Parola «Metterò» [ Frequenza = 12 ]

don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000054 

 Ti metterò allo studio; in quanto poi al farti prete od altro, ciò dipenderà dal tuo progresso nello studio, dalla tua condotta morale, e dai segni che darai di essere chiamato allo stato ecclesiastico.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000125 

 Ora, o mio caro Giuliano, avete imparato quanto è necessario per acquistare questa Indulgenza plenaria, e poiché fra le altre cose è prescritto di fare una visita a tre chiese, cosi io vi metterò qui tre pratiche divote, le quali vi potranno servire in ciascuna di tali visite


don bosco-il giubileo.html
  A109000096 

 Ora, o mio caro Giuliano, avete imparato quanto è necessario per acquistare questa Indulgenza plenaria, e poiché, fra le altre cose è prescritto di fare una visita a tre chiese, così io vi metterò qui tre pratiche divote, le quali vi potranno servire in ciascuna di tali visite.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000113 

 Ora, o mio caro Giuliano, avete imparato quanto è necessario per acquistare questa Indulgenza plenaria, e poichè fra le altre cose è prescritto di fare una visita a quattro chiese, così io vi metterò qui le occorrenti pratiche divote, che vi potranno servire in ciascuna di tali visite


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000086 

 Non darti affanno per quello che sarà di te, poichè il Salvatore si degnò d'instruirci nel santo Vangelo dicendo: quando sarete dinanzi ai re ed ai presidi non vogliate premeditare che cosa abbiate a rispondere, lo vi metterò in bocca quanto dovrete rispondere in quei momenti.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000050 

 S. Lorenzo spinto dalla carità e dalla fede di quella fervorosa cristiana disse: In nome del nostro Signor Gesù Cristo figlio di Dio onnipotente metterò la mano sopra il tuo capo.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000199 

 E per fermo vale anche pel tempio {104 [106]} cattolico in confronto di quello fabbricato da Salomone il celebre oracolo di Aggeo profeta, il quale agli Ebrei, che si rattristavano veggendo quanto il santuario riedificato dopo la schiavitù di Babilonia fosse inferiore in ricchezza all'antico, rivelò avere il Dio degli eserciti attestato: Ancora un poco ed io metterò in movimento il cielo, la terra, il mare, il mondo, e metterò in movimento tutte le cose, perchè verrà il Desiderato da tutte le genti, ed empirò di gloria questa casa... mio è l'argento e mio è l'oro... maggior sarà la gloria di quest'ultima casa che della prima, e in questo luogo darò la pace (c.

  A173000210 

 Siccome poi la misura della cognizione delle cattoliche verità, che ciascun cristiano è obbligato di acquistare per salvarsi, varia a seconda dello sviluppo intellettuale dei singoli individui, degli impegni religiosi, domestici, sociali che ciascuno assume, e dell'opportunità di attendervi, consegue che se i fanciulli fin dalla più tenera età devono applicarsi allo studio del catechismo, ciò devono fare con maggiore ampiezza i giovani mano mano che crescono negli anni, prendono parte ai molteplici negozii della vita, e incontrano gli ostacoli e i pericoli che in questo mondo accompagnano sempre la pratica della virtù cristiana; consegue che se debbono imparare le verità della fede e della morale cattolica i giovani rozzi ed illetterati, tanto più devono ciò fare quelli che hanno acquistata la capacità di leggere valendosi di questo mezzo per addentrarsi da vantaggio nello studio della {133 [135]} dottrina religiosa; consegue che fa eletta gioventù dedita alle lettere ed alle scienze dee metterò in cima d'ogni suo studio quello della nostra sacrosanta religione, poichè egli è con questo studio fatto nei debiti modi che essa può e dee rendersi ognor più degna della celeste patria, e abilitarsi a correre vigorosamente la via che alla medesima conduce.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000046 

 Fortunato il nostro Luigi che, conosciuto per tempo quale sia il fondamento ed il sostegno della grand'opera della propria salvezza, fin da giovanetto pose per base del suo progresso la virtù dell'umiltà, ed ebbe ognora per suo appoggio la santa obbedienza! Non tardò a cogliere la palma gloriosa che Dio prepara {59 [411]} a' suoi servi fedeli: tutto ci porta a credere che già abbia udito dalla bocca del Divin Salvatore quelle consolanti parole: euge, serve bone et fidelis, quia in pauca fuisti fidelis, super multa te constituam, intra in gaudium Domini tui: Rallegrati, o servo buono e fedele, perchè sei stato fedele nel poco, ti metterò al possesso d'immensi beni, entra nel gaudio del tuo Signore.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000126 

 Che me ne fa? rispose; me ne fa perchè l'anima de' miei compagni è redenta col sangue di Gesù Cristo; me ne fa perchè siamo tutti fratelli, e come tali dobbiamo amare vicendevolmente {55 [205]} l'anima nostra; me ne fa perchè Iddio raccomanda di aiutarci l'un altro a salvarci; me ne fa perchè se riesco a salvare un'anima metterò anche in sicuro la salvezza della mia.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000018 

 No, rispose Martino con tranquillo sembiante, non ebbi mai timore alcuno ne' pericoli maggiori, neppure presentemente pavento di combattere e dare la vita per l'imperatore: che se volete attribuire a viltà la mia condotta, vi dirò che son pronto ad andar domani al cominciar del combattere incontro ai nemici innanzi alle prime file senza armi di sorta, munito del solo segno della santa croce: con quest'arma sola mi metterò dentro alle più folte squadre dei barbari.».





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