Parola «Piemontesi» [ Frequenza = 73 ]

don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000070 

 Ella diceva che la cagione di queste guerre erano i peccati dei Piemontesi, e specialmente l'ignoranza nelle cose di religione, e la loro poca fede.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000082 

 Esso senza far caso delle espressioni di encomio prese due pezzi di pane, da noi piemontesi detto grissino, e ponendoseli a guisa di corna sopra la testa, scherzando rispose: Ecco un santo, cioè un diavoletto.


don bosco-il galantuomo pel 1879.html
  A098000003 

 Un altro insigne personaggio la morte inesorabile ci tolse dalla nostra Italia; personaggio grande e ben degno del nostro compianto, il nostro Re Vittorio Emanuele II. Noi Piemontesi, che lo avevamo veduto e conosciuto da vicino, ne piangemmo bendi cuore la perdita, e pregammo per Lui, che passò all'altra vita munito dei conforti di nostra santa Religione e accompagnato dalla benedizione di Pio IX, grande fortuna per Lui e consolazione per noi e pel suo Augusto Figliuolo Umberto divenuto nostro Re, pel quale anche il povero Galantuomo ha pregato e prega che il Signore lo benedica insiem colla sua reale famiglia.


don bosco-il galantuomo pel 1880.html
  A099000001 

 Tutti mi scrivono, gli amici piemontesi, liguri, sardi, lombardi, veneziani, dell'Emilia, romagnoli, toscani, marchigiani, romani, napoletani, siciliani, corsi, maltesi, dalmati, tirolesi, svizzeri, nizzardi, argentini, insomma quanti intendono il vostro linguaggio v'attendono a braccia aperte.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000149 

 Appoggiati all' aiuto del Cielo, gli spagnuoli e i piemontesi attaccarono i francesi, che maggiori in numero opposero una gagliarda resistenza.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000072 

 Fu buon pensiero provvedere quest' anno di ottimi almanacchi i Piemontesi, imperocché per loro principalmente si verifica quel proverbio: - Dell'almanacco e della pazienza non potete far senza.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000131 

 Marsiglia, l'antica Massalia o Massilia, fondata dai Focesi 600 anni prima dell'era volgare, la più antica città della Francia, la rivale di Bisanzio e di Alessandria pel commercio coll'Oriente, i cui pesci salati erano così lodati da Plinio, e la cui famosa Accademia le meritò da Cicerone il titolo di Atene delle Gallie, Marsiglia è di presente una bellissima città di trecento mila abitanti, fra cui 20 mila Piemontesi.

  A127000196 

 Siamo sul campo della missione! Dio e la sua Santissima Madre già hanno dato prova che i Piemontesi erano scelti a fare del bene alle anime dell'America del Sud.

  A127000198 

 Con la maggior parte abbiamo fatto conoscenza, e sono tutti pieni di ammirazione pei missionari piemontesi che vedono occupati con zelo per la salute loro spirituale.

  A127000219 

 Così per noi Piemontesi il Monviso segnerebbe la parte donde leva il sole.

  A127000296 

 Trovai a Pergamino il parroco D. Dogliani, piemontese di Bra, e coi servi tutti piemontesi.

  A127000376 

 Io poi montai sopra un carrozzino di campagna, e andai a fare l'invito personale a molte famiglie piemontesi, lombarde, genovesi, toscane e di Napoli, che mi accoglievano fra l'entusiasmo e le lacrime di commozione.

  A127000407 

 D. Rizzo ha esplorato e scoperto parecchi giovinetti piemontesi coi quali si trattenne parecchie ore.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000256 

 Le faccende di Pietro erano in questo stato quando fu conchiuso il trattato di alleanza tra il nostro Governo, la Francia e l'Inghilterra, in forza del quale quindici mila soldati Piemontesi dovevano recarsi {90 [364]} in Crimea a combattere contro ai Russi.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139001317 

 Il primo scontro dei Francesi cogl' imperiali (con tal nome si chiamavano i soldati dell'imperatore) fu presso ad un castello o borgo detto della bicocca, luogo vicino a Novara, e fatalmente celebre per la battaglia combattuta dai Piemontesi in questi ultimi tempi nella guerra contro gli Austriaci.

