Parola «Monasteri» [ Frequenza = 62 ]

don bosco-angelina.html
  A002000141 

 Ciò non poteva fare in monastero, dove non sarei stata accolta senza che prima manifestassi la mia condizione; nè i monasteri di nostra conoscenza mi avrebbero ammessa per le gravi molestie, cui sarebbero stati esposti.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000299 

 I sacramenti della Confessione e della Comunione, dell'Olio santo; ci son monasteri; nelle lor chiese si vedono dipinti tutti i Santi del Paradiso; ogni angolo delle loro chiese e delle loro case inspira divozione.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000286 

 Era esso abate di Clugny città della Francia, e superiore di molti monasteri.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000158 

 Costoro guidati dallo spirito di odio contro al Cattolicismo incendiavano monasteri, rubavano le cose spettanti alla Chiesa, negavano i Sacramenti, il Purgatorio, e si facevano beffe delle sante Indulgenze.

  A065000173 

 I soldati uccisero quanti loro vi si paravano innanzi, demolirono le chiese, atterrarono gli altari, profanarono i monasteri, tutto posero a sangue e a fuoco.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000044 

 I Sovrani Pontefici aprivano {44 [370]} i loro larghi tesori, e spandevano l'oro a piene mani per fondar monasteri, e più tardi università che conservavano e propagavano ilumi delle arti e delle scienze.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000076 

 Fra i tanti servigi che il Santo ha prestati ad una infinità di monasteri, non si son mai conosciuti se non quelli che non ha potuto occultare.

  A073000076 

 Su questo fondamento si può giudicare quanta gioia provasse vedendo un gran numero di famosi monasteri ridivenire a' suoi tempi come erano stati ne' loro più bei giorni, e quanto dolore risentisse nel vederne alcuni altri sacrificare la loro coscienza all'amore d'una falsa e colpevole libertà.

  A073000077 

 Quanto Vincenzo fece per introdurre l'ordine presso i Religiosi, lo fece con impegno anche maggiore per ristabilire o conservare una esatta disciplina nei monasteri di vergini.

  A073000078 

 Persuaso che il fervore o la decadenza delle comunità di vergini proviene ordinariamente da ehi è alla testa dei monasteri, fu sempre ferino a far nominare per Superiore quelle che erano le più capaci, le più provate, le più esatte a tutte le osservanze regolari.

  A073000082 

 I malati riceverono da lui ogni maniera di soccorsi quali potevano aspettarsi dalla paterna sua carità; procurò degli abiti ad un numero prodigioso di persone non solo del basso popolo d'ogni età e d'ogni sesso: ma ancora ad una quantità di giovani distinti, che erano in grave pericolo; a moltissimi Religiosi, li cui monasteri erano stati saccheggiati; ad una quantità di Vergini consacrate a Dio.

  A073000091 

 Vendè sull' istante un vasto suo podere, e la somma ritratta impiegò parte a fondare monasteri, parte a sollevare coloro i quali si trovavano nell' indigenza, ed avrebbe venduto quanto possedeva se Vincenzo per giusti titoli non l'avesse impedito.

  A073000097 

 Altri andavano a catechizzare e predicare nelle campagne; fra quei che non uscivano da' loro monasteri, alcuni erano occupati a pregar Dio ed a cantare le sue lodi notte e giorno, altri servivano utilmente il pubblico componendo dotte opere, insegnando a' popoli la cristiana dottrina, e amministrando i sacramenti; aggiunse che coloro, i quali restavano dissoluti e non s'impiegavano come dovevano, adempiendo alle loro obbligazioni, erano uomini particolari, soggetti all'errore, veramente membri della Chiesa, perchè essa racchiude nel suo seno la paglia ed il buon grano, ma che questi non formavano già la Chiesa, anzi all' opposto resistevano allo Spirito Santo il quale {80 [294]} la governa.

  A073000215 

 Or chi vorrà derogare ad usanza ch'egli ha introdotta fra i suoi o che la compagnia ha sempre osservato? L' esperienza ha fatto conoscere ad un gran numero di comunità di religiose essere necessario {188 [402]} che la porta dell' infermeria sia aperta e le cortine del letto aperte nei « monasteri, quando i confessori amministrano i Sacramenti e stanno presso le ammalale a causa degli abusi che ebbero luogo in quei tempi ed in quei luoghi.» Consultato da un sacerdote di cuore retto e semplice se, per conoscere la gravezza del male di una donna ammalata onde amministrarle all'opportunità i Sacramenti, poteva toccarle i polsi, il servo di Dio rispose: «Bisogna assolutamente astenersi da questa pratica; lo spirito maligno può valersi dell'occasione per tentare il vivo e la stessa moribonda; il demonio in quell' ultimo passo si serve di ogni arma per procacciarsi un' anima: la vigorìa della passioni può rimanere, sebbene quella del corpo sia infiacchita.

