alquanto; quindi {18 [172]} a modo di scherzo gli dissi: Come! tu sei quel generale Michele Magone capo di tutta la banda di Carmagnola? Che generale tu sei! non sei più in grada di esprimere colle porole quanto ti duole nell'animo!.

  A031000080 

 Magone passò quel giorno nel prepararsi a fare l'esame di coscienza; ma tanto gli stava a cuore di aggiustare le partite dell'anima che la sera non volle andarsi a coricare senza prima confessarsi.

  A031000085 

 Così il nostro Magone esprimeva il suo rincrescimento di aver offeso Dio, e prometteva di mantenersi costante nel santo divino servizio.

  A031000087 

 Le inquietudini e le angustie del giovane Magone da un canto, e dall'altra la maniera franca e risoluta con cui egli aggiustò le cose dell'anima sua, mi porge occasione di suggerire a voi, giovani amatissimi, alcuni ricordi che credo molto utili per le anime vostre.

  A031000098 

 Ora fu ritorno al giovane Magone.

  A031000108 

 Tutti i lati dell'ampio cortile di questa casa in pochi minuti erano battuti dai piedi del nostro Magone.

  A031000109 

 Michele Magone era tra i primi di costoro.

  A031000109 

 «Ben volentieri, egli scrive, rendo pubblica testimonianza alle virtù del mio caro alunno Magone Michele.

  A031000112 

 D'allora in poi il poco di Magone passava per proverbio nella scuola per indicare un giovane segnalato nello studio e nell'attenzione.» Così il suo maestro.

  A031000122 

 Il nostro Magone conobbe questa importante verità, ed ecco il modo provvidenziale con cui vi fu invitato.

  A031000134 

 Quel compagno mi trasmise la lettera da cui rilevo quanto segue: «Per darti una compiuta risposta, sono parole di Magone, vorrei poterli parlare a voce e dirti più cose che non sembrano convenienti a scriversi.

  A031000142 

 Questi erano i sette consigli che Magone nella sua lettera chiama i sette carabinieri di Maria destinati a fare la guardia alla santa virtù della purità.

  A031000144 

 Allo spirito di viva fede, di fervore, di divozione verso della B. V. Maria, Magone univa la più industriosa carità verso de' suoi compagni.

  A031000147 

 Che cosa poteva fare di più un giovanetto di quella età? Di carattere focoso come era, non di rado lasciavasi trasportare ad involontari impeti di collera; ma bastava il dirgli: Magone, che fai? È questa la vendetta del cristiano? Ciò bastava per calmarlo, umiliarlo così, che andava egli stesso a domandare scusa al compagno pregandolo di perdonarlo e non prendere scandalo dal suo villano trasporto.

  A031000147 

 Magone scrivevagli volentieri il tema della scuola, ne faceva copia sulla pagina da consegnare al maestro; di più lo aiutava a vestirsi, gli aggiustava il letto, e infine gli {48 [202]} diede i suoi medesimi guantini perchè viemeglio si potesse riparare dal freddo.

  A031000149 

 Un compagno mosso dalle cure che in più occasioni gli aveva prodigate, gli disse: Che cosa potrei fare per te, o caro Magone, per compensarti di tanti disturbi che ti sei dato per mio riguardo? Niente altro, rispose, che offerire una volta il tuo male al Signore in penitenza dei miei peccati.

  A031000150 

 Costui fu in modo particolare raccomandato a Magone, affinchè studiasse modo di condurlo a buoni sentimenti.

  A031000151 

 Cogliendo poi il destro della festa di s. Michele, un giorno Magone gli parlò così: - Di qui a tre giorni corre la festa di s. Michele; tu dovresti portarmi un bel regalo.

  A031000160 

 Il Magone si adoperò in tutti modi per preparare l'amico a quel festino, spirituale, e nel giorno stabilito si accostarono ambidue a ricevere i Ss. Sacramenti con vera soddisfazione dei superiori, e con buon esempio de' compagni.

  A031000161 

 Magone passò tutto quel giorno in onesta allegria col suo amico: giunta poi la sera gli disse: Abbiamo fatto una bella festa, ne sono contento; mi hai fatto veramente piacere.

  A031000164 

 Divenne amico fedele di Magone, prese ad imitarlo nell'esatto adempimento dei doveri del suo stato, e presentemente per diligenza e moralità forma la consolazione di quanti hanno relazione con lui.

  A031000165 

 Ho voluto corredare questo fatto con più minute circostanze sia perchè esso rende sempre più luminosa la carità di Magone, sia perchè si volle trascrivere nella sua integrità quale me lo esposo il compagno che vi ebbe parte.

  A031000167 

 Che fai, disse uno di loro, sei pazzo? Magone nulla dice e manda un'altra fischiata maggiore della prima.

  A031000167 

 D'allora in poi ogni volta che Magone trovavasi in nostra compagnia ognuno {54 [208]} misurava bene le parole che gli uscivano di bocca per tema di sentirsi stordire il cervello con uno di quegli orribili fischi.

  A031000167 

 Dov'è la civiltà, ripigliò un altro, è questo il modo di trattare? Magone allora rispose: Se voi fate i pazzi parlando male, perchè non posso farlo io per impedire i vostri discorsi? se voi rompete le leggi della civiltà introducendo discorsi che non convengono ad un cristiano, perchè non potrò io violare le medesime leggi per impedirli? Quelle parole, assicura uno di que' compagni, furono per noi una potente predica.

  A031000167 

 Magone ascoltò poche parole; quindi messe le dita in bocca fece un fischio così forte che squarciava a tutti il cervello.

