| don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html | 
| A045000034 | 
        Nelle parrocchie, che avessero annesso un ospizio pei poveri orfanelli, dovrà il Parroco usare molta prudenza, perchè non si abbia a sospettare che l'elemosine vengano erogate alla casa e non ai poveri a cui sono destinate.  | 
| don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html | 
| A059000009 | 
        L'istituto era stato cominciato da un virtuoso muratore Tata Gioanni (padre Giovanni) dal che gli venne tal nome, e conteneva circa cento piccoli orfanelli.  | 
  
| A059000010 | 
        Un povero ciabbattino, che fu uno de'suoi orfanelli, ne parla così: «Quando il cardinale Mastai divenne Sommo Pontefice, io, e gli antichi altri allievi abbiamo detto: Questi è il Papa nostro! Questi è il Papa de'poveri abbandonati... Mi ricordo sempre del luogo che occupai durante otto anni all'angolo di una delle tavole del refettorio di Tata Gioanni; siccome non ero de'più silenziosi, nè de'più puliti, l'abate Mastai si fermava sovente per tirarmi le orecchie; ma piuttosto per accarezzarmi, che per castigarmi... Pare che padre Gioanni nella sua qualità di muratore avesse la mano più pesante, {10 [60]} senza notare che una verga si trovava talvolta pronta in un angolo della camera.» Lo stesso calzolaio aggiunge: «Io assistei in Tata Gioanni ad una delle più commoventi scene della mia vita.  | 
  
| A059000012 | 
        Un giorno parlarono al Santo Padre di quel buon uomo, egli sorrise udendo che uno de'suoi antichi orfanelli riconosceva in Pio IX l'abate Mastai e disse: Egli avrà bisogno di una piccola memoria.  | 
  
| A059000046 | 
        Chi mai potrebbe meritamente enumerare le dimostrazioni di tenerezza e di abnegazione date da quel buon padre ai cari suoi orfanelli per tutto il tempo che stette già in mezzo a loro? La prima sua Messa la celebrò nella chiesa del detto ospizio.  | 
  
| A059000048 | 
        Appena ordinato prete, assunse la direzione dell'ospizio e diventò padre di tutti quei giovani orfanelli e la guida di lor coscienza.  | 
  
| A059000198 | 
        Quanto a me io dissi la mia prima messa alla Tata-Giovanni, in mezzo ai poveri orfanelli.  | 
| don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html | 
| A073000042 | 
        La città di Torino si gloria di un ricovero sotto gli auspizi di S, Vincenzo, dove più centinaia di poveri, di storpi, mentecatti, orfanelli, infermi, sordomuti ecc.  | 
  
| A073000043 | 
        Poichè senza parlare di molti orfanelli che in vari tempi ricevette ed alimentò a San Lazzaro, de' viandanti a' quali faceva distribuire pane o danaro; delle persone cui la vergogna impediva di domandare, ma che la sua carità facevate cercare e scoprire, ed alle quali inviava segretamente elemosine in danaro od in viveri, secondo la differenza de' loro bisogni; d' un gran numero di poveri cui faceva dare degli abiti quando se ne avvedeva del bisogno; de' prigionieri a' quali andava a far l'istruzione; della caritatevole pratica che introdusse {32 [246]} (la quale sussiste tuttora) di ricevere tutti i giorni a mangiare alla sua mensa due poveri vecchi; fece fare fin dal principio della sua Congregazione una distribuzione di pane, di minestre, di carni a molto famiglie che mandavano a chiederne; ed in seguito una simile distribuzione a tutti i poveri che si presentavano talvolta fino al numero di ottocento.  | 
| don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html | 
| A074000046 | 
        La città di Torino si gloria di un ricovero sotto gli auspizi di S. Vincenzo, dove più centinaia di poveri, storpi, mentecatti, orfanelli, infermi, sordomuti ecc, trovano sollievo alle loro indigenze.  | 
  
| A074000047 | 
        Senza parlare di molti orfanelli che in vari tempi ricevette ed alimentò a San Lazzaro, dei viandanti a'quali faceva distribuire pane o danaro; delle persone cui la vergogna impediva di domandare, ma che la sua carità facevale cercare e scoprire, ed alle quali inviava segretamente elemosine in danaro od in viveri, secondo la differenza de'loro bisogni; d'un gran numero di poveri cui faceva dare degli abiti; de'prigionieri a'quali andava a far l'istruzione; della caritatevole pratica che introdusse (la quale sussistetuttora ) di ricevere tutti i gjorni a mangiare alla sua mensa due poveri vecchi; fece fare fin dal principio della sua Congregazione una distribuzione di pane, di minestre, di carni a molte famiglie che mandavano a chiederne; ed in seguito una simile distribuzione a tutti i poveri che si presentavano talvolta fino al numero di ottocento.  | 
| don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html | 
| A113000232 | 
        Egli pertanto pensa agli orfanelli; quindi riforma l'orfanotrofio maschile, e ne stabilisce Direttori i Fratelli della Misericordia chiamativi dal Relgio.  | 
| don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html | 
| A127000563 | 
        Questa casa, come tutti gli stabilimenti di Don Bosco, è destinata a raccogliere i ragazzi abbandonati, gli orfanelli, i poverelli.  | 
  
