Parola «Patentati» [ Frequenza = 17 ]

don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000115 

 Soltanto l'anno passato il signor Provveditore agli studi volle assolutamente che fossero posti maestri patentati in ogni classe.

  A122000116 

 Era questo un dispendio a danno dei fanciulli ricoverati; tuttavia si ubbidì e furono stabiliti e dati in nota al signor Provveditore i cinque professori patentati, in data 15 novembre 1878.


don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html
  A126000026 

 Nel 1865 il R. Provveditore degli studi, ignaro del carattere, della natura tutta speciale del medesimo, voleva considerarlo quale ginnasio privato, e quindi obbligato ad avere professori patentati; ma una lettera del Ministro dell'Interno ed un'altra del Sindaco di Torino, indirizzate al sig. Ministro della Pubblica Istruzione, dichiararono essere questa un'Opera di beneficenza in tutto il rigore della parola; e notarono che l'obbligazione di porre maestri patentati e perciò stipendiati in classe ne sarebbe la rovina, non avendosi un soldo nel suo bilancio preventivo.

  A126000033 

 Di qui nacque la sua dimanda di professori patentati, dipoi l'obbligo ai medesimi di trovarsi in classe ad un orario determinato; e in fine la chiusura dell'Istituto, e la dispersione degli allievi.

  A126000129 

 La bella prova che di sè diede quel pio Istituto, il sommo utile che riversa sulla società e le lodi specialmente che riscosse in ogni tempo, anche dai funzionari governativi, per la parte dell'insegnamento secondario, lo fanno ben degno per ogni riguardo che il Governo gli continui quella benevola assistenza che non gli difettò sinora, e che voglia perciò aderire alla domanda che il suo Direttore dirige all'illuminato Signor Ministro della Pubblica Istruzione, acciò voglia continuare nel sinora usatogli riguardo, di non costringerlo a tener maestri patentati per la istruzione secondaria, ivi gratuitamente impartita ai giovanetti dal Direttore medesimo coadiuvato da dotte e pie persone, ed i cui frutti si manifestano cotanto sani e copiosi.

  A126000129 

 Per questi riflessi e per il {38 [294]} vantaggio particolarissimo ohe da quel pio Stabilimento ridonda alla città di Torino, il Sindaco sottoscritto crede dover appoggiare vivamente presso l'Onorevolissimo Signor Ministro della Pubblica Istruzione la surriferita domanda del Direttore D. Bosco, che in nessuna maniera potrebbe reggere al peso che gli imporrebbe il doversi provvedere per l'insegnamento secondario di Maestri patentati e quindi stipendiati, impossibile essendo trovarne che sieno ed in posizione e disposti a prestare gratuitamente quell'opera che costituisce la loro professione, dalla quale ricavano il loro sostentamento.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000593 

 Soltanto l'anno passato il signor Provveditore agli studi volle assolutamente che fossero posti maestri patentati in ogni classe.

  A127000594 

 Era questo un dispendio a danno dei fanciulli ricoverati; tuttavia si ubbidì e furono stabiliti e dati in nota al signor Provveditore i cinque professori patentati, in data 15 novembre 1878.

  A127000629 

 Ciò nulladimeno il signor Provveditore volle sottoporre quest'Ospizio alle leggi dei ginnasi privati, e quindi obbligare il superiore con non leggeri sacrifici a mettere in classe dei professori patentati.

  A127000630 

 Dal canto mio, volendo fare ossequio non alla legge, che ciò non comandava, ma all'Autorità, che così esigeva, vennero scelti cinque professori patentati, cui furono affidati i diversi insegnamenti voluti dalla legge.


don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html
  A143000025 

 Nel 1865 il R. Provveditore degli studi, ignaro del carattere, della natura tutta speciale del medesimo, voleva considerarlo quale ginnasio privato, e quindi obbligarlo ad avere professori patentati; ma una lettera del Ministro dell'Interno ed un'altra del Sindaco di Torino indirizzate al sig. Ministro della Pubblica Istruzione, dichiararono esser questa un'opera di beneficenza in tutto il rigore della parola; e notarono che l'obbligazione di porre maestri patentati e perciò stipendiati in classe, ne sarebbe la rovina, non avendosi un soldo sul bilancio preventivo.

  A143000027 

 Tuttavia considerando che questo sarebbe stato un infortunio per tanti figli del popolo, e desideroso d'altro canto di obbedire, non alla legge, che ciò non comandava, ma all'Autorità che così esigeva, vennero scelti cinque professori patentati, cui furono affidati i diversi insegnamenti voluti dalla legge.

  A143000028 

 Ricevuto questo decreto il Sacerdote Bosco si rivolgeva al Ministero facendogli osservare che {13 [461]} quel decreto non aveva fondamento legale, sia perchè essendo il suo un Istituto di beneficenza, non era tenuto a porre nelle classi professori titolati, già perchè, come si richiede negli istituti privati, i diversi insegnamenti erano affidati a professori patentati, i quali, quando siano impediti dal far lezione, possono farsi supplire da altri insegnanti; sia ancora perchè non vi era nessuna delle gravi cagioni indicate dall'articolo 242 della legge per la chiusura di un istituto.

  A143000051 

 1° La legge Casati a guarentigia del libero insegnamento sancisce che un istituto privato, in cui le diverse materie sono affidate ad insegnanti patentati, non possa essere chiuso, se non per gravi cagioni, che offendano, o la morale, o le patrie istituzioni, o l'igiene.

  A143000084 

 E questo effetto non verrà impedito, ne son certo, dall'ultimo atto compito dal Ministero della Pubblica Istruzione; perocchè l'Amministrazione del Collegio preponendo alle sue scuole ginnasiali insegnanti patentati, oltre a conformarsi alla legge, che è quel che vuole il Ministero, avrà meglio assicurato la bontà degli studii e il profitto dei suoi giovani.





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