  A139001425 

 Questi inviò un famoso generale di nome Arcour, con molti soldati in soccorso ai Piemontesi.

  A139001436 

 Ma queste nazioni possedevano ambedue alcuni paesi in Piemonte, perciò i Francesi volendone possedere in altre parti d'Italia, quando vedevano gli Spagnuoli a dilatare il loro dominio, cercavano di opporsi in tutte guise, e qualora i Piemontesi venissero attaccati dagli Spagnuoli, i Francesi venivano in aiuto dei primi per combattere i loro rivali.

  A139001443 

 Erano in città 8,500 militi Piemontesi, e 1,500 Tedeschi.

  A139001464 

 Un poderoso esercito di Austriaci e di Piemontesi ruppe più volte gli alleati francesi e spagnuoli, e giunse a cacciarli interamente dall'Italia.

  A139001466 

 Per difendere il colle dell'Assietta eransi colà fortificati quattro battaglioni di Austriaci e dieci battaglioni di Piemontesi sotto al comando del conte di Bricherasio.

  A139001467 

 La vittoria è dei Piemontesi, il generale francese cadde ucciso di più ferite, cinquemila Francesi, fra cui trecento uffiziali della prima nobiltà, restarono morti o prigionieri; gli altri sbaragliati si salvarono colla fuga ritornando in Francia.

  A139001468 

 Per comprendere il fatto è bene che notiate come i Genovesi eransi uniti ai Francesi e prestarono loro efficace aiuto nella guerra contro ai Piemontesi e contro agli Austriaci.

  A139001541 

 Con maravigliosa prestezza Napoleone riuscì a penetrare in questo paese, e noi Piemontesi fummo i primi a portare il giogo straniero.

  A139001614 

 Le mire dei costituzionali erano di secondare lo spirito d'indipendenza dei Napolitani; persuasi che gli Austriaci colà mandati sarebbero stati sconfitti, e che un esercito di Piemontesi, cui già si erano uniti molti Lombardi, avrebbe in breve scacciati gli Austriaci e fatto un solo regno, od una sola repubblica di tutta l'Italia.

  A139001615 

 I soldati Piemontesi rimasti fedeli al loro sovrano si concentrarono in Novara, ed i ribelli si portarono colà {482 [482]} per assalirli.

  A139001615 

 Ma il barone della Torre, che governava Novara, aveva chiesto soccorso al generale austriaco di Milano, il quale gli mandò parecchi battaglioni in aiuto, affinchè i Piemontesi non avessero a combattere contro ad altri Piemontesi, e non si destasse una guerra civile.

  A139001620 

 I Piemontesi accoglievano ogni più piccola occasione che potesse contribuire a tale scopo.

  A139001620 

 Vi fu molto spargimento di sangue e da una parte e dall'altra, e la cosa sarebbe stata condotta alle più deplorabili calamità se i Piemontesi non fossero corsi a soccorrere i Milanesi e combattere contro ai medesimi Austriaci.

  A139001622 

 Egli dunque, si pose alla testa di circa centomila Piemontesi per recare soccorso ai Milanesi e sostenere la guerra dell'indipendenza.

  A139001623 

 Il generale Radetsky si ritirò entro questo quadrato distribuendo le sue forze nelle quattro fortezze, donde usciva talora ad inquietare i Piemontesi.

  A139001624 

 Allora offrì a Carlo Alberto di cedergli una parte {486 [486]} della Lombardia sino al fiume Mincio; ma i ministri Piemontesi, animati dal successo delle armi, elevatisi a maggiori speranze, ricusarono l'offerta pretendendo di aver la Lombardia e la Venezia.

  A139001624 

 Vi fu un momento, in cui l'Austria si vide a mal partito, perchè mentre la Lombardia si era sollevata e vi stavano le armi Piemontesi, anche a Vienna e nella Boemia il popolo si era rivoltato, e voleva novità.

  A139001626 

 Sforzi inutili! Prevalsero inemici, i Piemontesi furono respinti; sopraggiunse la notte e il campo di battaglia rimase in potere dei vincitori.

  A139001626 

 Si diedero parecchi attacchi parziali che in parte furono favorevoli ai Piemontesi; ma il terzo giorno (23 marzo 1849) si venne ad una battaglia campale presso un borgo detto la Bicocca.

