Mentre regnava Dionigi vissero Damone e Pizia tanto celebrati per la loro amicizia.

 Alcuni biasimavano l'imprudente confidenza {50 [50]} di Pizia, ma esso rispondeva: Io sono sicuro, che Damone verrà e mi toglierà la gloria di poter morire per lui.

 Dionigi, sebbene di cuore malvagio, rimase commosso all'azione magnanima di Pizia, li graziò ambidue, e li colmò di elogi e di doni, e li scongiurò di voler pure associare lui stesso alla loro amicizia.

 Alcuni biasimavano l'imprudente confidenza di Pizia, ma egli rispondeva: Io sono sicuro die Damone verrà e mi toglierà la gloria di poter morire per lui.

 Dionigi quantunque di cuor malvagio rimase tuttavia commosso all'azione magnanima di Pizia; li graziò ambidue e li colmò di elogi e di doni, e li scongiurò di voler anche associare lui stesso alla loro amicizia.

 Mentre regnava Dionigi vissero Damone e Pizia, per la loro amistà cotanto celebrati.