  A073000307 

 Di tutti Vincenzo è padre, amico, consolatore, dispensa seicento mila lire ai popoli della Champagna e della Lorena desolati dalla peste, dalla fame, dalla guerra, un millione e seicento mila lire a quei della Lorena e dell'Ardesia, dodici mila scudi ai Maroniti del Libano, riscatta più di mille e duecento schiavi col prezzo d'un millione e duecento mila lire, sostenta nello Spirituale nel Temporale i Cristiani fra i Turchi io Tunisi, in Algeri, in Biserta, in Cales, in Petriera, ristora, fornisce di arredi sacri molte {284 [498]} chiese saccheggiate e rovinate per le guerre in procellosi tempi da intestine guerre civili, al popolo francese agitato oppresso pacifico mediator tra lui e il trono, buon ordine ridona, giustizia, sicurezza e pace, lodato da s. Francesco di Sales qual sacerdote di cui non conosceva nè il più degno nè il più prudente, avuto in sommo pregio da s. Gioanna Francesca Fremito de Chantal, scelto da entrambi in primo superiore e confessore delle religiose della Visitazione di Parigi cito assiste coli canta, instruisce con zelo, regola con prudenza per più di quarant'anni, amato da'sommi Pontefici, stimato da'più saggi Cardinali, rispettato da più ragguardevoli personaggi, consultato cune oracolo del secolo da'Principi, vescovi, Magistrati, Parroci, Dottori, Religiosi, Abati e Superiori di Comunità, benemerito di tutti gli Ordini regolari in Francia ne riforma varie Abazie e Monasteri di uomini e di donne.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000009 

 Parimente concediamo in virtù di queste stesse presenti nostre lettere ai sopraddetti Ordinarii dei luoghi, che possano, secondo il prudente loro consiglio, dispensare, solamente in riguardo delle visite, le Monache, le Oblate, e le altre donne e fanciulle viventi nella clausura dei Monasteri, o in case e comunità religiose o pie, {15 [201]} nonché gli Anacoreti ed Eremiti, ed altre persone, qualunque esse siano, tanto laiche che ecclesiastiche secolari o regolari, esistenti in carcere o in cattività, o affette da qualche infermità del corpo, o ritenute da qualunque altro impedimento dal potere compiere le dette visite; i fanciulli poi non ancora ammessi alla prima Comunione concediamo che possano anche dispensarli dalla prescritta Comunione, prescrivendo ad essi tutti e singoli, sia per sè stessi, sia per mezzo dei rispettivi regolari superiori o Prelati, o per mezzo di prudenti Confessori, altre opere di pietà, carità e religione in luogo delle visite o della sacramentale Comunione che dovrebbe compiersi dai medesimi; e per riguardo ancora ai Capitoli e Congregazioni tanto di secolari che di regolari, ai sodalizii, confraternite, università che visiteranno processionalmente le nominate Chiese, concediamo che possano ridurre le prescritte visite ad un numero minore.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000003 

 Noi abbiamo ancora oggidì le parole monaco e monaca che sono parole greche, le quali vogliono dire eziandio {4 [256]} solo; perchè coloro che abbracciano lo stato monastico rinunciano al mondo per andare a vivere ne' loro conventi o monasteri che sono una specie di solitudine.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000166 

 Più tardi, le laure furono anche dette monasteri per significare la radunanza di più persone che abbandonavano il mondo per occuparsi unicamente della loro eterna salute.

  A116000186 

 Avutane da Dio chiara rivelazione del giorno e dell'ora, egli radunò tutti i capi delle case fondate e tutti i fratelli dei tre monasteri.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000058 

 Soppresse i conventi ed i monasteri per impadronirsi dei loro beni; diede il saccheggio alle chiese ed ai vescovadi.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000736 

 In quello stesso tempo S. Colombano, di nascita Irlandese e fondatore di un novello ordine di monaci, dopo di aver aperti molti monasteri in patria e nella Francia, venne in Italia.

  A139000821 

 Da principio cotesti signori altro non erano che antichi capi guerrieri, a' quali gl'imperatori od i re avevano affidato il governo delle loro province, e che col loro consenso se ne erano resi possessori; talora altresì erano vescovi od abati de' monasteri, possidenti a nome {227 [227]} della Chiesa le terre e le case, che i principi e gli uomini potenti di quel tempo erano soliti a donare alle chiese ed alle abbazie, in espiazione de' lor peccati.

  A139000866 

 I Normanni però sebbene accasati presso ai loro conti non poterono rinunziare alla passione di fare qua e là scorrerie, saccheggiando borghi, villaggi, chiese, monasteri, e uccidendo chiunque faceva loro resistenza.