  A139001632 

 Mentre le sciagure si andavano moltiplicando sopra i Piemontesi, gravissimi disastri avvenivano in Roma.

  A139001756 

 Anche i soldati Piemontesi eransi segnalati in parecchi scontri coi nemici; e in uno di questi i soli Piemontesi assaliti improvvisamente di notte sostennero intrepidamente l'impeto dei Russi con gran perdita di questi e con gran vantaggio degli alleati.

  A139001756 

 Essi ebbero tempo di venire in aiuto ai Piemontesi e così riportare alla Cernaia (piccolo fiume della Crimea) una gloriosa vittoria.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000009 

 Ai Piemontesi suoi non tralascia di porre innanzi quelle memorie che riguardano più in particolare il Piemonte, e insegna a fare il simile agli altri maestri, cioè le cose men note e più lontane illustrare con le più note e più prossime.

  A140001183 

 Il primo scontro dei Francesi cogl' imperiali, ossia coi soldati dell'imperatore, fu presso ad un castello o borgo, detto la Bicocca, luogo vicino di Novara e fatalmente celebre per la battaglia combattuta dai Piemontesi in questi ultimi tempi contro gli Austriaci.

  A140001277 

 Il re di Francia inviò un famoso generale di nome Harcourt con molti soldati in soccorso dei Piemontesi.

  A140001302 

 Ma queste nazioni possedevano ambedue alcuni paesi in Piemonte: perciò i Francesi quando vedevano gli Spagnuoli dilatare il loro dominio, cercavano di opporsi in tutte guise; e qualora i Piemontesi fossero attaccati dagli Spagnuoli, i Francesi venivano in aiuto dei primi per combattere i loro rivali.

  A140001307 

 Erano in città ottomila cinquecento militi Piemontesi e mille cinquecento Tedeschi.

  A140001327 

 Un poderoso esercito di Austriaci e di Piemontesi ruppe più volte gli alleati Francesi e Spagnuoli, e giunse a cacciarli interamente dall'Italia.

  A140001328 

 Per difendere il colle dell'Assietta eransi colà fortificati {377 [377]} quattro battaglioni di Austriaci e dieci battaglioni di Piemontesi sotto il comando del conte di Bricherasio.

  A140001330 

 La vittoria e de' Piemontesi; il generale nemico cade ucciso di più ferite; cinquemila Francesi, fra cui trecento uffiziali della prima nobiltà, restano morti o prigionieri; gli altri sbaragliati si salvano colla fuga ritornando in Francia (19 luglio 1747).

  A140001331 

 Per comprendere il fatto è da avvertire che i Genovesi eransi uniti ai Francesi e prestato aveano loro efficace aiuto nella guerra contro ai Piemontesi e contro agli Austriaci.

  A140001370 

 I Piemontesi resistettero per qualche tempo; ma poi sentendosi troppo deboli di forze da poter più lungamente far fronte a sì potente nemico, dovettero venire a patti.

  A140001371 

 Così noi Piemontesi fummo i primi a portare il giogo straniero.

  A140001420 

 I soldati Piemontesi, rimasti fedeli al loro sovrano, si concentrarono in Novara, ed i ribelli si volsero colà per assalirli.

  A140001420 

 Le mire de' costituzionali erano di secondare lo spirito di indipendenza de' Napolitani, persuasi che gli Austriaci colà mandati sarebbero stati sconfitti, e che un esercito di Piemontesi, cui si erano già uniti molti Lombardi, avrebbe in breve scacciati gli Austriaci e fatto un sol regno, od una sola repubblica di tutta l'Italia.

  A140001420 

 Ma il barone della Torre, che governava Novara, per espresso comando del re aveva chiesto soccorso al generale Austriaco di Milano, il quale gli mandò parecchi battaglioni in aiuto, affinchè i Piemontesi non avessero a combattere contro ad altri Piemontesi, e non si destasse una guerra civile.

  A140001424 

 Fu sparso molto sangue da una parte e dall'altra, e la cosa sarebbe stata condotta alle più deplorabili calamità, se i Piemontesi non fossero corsi in aiuto dei Milanesi contro agli Austriaci.