| A127000564 | 
        Sebbene non conti che pochi mesi di esistenza, fa già gran bene alla società, dappoiché vi sono già una ventina di orfanelli.  | 
  
| A127000662 | 
        Quest'Ospizio dovrà essere capace di accogliere circa 500 poveri orfanelli sul modello di quello già esistente in Torino.  | 
  
| A127000714 | 
        La catastrofe dell'isola d'Ischia, oltre le migliaia di vittime, fece pure centinaia di orfanelli, molti dei quali immersi oggidì nella più squallida miseria.  | 
  
| A127000716 | 
        - Prego la sua bontà a voler prevenire il caritatevole monsignor Sanfelice, Arcivescovo di Napoli, per l'invio dei sopra citati orfanelli in quel giorno che si giudicherà opportuno.  | 
  
| A127000742 | 
        - In vista di ciò, e in conformità di quanto si va già praticando in alcuni paesi a favore di altri Istituti di beneficenza, io sono venuto nel pensiero di ricorrere alle benestanti e benevole famiglie di questa illustre città, e pregarle, che, invece di lasciare che vada a male e torni disutile questo rifiuto della loro tavola, lo vogliano cedere gratuitamente a benefizio dei poveri orfanelli raccolti ne' miei Istituti, e specialmente a vantaggio delle Missioni di Patagonia, dove i Salesiani con ingenti spese e con pericolo della propria vita stanno ammaestrando ed incivilendo le tribù selvagge, per far loro godere i frutti della Redenzione e del verace progresso.  | 
| don bosco-la casa della fortuna.html | 
| A128000004 | 
        Allora i due orfanelli Ottavio di 14 ed Ernesto di 9 anni vennero consegnati ad un carrettiere perchè fossero condotti presso uno zio paterno.  | 
  
| A128000004 | 
        Se non che il carrettiere mosso dalla sete del poco danaro, che agli orfanelli aveva la madre lasciato, dopo un {5 [5]} fratto di strada non gli volle più con se e gli abbandonò.  | 
  
| A128000009 | 
        OTTAVIO, ERNESTO, orfanelli.  | 
  
| A128000029 | 
        - Deh! abbiate compassione di noi, poveri orfanelli; voi diceste che tutti coloro che capitarono in questa casa furono tutti fortunati; deh! non fate che noi siamo i primi ad essere infelici; se non altro fate che possiamo parlare col vostro padrone.  | 
  
| A128000031 | 
        - Caro amico, noi siamo due poveri orfanelli, che la sventura gettò in mezzo di una strada.  | 
  
| A128000167 | 
        Che siano forse quei -due ragazzi che io non ho più voluto condur meco? Non sarà forse {43 [43]} il cielo che permise queste scia-gare in castigo della crudeltà da me usata a que' due poveri orfanelli?.  | 
  
| A128000192 | 
        ( spaventato e riconoscendo i due orfanelli ).  | 
| don bosco-la nuvoletta del carmelo.html | 
| A134000147 | 
        Ben lo provò, non è guari, un istituto di poveri orfanelli, ficco come accadde la cosa.  | 
  
| A134000148 | 
        Finita la novena cominciò ad essere portato agli orfanelli lavoro in abbondanza, clic da cinque mesi va tuttora aumentando.  | 
  
| A134000148 | 
        Oggi, quale maestra dell'orfanotrofio, io offro nella Chiesa a Maria, dedicata in Torino, il cuore d'argento promesso a nome di tutta la mia comunità, pregandola che voglia continuare a fare da Madre pietosa ai miei cari orfanelli.  | 
| don bosco-storia ecclesiastica.html | 
| A189000601 | 
        Questo maraviglioso stabilimento cominciò da tenui principii l'anno 1827, e senza reddito fisso, con solo quel tanto che la quotidiana divina Provvidenza per mano dei caritativi le somministra, prosperò a segno, che presentemente vi si annoverano presso a 1800 persone d' ambi i sessi, tra storpi, invalidi al lavoro, ulcerosi, epiletici, ammalati d'ogni genere, orfanelli ed abbandonati; e questi tutti sono gratuitamente ricevuti, con somma {385[543]} carità trattati, e del necessario sovvenimento provveduti.  |