| don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html | 
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        Il Papa aperse il cimitero di S. Calipodio, dove sapeva esser sepolto S. Callisto, tolse e consegnò una parte delle venerande spoglie al Vescovo Notingo.  | 
  
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        Quando poi Notingo ebbe compiuto il monastero vennero dalle città vicine molti sacerdoti, diaconi e gran folla di popolo festeggiante per andare incontro ed ossequiare un tanto patrono.  | 
  
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        «Molti secoli dopo il martirio di S. Callisto e de' suoi compagni, Notingo Vescovo di Brescia, città della Lombardia, spinto da divino amore andò a Roma, per ottenere dal Papa il corpo di qualche martire, e collocarlo in un monastero che stava preparando in un suo podere.  | 
  
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        In quel tempo il principe Everardo, di cui abbiamo parlato, avendo saputo quanto era avvenuto riguardo a S. Callisto, chiese al vescovo Notingo di avere e trasportare le reliquie di S. Callisto in un monastero che esso aveva bellamente costrutto in Cisonio, paese vicino alla città di Fornaco.  |