| don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html | 
| A013000186 | 
        O Maria, a Voi mi rivolgo ed a Voi, dirò con S. Anselmo, tocca il salvare tanti poveri vostri figli, che sono in procinto di perdersi, liberare tante anime che sospirano di vedervi dal fondo del purgatorio, e confortare tanti tribolati, che confidano nel vostro aiuto; ed a chi altro mai toccherà l'aiutarli, più che a Voi, che loro {129 [479]} siete madre? Mostratevi adunque, vi dirò con Chiesa Santa, mostratevi di esser madre: monstra te esse matrem; mostratevi madre coll'ottener loro quella grazia, che voi conoscete più necessaria; una sola vostra parola, o Maria, presso il vostro figlio Gesù sarà bastante a rassicurare il cuore di tanti afflitti, rapire tante prede all'inferno, popolare di tanti cittadini il cielo, e di altrettanti vostri devoti la terra.  | 
| don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html | 
| A114000124 | 
        A quella vista fu sorpreso da un gran tremito {71 [433]} e quasi fuori di se prede a parlare così: Caro Claudio e fratello carissimo, perchè ti sei così abbassato a fare quello che fai? Claudio alzò gli occhi e dandogli uno sguardo amorevole disse: Se tu volessi ascoltare, io ti racconterei per quale cagione mi trovo in questo stato.  | 
| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139001073 | 
        Dopo alcuni combattimenti, scorgendo inutile ogni sforzo, Guarnieri ottenne di poter passare liberamente; indi entra in Lombardia, saccheggia e diserta il ducato di Modena e di Reggio, e al fine carico di danaro e di prede, a squadra a squadra co' suoi fa ritorno in Germania per divorare nei bagordi le spoglie rapite all'Italia.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000955 | 
        Dopo alcuni combattimenti scorgendo inutile ogni sforzo, Guarnieri ottenne di poter passare liberamente; indi entrando in Lombardia saccheggiò e disertò il ducato di Modena e di Reggio; e al fine, carico di danaro e di prede, a squadra a squadra coi suoi fè ritorno in Germania per divorarsi colà nei bagordi le spoglie rapite agli Italiani.  |