Io esclamerò col re Davide: Signore, penetrate la mia carne e le mie ossa con salutare timore: io pavento la severità dei vostri giudizi.

 Ma io che sono Galantuomo, e che temo sempre male per me e per gli altri, pavento per l'avvenire.

 Sappi adunque che io non adoro i tuoi dei, non temo i tuoi principi, nè mai sarò per ubbidire ai loro comandi, perchè contrarii alla religione; la mia deliberazione è presa; fa pure quello che vuoi, nulla pavento.

 No, rispose Martino con tranquillo sembiante, non ebbi mai timore alcuno ne' pericoli maggiori, neppure presentemente pavento di combattere e dare la vita per l'imperatore: che se volete attribuire a viltà la mia condotta, vi dirò che son pronto ad andar domani al cominciar del combattere incontro ai nemici innanzi alle prime file senza armi di sorta, munito del solo segno della santa croce: con quest'arma sola mi metterò dentro alle più folte squadre dei barbari.».