  A140001428 

 Il generale Radetzky si ritirò entro questo quadrato, donde usciva talora ad inquietare i Piemontesi.

  A140001429 

 Allora l'imperatore d'Austria offrì a Carlo Alberto di cedergli la Lombardia sino al Mincio: ma i ministri piemontesi, animati dal successo delle armi, elevatisi a maggiori speranze, ricusarono l'offerta pretendendo di avere la Lombardia e la Venezia.

  A140001429 

 Fu un momento, in cui l'Austria si vide a mal partito; perchè, mentre la Lombardia si era sollevata e vi stavano le armi piemontesi, anche in Vienna e nella Boemia il popolo si era rivoltato e voleva novità.

  A140001430 

 Prevalsero i Tedeschi; i Piemontesi furono respinti; sopraggiunse la notte, e il campo di battaglia rimase in potere dei vincitori.

  A140001430 

 Si diedero attacchi parziali, che in parte riuscirono favorevoli ai Piemontesi; ma il terzo giorno (23 marzo 1849) si venne ad una battaglia campale presso un borgo detto la Bicocca.

  A140001435 

 Mentre le sciagure si andavano moltiplicando sopra i Piemontesi, gravissimi disastri avvenivano in Roma.

  A140001546 

 Anche i soldati piemontesi eransi segnalati in parecchi scontri coi nemici; e in uno di questi, assaliti improvvisamente di notte tempo, sostennero intrepidi l'impeto dei Russi con grande perdita di questi e con grande vantaggio degli alleati; i quali ebbero tempo di venire in aiuto dei Piemontesi e così riportare alla Gernaia (piccolo fiume della Crimea) una gloriosa vittoria.

  A140001563 

 Il Piemonte si diede anche ad armare potentemente; e la Francia (lasciamo a parte le ragioni che a ciò la spinsero ) si collegò coi Piemontesi contro l'Austria.

  A140001565 

 Troppo lungo sarebbe il parlare di tutti i fatti d'armi che ebbero luogo dorante questa {442 [442]} guerra, perciò noi accenneremo soltanto i principali, in cui si segnalarono le milizie piemontesi.

  A140001566 

 Gli Austriaci, più pratici dei siti e più favoriti dalle loro posizioni, riportarono molti vantaggi, mentre i Francesi ed i Piemontesi avevano toccato gravissime perdite.

  A140001670 

 Le principali opere pubblicate dal Paravia sono due volumi di Lezioni di varia letteratura ed altri due di Storia subalpina; le Lezioni accademiche sulla epigrafìa volgare; le Memorie veneziane, le Piemontesi di letteratura e di storia; due volumi che hanno per titolo: Carlo Alberto e il suo regno; le vite di parecchi uomini illustri, le allocuzioni e i discorsi recitati nei più lieti o luttuosi avvenimenti contemporanei; il volume in cui furono raccolte le iscrizioni italiane ch'egli dettò; quello della Vita e delle opere di Cesare Saluzzo, e parecchie altre prose e poesie.

  A140001681 

 Nell'anno medesimo era stato nominato da Napoleone membro del Corpo Legislativo il conte Gio. Battista Somis, decoro della magistratura e delle lettere piemontesi, cattolico fervente e coraggioso.

  A140001712 

 - Le truppe piemontesi, sotto gli ordini del Generale Fanti, entrano nelle Marche e nell' Umbria.

  A140001720 

 - Le truppe piemontesi entrano nel Regno di Napoli.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000009 

 In una guerra di que' tempi avvenuta tra Savoiardi, Piemontesi e Francesi, parecchi luoghi posti sul confine di questi Stati furono saccheggiati.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000582 

 I fondatori di quest'istituto sono i due pii sacerdoti Piemontesi Brunone Lanteri di Cuneo, e G. B. Reynandi di Carignano, i quali unitisi ad altri zelanti ecclesiastici formarono una congregazione, che ha per oggetto primario di attendere alla predicazione nelle sacre missioni, e negli esercizii spirituali, come, eziandio tener convitti ecclesiastici.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000698 

 Leone XII l'anno 1826 approvò la congregazione degli oblati di Maria fondati da due pii e dotti sacerdoti piemontesi Lenteri di Cuneo, e Rainaudi di Carignano.





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