  A031000168 

 A quelle parole parve tratto fuori di senuo; più non riflettendo nè al luogo nè al pericolo, con due salti vola sul bestemmiatore, gli dà due sonori schiaffi dicendo: È questo il modo di trattare il santo nome del Signore? Ma il monello che era più alto di lui, senza badare al riflesso morale, irritato dalla baia de' compagni, dall'insulto pubblico, e dal sangue che in copia gli colava dal naso, si avventa arrabbialo sopra Magone; e qui calci, pugni e schiaffi non lasciavano tempo nè all'uno nè all'altro da respirare.

  A031000178 

 Magone era di quando in quando visitato da un antico compagno che egli desiderava di guadagnare alla virtù.

  A031000183 

 Percorso un tratto di strada Magone rimase indietro dalla comitiva ed uno de' compagni pensandosi che fosse per istanchezza gli si avvicinava, quando si accorse che bisbigliava sotto voce.

  A031000184 

 - Sei stanco, gli disse, caro Magone, non è vero? le tue gambe sentono il peso di questo viaggio?.

  A031000190 

 Erano tutti attenti a ricrearsi quando Magone si allontana dai compagnie tacito, tacito va a casa.

  A031000192 

 Che hai, Magone, ti senti male? gli dissi.

  A031000192 

 Mi metto pian piano alla finestra, e veggo Magone in un angolo dell'aia che mirava la luna e lacrimando sospirava.

  A031000195 

 È certamente cosa degna di ammirazione che un giovanetto di appena quattordici anni già possedesse tanta elevatezza di criterio, di raziocinio; pure è così, e potrei addurre moltissimi altri fatti che tutti concorrono a far conoscere il giovane Magone capace di riflessioni molto superiori alla sua età, specialmente nel ravvisare in ogni cosa la mano del Signore, e il dovere di tutte le creature di obbedire a lui.

  A031000197 

 Lo stesso Magone senza sapere che gli fosse cotanto vicina, si andava preparando alla morte con un tenore di vita ognor più perfetto.

  A031000199 

 Io Magone Michele voglio far bene questa novena e prometto di: {66 [220]}.

  A031000208 

 Mentre diceva queste cose teneva la mano sopra il capo di colui che gli era più vicino, e il più vicino era Magone.

  A031000209 

 Coteste parole furono accolte con riso, ma i compagni se ne ricordarono e lo stesso Magone andava spesso ripetendo quel fortuito incidente.

  A031000210 

 La domenica del 16 gennaio i giovani della compagnia del SS. Sacramento, di cui faceva parte Magone, si radunarono come sogliono tutti i giorni festivi

  A031000210 

 Magone tira fuori il suo e vede sopra di esso scritte queste notabili parole: « Al giudizio sarò solo con Dio.

  A031000211 

 - Dunque, replicò Magone, ditemi quanto tempo dovrò ancor vivere?.

  A031000237 

 Dal mio canto non ravvisando alcun prossimo pericolo, dissi all'infermo: Magone, procura di riposare un poco; io vado alcuni momenti in mia camera e poi ritornerò.

  A031000264 

 Io non saprei qual nome dare alla morte di Magone se non dicendola un sonno di gioia che porta l'anima dalle pene della vita alla beata eternità.

  A031000265 

 Caro Magone, vivi felice in eterno; prega per noi; e noi ti renderemo un tributo di amicizia facendo calde preci al sommo Iddio per assicurare sempre più il riposo dell'anima tua».

  A031000268 

 Tutti piangevano in lui un amico, ma ciascuno provava in cuore un gran conforto dicendo: A questo momento Magone è già con Savio Domenico in Cielo.

  A031000269 

 La sensazione provata da' suoi condiscepoli e dallo stesso suo maestro Francesia venne da esso medesimo espressa colle seguenti parole: «Al domani della morte di Magone io mi portai alla scuola.

  A031000269 

 Ma il posto di Magone vacante mi annunziava che aveva perduto uno scolaro e che forse il cielo aveva un cittadino di più.

  A031000273 

 «Questi esempi in vita e queste parole in morte ci porgeva il comune amico Michele Magone da Carmagnola.

  A031000275 

 Pratica di pietà che ogni giorno compieva il giovane Magone Michele.

  A031000298 

 A quanto fa detto e scritto intorno al giovane Magone Michele l'autore non intende di dare altra autorità se non quella di semplice storico, rimettendo ogni cosa al giudizio di S. Chiesa di coi reputasi a massima gloria ogni volta che si può professare obbidientissimo figliuolo.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000032 

 Ma alcuni mesi dopo, essendogli stata regalata la vita dei giovanetti Savio Domenico, e Michele Magone, specialmente leggendo la vita di quest' ultimo diceva con gioia: «Ho trovato il vero ritratto delle mie divagazioni; ma almeno Iddio mi concedesse di potermi emendare de' miei difetti, ed imitare la buona condotta ed il santo fine del mio caro Magone,» cosi lo chiamava.

  A112000082 

 Il suo Padrino lo salutò con queste ultime parole: Oh! sì, vanne, amabilissimo Francesco, che quel Dio, il quale in una maniera maravigliosa ti toglie ora ai nostri terreni sguardi, il fa per chiamarti in quell' Oratorio medesimo, in cui potrai santificare l' anima tua, emulando le virtù, che già condussero al bel Paradiso i fortunati giovani Savio Domenico e Michele Magone, alla cui vita e morte preziosa attingesti negli ultimi mesi di tua dimora {81 [323]} fra noi quell' ardente desiderio, che ti condusse nel provvidenziale Oratorio di s. Francesco di Sales.

  A112000128 

 Aveva letto nella vita di Magone Michele che prima de' suoi studi sempre diceva: Maria, sedes sapientiae, ora pro me.





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