| don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html | 
| A127000417 | 
        Sì, colà l'Italia si incontrava veramente unita: udimmo il bell'accento toscano e la dolce pronunzia romana: udimmo la cadenza del Napoletano armonizzare coll'affettata pronunzia del Siciliano; si distinguevano i varii e difficili dialetti del settentrione, il lombardo ed il genovese, il veneziano ed il piemontese; si vedevano pure uniti gli spiriti e legati tutti i cuori dalla divozione alla Santissima Vergine Madre di Misericordia.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140001633 | 
        Quindi sotto il nome di lingua italiana si intende che sapeva il piemontese, il genovese, il milanese, il veneziano, il napoletano, il siciliano, il sardo; e questi differenti dialetti pronunziava con tale prontezza che sembrava essere nato e vissuto in ciascheduno di questi paesi.  | 
| don bosco-le due orfanelle.html | 
| A141000003 | 
        Nel mese di agosto dell'anno 1861 in uno dei Cantieri del Napoletano avvenne un fatto così straordinario ed imprevidibile che lasciò profonda sensazione in tutti quelli che ne furono spettatori.  |