| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139000706 | 
        Narsete mandò a Totila un araldo, ossia messaggero, per invitarlo ad arrendersi, offrendogli il perdono da parte dell'imperatore.  | 
  
| A139000706 | 
        Quest'ardua impresa fu affidata ad un vecchio generale ottuagenario di nome Narsete, accortissimo e peritissimo capitano.  | 
  
| A139000707 | 
        I Goti scampati dalla battaglia si ridussero in Pavia e crearono loro re Teja, il più valoroso dei loro uffiziali, ma assalito da Narsete perì in una sanguinosa battaglia dopo aver fatto prodigi di valore.  | 
  
| A139000707 | 
        Perciò fateci libero il passo, dateci i viveri necessari, lasciandoci portar via il danaro che abbiamo nelle nostre case.» Narsete esitò alquanto, poi accondiscese.  | 
  
| A139000707 | 
        Ritiratisi finalmente, e radunato il consiglio, mandarono a dire a Narsete, che erano pronti a deporre le armi, ma che non volevano rimanere sudditi dell'impero.  | 
  
| A139000709 | 
        Questi Franchi tentarono pure d'impadronirsi dell'Italia, ma ne furono respinti dal valoroso Narsete, il quale appunto venne dichiarato esarca cioè governatore generale d'Italia, ed aveva la sua sede in Ravenna.  | 
  
| A139000710 | 
        Vuolsi che Sofia imperatrice di Costantinopoli invidiosa della gloria di Narsete lo richiamasse alla corte con parole ingiuriose, dicendogli, che qual vecchio non era più buono ad altro che a filare con le donne, e che Narsete le rispondesse che col suo filo avrebbe ordito una tela, da cui difficilmente ella avrebbe saputo sbarazzarsi; e che perciò invitasse i Longobardi a discendere in Italia.  | 
  
| A139000712 | 
        Alla morte del pio Narsete l'Italia rimase quasi senza governo, sicchè parecchi popoli barbari ambivano di venire ad impadronirsene.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000654 | 
        Narsete mandò a Totila un araldo, ossia messaggero per invitarlo alla resa, offrendogli il perdono da parte dell' imperatore.  | 
  
| A140000654 | 
        Quest'ardua impresa fu affidata ad un vecchio generale ottuagenario di nome Narsete, accortissimo e peritissimo capitano.  | 
  
| A140000655 | 
        I Goti scampati dalla battaglia si ridussero in Pavia, e crearonsi a re Teia il più valoroso dei loro uffiziali; il quale assalito da Narsete {172 [172]} alle radici del Vesuvio presso Napoli, mori in una sanguinosa battaglia dopo aver fatto prodigi di valore.  | 
  
| A140000655 | 
        Perciò fateci libero il passo, dateci le vettovaglie bastanti, e lasciateci portar via il danaro che abbiamo nelle nostre case.» Narsete stette alquanto esitante, poi accondiscese.  | 
  
| A140000655 | 
        Ritiratisi finalmente e radunato il consiglio mandarono a dire a Narsete di essere pronti a deporre le armi, ma di non volere rimanere punto sudditi dell' impero.  | 
  
| A140000656 | 
        Questi Franchi tentarono d'impadronirsi dell'Italia, ma ne furono respinti dal valoroso Narsete, il quale appunto venne dichiarato esarca, cioè governatore generale, ed ebbe la sua sede in Ravenna.  | 
  
| A140000657 | 
        Vuolsi che Sofia imperatrice di Costantinopoli, invidiosa della gloria di Narsete, dall'Italia lo richiamasse alla corte con parole ingiuriose, dicendo che quel vecchio non era più buono se non a filare colle donne, e che egli rispondessele che col suo filo avrebbe ordita una tela, da cui difficilmente ella avrebbe saputo disbrigarsi, e che perciò invitasse i Longobardi a calare in Italia.  | 
  
| A140000658 | 
        Morto Narsete, l'Italia restò quasi senza governo, sicchè parecchi popoli barbari ambivano di venire ad impadronirsene.  | 
| don bosco-maraviglie della madre di dio.html | 
| A149000102 | 
        Narsete suo generale era avvisato da Maria quando doveva scendere in campo e non prendeva mai le armi senza i cenni di lei.  | 
| don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html | 
| A150000023 | 
        Così nel secolo VI Narsete, generale Ai Giustiniano, ricorre a Maria, nè filai scende in campo prima di aver implorato il suo soccorso e libera l'Italia {11 [315]} oppressa da ben 60 annidai Goti.  |