  A139000877 

 I re di Francia e segnatamente Carlomagno reputavano a loro grande ventura il poter fare qualche {244 [244]} favore al Vicario di Gesù Cristo; quindi oltre il difendere e proteggere il romano Pontefice e tutti gli Italiani, fecero grandi donazioni al Papa, ai vescovi, ai preti, alle chiese, ai monasteri e ad altri luoghi pii.

  A139000996 

 Diedesi a perseguitare gli ecclesiastici spogliandoli ed esiliandoli, impose alle chiese ed ai monasteri gravissime contribuzioni, e giunse fino a sollevare i Ghibellini di Roma contro alla persona del Papa.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000676 

 In quel medesimo tempo s. Colombano, di nascita Irlandese e fondatore di un novello ordine di monaci, dopo di aver aperti molti monasteri in patria e nella Francia, si recò in Italia.

  A140000755 

 Talora altresì erano vescovi od abati dei monasteri che a nome della Chiesa possedevano le terre e le case che i principi e gli uomini potenti del secolo solevano donare in limosina alle chiese ed alle abazie per lo più in espiazione dei loro peccati.

  A140000784 

 Ma i Normanni, sebbene accusati presso ai loro conti, non potevano rinunziare alla passione di fare qua e là scorrerie, saccheggiare borghi, villaggi, chiese, monasteri e ucciderò chiunque facesse loro resistenza.

  A140000793 

 Il re di Francia e segnatamente Carlomagno reputavano a loro grande ventura di poter fare qualche favore al Vicario di Gesù Cristo; quindi, oltre il difendere e proteggere il romano Pontefice e tutti gli Italiani, fecero grandi donazioni al Papa, ai vescovi, ai preti, alle chiese, ai monasteri e ad altri luoghi pii.

  A140000895 

 Diedesi a perseguitare gli ecclesiastici spogliandoli ed esiliandoli; impose alle chiese ed ai monasteri gravissimi balzelli e giunse fino a sollevare i Ghibellini di Roma contro alla persona del Pontefice.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000097 

 Profanava le chiese, distruggeva i monasteri, perseguitava ed imprigionava i monaci, invocava con notturni sacrifizi l'aiuto degli stessi demonii.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000239 

 Dopo d' aver praticato un simil tenor di vita per lungo tempo nei deserti della Tebaide, Iddio gli concedette il dono dei miracoli, il che gli tirò una folla sì numerosa di discepoli, che fu d' uopo fabbricar parecchi monasteri a segno che in un solo di essi contavansi fino a 1040 monaci, i quali istruiti ed animati da un tal maestro conducevano una vita che rassomigliava a quella degli angeli, formando così uno spettacolo non men maraviglioso che quello dei martiri.

  A189000253 

 R. S. Eusebio Sardo, Vescovo di Vercelli, primo che abbia stabilito monasteri nell'occidente, fu la salvaguardia della fede cattolica contro gli ariani, ond'è chiamato il sollievo della s. Sede, sostegno della fede, flagello degli Ariani.

  A189000256 

 Scrisse molto, e specialmente a favor della verginità, di cui fa i più alti encomi, fondando nella sua diocesi vari monasteri di vergini.

  A189000292 

 Questi suoi discepoli gli divennero tanto affezionati, che niuno più sapeva allontanarsi da lui, di modo che fu costretto a fabbricare dodici monasteri, mettendo in ciascheduno un Superiore, an.

  A189000293 

 Il più famoso di questi monasteri fu quello di monte Cassino nel regno di Napoli, che divenne come il centro dell'ordine di s. Benedetto.

  A189000302 

 Fece venir a Roma buon numero di giovani inglesi, affinché quivi fossero istruiti ne'monasteri, per mandarli poscia nel loro nativo paese a propagar la religione cristiana.

  A189000341 

 Fondò e ristabilì molti Monasteri, decorò, e dotò Chiese in maggior numero, largheggiò in pubblico, e in segreto numerose limosine.

  A189000354 

 S. Bernone dopo aver fondati molti monasteri santamente morì nel 927.

  A189000358 

 Fondò vari monasteri; e tanta era l'impressione, che la santità sua produceva sugli animi altrui, che dovunque si fermava o passava ristabiliva la regolar osservanza, il fervore per la divozione, l'impegno alle più eroiche virtù.

  A189000387 

 Sebbene per le rare e nobili qualità personali, e più pel sorprendente suo ingegno si vedesse aperta la via alle più grandi dignità nel mondo, pure, a tutto rinunziò, e guadagnati al Signore trenta gentiluomini, con loro abbracciò lo stato religioso a Cistercio, dove colla sua santità allettò si gran numero di giovani allo stato religioso, che si dovette mandarle a fondar nella Sciampagna altri monasteri, tra cui quello d'Assenzio, orrido ricettacolo di ladroni, che si convertì in asilo di Santi, e dal suo fondatore prese il nome di Chiaravalle.

