| don bosco-valentino o la vocazione impedita.html | 
| A198000001 | 
        Osnero, tale è il nome del marito, uomo pieno di cortesia e di onestà, faceva del bene a chi poteva, del male a nessuno.  | 
  
| A198000007 | 
        Osnero sentì anch'egli la grave perdita della moglie specialmente per l'educazione del figliuolo, di cui egli non poteva gran fatto occuparsi.  | 
  
| A198000013 | 
        Qualche tempo dopo Osnero andò a vedere il figlio che allora gli potè esporre liberamente le sue afflizioni.  | 
  
| A198000014 | 
        A quella notizia Osnero provò grave dispiacere e pel danaro consumato inutilmente e per l'anno di studio perduto.  | 
  
| A198000015 | 
        Ma i dispiaceri di Osnero crebbero assai quando Valentino ritornò dal collegio.  | 
  
| A198000016 | 
        Osnero rimase stordito pel cangiamento di suo figlio, e sebbene pel passato non si fosse mostrato molto amante della pietà, amava tuttavia che il figlio si conservasse religioso per conservarlo buono.  | 
  
| A198000017 | 
        Oltre a ciò Osnero si accorse che Valentino aveva contratto alcune pericolose abitudini quali sono mentire, giuocare e rubare in casa.  | 
  
| A198000023 | 
        Osnero lo avvisò, lo corresse più volte e lo sottopose anche ad alcuni castighi, ma senza frutto, perciocchè un giorno risposegli un' insolenza, altra volta fuggì, e dimorò tre giorni fuori di casa.  | 
  
| A198000024 | 
        Ad Osnero sembrava impossibile che nello spazio di soli dieci mesi suo figlio così religioso, ubbidiente' ed affezionato {16 [194]} fosse a tal segno cangiato da rispondere con baldanza al padre, non voler più sapere di religione, e divenuto un ladro domestico.  | 
  
| A198000027 | 
        Un giorno Osnero per disporre l'animo {17 [195]} del figlio a secondare il suo divisamento, lo condusse a fare una partita di campagna; ordinò un pranzo che sapeva tornare di suo gusto, gli fece alcuni regali, lo accarezzò, gli prodigò diverse promesse analoghe a dimande da lui fatte.  | 
  
| A198000033 | 
        A quelle parole Valentino senti commuoversi il cuore, le lagrime cominciarono a spuntargli sugli occhi, di poi dando in dirotto pianto si strinse al collo d' Osnero dicendo: - Caro {18 [196]} padre, voi sapete di quanto sia debitore a mia madre, e quanto io l' abbia amata in vita; se ella ancora vivesse, io mi lancerei nell'acqua e nel fuoco per ubbidirla, voi volete propormi cosa a lei cara? Mio padre, parlate, dite pure, io sono pronto a fare qualunque sacrifizio che possa tornare a lei gradito.  | 
  
| A198000036 | 
        Osnero non si pensava di poter così presto risolvere il figlio a quella mutazione, {19 [197]} e la riconobbe come una benedizione del Cielo.  | 
  
| A198000072 | 
        Alla lettura di questa lettera Osnero restò afflittissimo.  | 
  
| A198000076 | 
        In fine Osnero prese questo temperamento dicendo: « Se la tua vocazione ti viene dal cielo, io non voglio oppormi e ti do il mio pieno ed assoluto consenso.  | 
  
| A198000076 | 
        Osnero comprese che colle opposizioni non avrebbe guadagnato nulla sull' animo del figlio, quindi giudicò meglio dissimulare ogni suo divisamente e attendere le vacanze.  | 
  
| A198000076 | 
        Osnero dal suo canto non vedendo il figlio, venne egli stesso a prenderlo per condurlo in vacanza.  | 
  
| A198000080 | 
        Osnero adunque affidò Valentino ad un certo Mari, affinchè lo conducesse in mezzo al mondo, glielo facesse bene conoscere, dipoi deliberasse intorno alla sua vocazione.  | 
  
| A198000080 | 
        Osnero disse dunque: « Mio caro Mari, voi siete sempre stato un amico sincero della mia famiglia; ora ho cosa di molto rilievo da raccomandarvi.  | 
  
| A198000082 | 
        - Credo avervi servito, disse Mari salutando Osnero.  | 
  
| A198000088 | 
        Osnero era come colui che cammina tranquillo sopra un terreno coperto di fiori ignorando che sotto ai medesimi vi sia un abisso profondo, nè sarebbesi {39 [217]} giammai immaginato che il ritorno di Valentino dovesse per lui essere presagio d'immensi mali.  | 
  
| A198000089 | 
        Impiegava il danaro della pensione in partite di bigliardo; quando non ebbe più danaro contrasse uno e poi un altro mutuo che Osnero pagò per non vedere suo figlio tradotto avanti ai tribunali dei malfattori.  | 
  
| A198000089 | 
        Osnero fu consolato assai alla notizia che suo figlio non pensava più allo stato ecclesiastico; ma non rifletteva che il tempo passato con Mari l'aveva condotto ad abbominevoli dissolutezze.  | 
  
| A198000091 | 
        Quest' atto fu come un colpo di spada al cuor di Osnero.  | 
  
| A198000092 | 
        Osnero non potè sostenere quel colpo fatale: la sua età, la sensibilità del suo cuore parvero trarlo fuori di senno.  | 
  
| A198000094 | 
        Morto Osnero i creditori di Valentino vollero essere tutti pagati, perciò si dovette vendere ai publici incanti parte delle sostanze paterne.  | 
  
| A198000099 | 
        E sebbene la vera causa del suo male fosse Osnero medesimo, perciocchè egli non avrebbe mai dovuto affidare suo figlio ad un uomo scostumato, per altro è vero altresì che Mari fu lo strumento fatale di quella iniquità, nè mai avrebbe dovuto aderire all'inconsiderata proposta di un amico con mezzi così empi e nefandi.  | 
  
| A198000099 | 
        Fu talvolta veduto lasciare il pranzo e fuggire spaventato, come diceva, dal tetro aspetto di Osnero che lo minacciava.  | 
  
| A198000099 | 
        Mari erasi trovato anch'egli presente alla morte di Osnero, e quando esso {51 [229]} lanciogli contro quella maledizione, lo fissò con uno sguardo così minaccioso e truce che ne rimase tutto atterrito.  | 
  
| A198000099 | 
        Ora dovete notare che Mari vantavasi per uomo spregiudicato in fatto di religione, non aveva mai dato segno di paura, nè pei vivi, nè pei morti; tuttavia dopo la mòrte di Osnero gli pareva che il terribile sguardo di lui lo accompagnasse giorno e notte.  | 
  
| A198000100 | 
        Non di rado notte tempo svegliavasi gridando e chiamando i suoi servi perchè {52 [230]} accorressero ad allontanargli lo spettro o l'ombra di Osnero.  | 
  
| A198000101 | 
        In fine il buon pastore cercava di calmarlo facendogli osservare essere quello un effetto della profonda impressione cagionata dalla perdita dell'amico Osnero.  | 
  
| A198000106 | 
        Questi rimproveri furono un colpo di fulmine all'abbattuto animo di Mari, sicchè vie più sembravagli di essere inseguito dallo spettro di Osnero, e dal rimorso di aver fatto infelice Valentino.  | 
  
| A198000108 | 
        « Miei cari, disse a' suoi amici, in questo momento m'apparve tremenda in sonno l'ombra di Osnero, che mi rivelò prossima la morte e la comparsa che presto dovrò fare innanzi al Giudice supremo.  |