  A189000399 

 S. Giovanni fondò molti monasteri di zelanti religiosi, i quali tutti si occupavano in raccogliere limosine per riscattar quei poveri cristiani che cadevano nelle mani degl'infedeli, e specialmente dei Maomettani che usavano ogni arte per farli apostatare.

  A189000520 

 Alla vista delle chiese abbattute, dei monasteri distrutti, delle croci rovesciate, tutto s'accende di zelo e {321[479]} comincia il suo apostolato.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000338 

 Egli scrisse molti libri, sermoni e lettere in difesa della religione ed a favore della verginità, di cui fece i più alti encomi, fondando nella sua diocesi varii monasteri di vergini.

  A190000356 

 Per evitare le insidie degli eretici e prepararsi meglio alla morte, da Roma si recò in Betlemme dove s. Paola, dama romana, aveva eretto due monasteri, uno per uomini, l'altro per donne.

  A190000374 

 Quei discepoli gli divennero tanto affezionati, che niuno più voleva allontanarsi da lui, dimodochè fu mestieri fabbricare dodici monasteri.

  A190000388 

 I fanciulli giudicati idonei agli uffici della Chiesa per lo più erano allevati in collegi appositi o nei monasteri con abito clericale.

  A190000407 

 S. Leone IV fondò eziandio e ristabilì molti monasteri, decorò e dotò chiese in gran numero, largheggiò in limosine sì in pubblico, come in segreto.

  A190000417 

 S. Bernone dopo aver fondato molti monasteri morì santamente nel 927.

  A190000437 

 Il suo esempio fecegli si gran numero di seguaci, che si dovettero fondare altri monasteri, tra cui quello di Assenzio.

  A190000501 

 I soldati uccisero quanti loro vi si paravano innanzi, demolirono le chiese, atterrarono gli altari, profanarono i monasteri, tutto posero a sangue e a fuoco.

  A190000580 

 Più adulta entrò nel monastero delle Carmelitane, che in appresso restituì alla sua severità primitiva, fondando molti altri monasteri, nei quali si mostrò costantemente luminoso modello di cristiana perfezione.

  A190000596 

 Alla vista delle chiese abbattute, de'monasteri distrutti e delle croci rovesciate, tutto si accende di zelo e comincia il suo apostolato.

  A190000597 

 Egli è il fondatore dell'ordine delle monache della Visitazione, nel quale volle che trovassero ricetto quelle, che per ragione di età o infermità non avessero potuto essere ricevute in altri monasteri.

  A190000676 

 Monasteri e conventi violati e profanati, {347 [347]} e non pochi sacerdoti e religiosi barbaramente sgozzati.

  A190000678 

 Possiamo facilmente immaginare quanto sia stata grande la consolazione dei Romani quando si videro liberati da quei rivoluzionarie poterono godere di nuovo tranquillità e pace, ripigliare il loro commercio, riaprire i conventi, i monasteri, le chiese e di nuovo pacificamente praticare la loro religione.

  A190000685 

 Dopo che Napoleone I soppresse i monasteri, i conventi, spogliò le chiese e se ne appropriò i beni, mancavano i mezzi per sostenere quei coraggiosi sacerdoti, che mossi dal desiderio di salvare anime recavansi in lontanissimi paesi.

  A190000718 

 Ove anticamente esistevano questi monasteri, la chiesa e l'autorità dell'abate venne affidata ad un ecclesiastico secolare, col medesimo titolo.

  A190000952 

 Cenobio (greco, vita comune ), come nei monasteri dei religiosi.

  A190001184 

 Indice, tavoletta che si usava nei monasteri e teneva le veci di campana.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000111 

 Si è veduto come molti Monasteri dei PP. Benedettini procurassero di averne una qualche porzione; quindi si spiega come se ne venerassero in tanti luoghi di Germania, delle Fiandre e di altri paesi, massime dove esistevano conventi di quei Religiosi.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000041 

 Atterrare chiese e monasteri, profanare altari, abbruciare imagini e libri {79 [175]} sacri, sgozzare sacerdoti, trucidare monachi e religiose, dopo averli insultati nelle guise più barbare, mutilare vecchi o donne e bambini, e poi lasciarli in preda a una morte altrettanto più angosciosa quanto più lenta, empire le città di sangue dopo averle rubato ogni cosa più preziosa, tutti questi orrori non bastavano a satollare il furore e la rabbia di quei mostri d'inferno; imperocchè essi non erano paghi finchè non avevano profanato il Santissimo Sacramento, calpestando pubblicamente coi loro piedi, o gettandolo (cosa sì orribile da raccapricciarne al solo pensiero) in cibo ai cani e porci, e finchè non avevano aperto i sepolcri dei martiri, onde trarne fuori le preziose reliquie, e fare di queste il più orrendo ludibrio, e poi distruggerle col fuoco e coll'acqua.





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